15 Settembre, 2002
TRA PIEVE E BOZZOLO, ADESSO C'È STRADIBUS
On. Torchio: "Appello al territorio per divulgare il servizio a chiamata"
TRA PIEVE E BOZZOLO, ADESSO C'È STRADIBUS
On. Torchio: "Appello al territorio
per divulgare il servizio a chiamata"
Chiunque telefonando da casa al n. verde
800 070 166 può da ieri prenotare l'autobus.
170 le fermate, in 20 comuni: Cà d'Andrea,
Calvatone, Cappella Picenardi, Casteldidone,
Cicognolo, Cingia de Botti, Derovere, Drizzona,
Pessina, Piadena, Pieve San Giacomo, S. Giovanni
in Croce, San Martino del Lago, Solarolo
Rainerio, Spineda, Tornata, Torre Picenardi,
Voltido, fino a Rivarolo Mantovano e Bozzolo,
comprese le cascine più isolate, che saranno
raggiunte grazie all'utilizzo di mezzi più
leggeri rispetto agli autobus tradizionali.
"Il servizio - che si chiama Stradibus
- ora deve decollare". Il Presidente
della Provincia di Cremona Giuseppe Torchio
lancia dunque un appello a comuni, sindacati,
associazioni di categoria, circoli ricreativi,
oratori, case di cura e nosocomi per concorrere
alla divulgazione di un servizio 'innovativo'
che la Provincia di Cremona - la prima in
Italia - mette a disposizione di tutti, in
particolare di anziani, donne, persone che
non hanno mezzi o che intendono, con poca
spesa, avvalersi di una forma di mobilità
sicura e alternativa".
"Corrisponde al servizio - prosegue
Torchio - un investimento forte da parte
di Regione e Provincia e l'offerta è interessante.
Facilità di fruizione (arriva quasi sotto
casa, il biglietto si compra a bordo, è attivo
dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12 e dalle
15 alle 19.30). Costi contenuti (0,95 euro
tariffa minima). Orari di arrivo e partenza
scelti da chi viaggia a seconda delle esigenze
(servizi di cura, ambulatori, mercati settimanali,
ma anche per riconnettersi ad altri mezzi,
quali autobus e treni)".
"La sperimentazione richiede tuttavia
uno sforzo di partecipazione - precisa -.
Bisogna chiamare il n. 800070166 (gratis
dal telefono fisso di casa) attivo dalle
ore 7 alle ore 19.30 dal lunedì al sabato.
Per facilitare gli utenti, considerando che
è dedicato soprattutto a chi si muove al
di fuori degli orari di punta, per necessità
precise o ripetute nel tempo, è possibile
prenotare una o più corse. I biglietti si
acquistano sull'autobus, ma anche presso
i comuni e nei locali pubblici".
"Sono stati stampati - prosegue il Presidente
- dépliant, locandine ed è in cantiere un
ponte di comunicazione con il territori perché
la divulgazione sia capillarissima. La cabina
di regia è in Provincia che ha appaltato
il servizio a Cremona Trasporti. Circoli,
associazioni, ospedali ecc… e tutti i punti
di contatto dell'utenza potenzialmente interessata
possono reperire il materiale presso i comuni".
"Il monitoraggio sarà costante. Dopo
la fase sperimentale - pari al biennio 2004/2006
-, ma anche prima, si farà una verifica e
sarà possibile 'correggere anomalie', ampliare
la forbice oraria, o restringerla. E' dunque
importante far pervenire osservazioni e pareri
- conclude Torchio, utilizzando lo stesso
n. verde 800 070 166 o rivolgendosi alla
Provincia Urp (tel. 0372/406248); fax. 0372/406533;
e mail: trasporti@provincia.cremona.it".
 
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