15 Settembre, 2002 Legge sulla fecondazione Appello per le firme. Le iniziative dei radicali per raccogliere le firme.
Legge sulla fecondazione
Appello per le firme
Signor Direttore,
il 13 aprile scorso è iniziata la raccolta
delle firme
per il referendum abrogativo della legge
n. 40 sulla
fecondazione assistita e sulla libertà di
ricerca
scientifica. Tale iniziativa offre a tutti
i cittadini
l’occasione per una grande battaglia di libertà
per i
diritti delle coppie sterili e di quelle
portatrici di
malattie genetiche, e per i diritti dei malati
che con
la legge oggetto del referendum vedono cancellata
la speranza di cura con le cellule staminali
embrionali. Ma per poter raggiungere l’obiettivo
delle 500mila firme, occorre che tutte le
sottoscrizioni apposte in calce alla proposta
referendaria siano raccolte ed autenticate
da uno
dei soggetti indicati dalla legge. Fra questi
sono
compresi anche i dipendenti dei comuni e
delle
province che, in base all’art. 14 della legge
53/1990
(«Misure urgenti atte a garantire maggiore
efficienza al procedimento elettorale»),
così come
modificato dall’art. 1 della legge 130/1998,
possono
chiedere al proprio sindaco o al proprio
presidente
la delega all’autentificazione delle firme
degli
elettori. (...)Il Comitato Promotore del
Referendum
rivolge, pertanto, un pressante appello a
tutti i
dipendenti comunali e provinciali affinché
decidano di esercitare, per spirito di servizio
e senso
civico, una prerogativa che la legge attribuisce
loro.
Il modulo per la delega all’autentica può
essere
richiesto direttamente al Comitato Promotore,
telefonando al n. 3483327048, oppure inviando
una
e-mail a: sergio.ravelli@radicalicremona.it.
Sergio Ravelli
(del Comitato Promotore Referendum di Cremona)