Dipinge da quando aveva 15 anni: “No, nessuno in famiglia o tra gli amici mi ha spinto o indirizzato; l’ispirazione mi fu data dalla pittura di Picasso. Ho studiato anche l’arte italiana e dalla Francia mi sono trasferita in Italia per i suoi colori e per la sua bellezza architettonica. Cremona è una città da scoprire lentamente; mi piace osservarla, risalire nel tempo e poi tirar fuori quello che io ho dentro di me, sentimenti e un po’ di saggezza. Quello che dipingo io, nasce dallo spirito di dialogo, il dialogo della vita, dialogo tra me e tutto quello che mi circonda.”

Alcuni quadri di Loulou Yao Pacôme nascono sullo sfondo di un immaginario antico della sua terra, di riti collettivi e di un sapere in simbiosi con la natura, luogo dell’anima. Sono testimonianze di una cultura lontana, proposte senza che questa si trasformi in “folklore mercificato”, in curiosità da souvenir. Altri quadri presentano la “nostra” Cremona nei colori filtrati da occhi lontani ma non distaccati, con affettuoso rispetto e senza ammiccamenti alla ricerca di scorciatoie sulla non facile via di un inserimento nel tessuto di una comunità. L’arte di Loulou Yao Pacôme è un’arte sincera, nel senso più bello della parola.

T.M.