15 Settembre, 2002
Cronaca dalla Festa di Liberazione
Lo spirito dei dirigenti di rifondazione è battagliero e sui nodi quali l'autostrada, la centrale ecc. sicuramente avremo ancora delle belle ed intense discussioni.
Cronaca dalla Festa di Liberazione
"Cascinetto" 23 luglio-2agosto
2004
E' l'ultima sera. Confortini,il segretario,
è alla cassa. E' stanco...Desidera di andare
in ferie...La festa è andata bene. E' la
prima festa con " rifondazione"
al governo della città e della provincia.
La soddisfazione della base è visibile. Finalmente
sono tornati in gioco e come mi aveva detto
Confortini qulache tempo or sono " ora
hanno bisogno di formare quadri che sappiano
amministrare". Il risultato politico
è evidente. Piero Morini e Villa Celestina
rispettivamente assessori nella giunta provinciale
e del comune di Cremona.
Rileggo la presentazione di Confortini sull'opuscolo
del programma della festa...Poche battute
significative ci danno il senso dell'orgoglio
comunista.
" Ora siamo piu' forti.Il dato inequivocabile
delle recenti elezioni europee ed amministrative
è che abbiamo vinto. Oggi raccogliamo tutti
i frutti della nostra coerenza e delle lotte
di questi anni con il risultato elettorale
che premia il centro sinistra, ma in particolare
proprio rifondazione comunista". Chiaro
ed inequivocabile.
Parliamo con alcuni compagni e lo spirito
è alto e battagliero.
I due amministratori invece sono prudenti.
Villa Celestina, assessore al bilancio, intende
costruire un bilancio partecipato ed invita
gli assessori ad essere morigerati e a risparmiare.
Morini invece , assessore all'istruzione,
punta invece il dito sulle difficoltà del
passato e si impegna a realizzare tutti quegli
investimenti sugli edifici scolastici che
abbisognano di ristrutturazione.Una scuola
moderna passa anche da una sistemazione razionale
della sua edilizia.
Il programma della festa è stato sobrio:
ballo liscio quasi tutte le sere, un comizio
di chiusura con Alfonso Gianni e poco altro.
La cucina era ottima. I sughi di Adele ed
il suo merluzzo alla veneta sono davvero
molto succulenti e di buo gusto.
L'internazionale è suonata in tutte le lingue.
Mi fanno notare che è stata suonata una versione
in lingua ungherese. Il viso ardito del Che
Guevara è in ogni dove. Insomma il mito resiste
e fa ancora molto discutere.
Dire, come mi ha detto un amico, che è una
festa del PCI degli anni ' 70 è ingeneroso.
Certo la coreografia è fatta di molte bandiere
rosse, dell'esposizione di molti simboli
con falce e martello, però vi sono anche
le bandiere della pace, una libreria ricca
di testi attuali, uno spirito di un partito
che vuole rinnovarsi, che impegna i suoi
quadri migliori nell'esperienza amministrativa.
La piu' forte iniziativa politica che ho
notato è quella della raccolta delle firme
per il referendum abrogrativo della legge
40/2004 detta sulla " Procreazione medicalmente
assistita".
Sergio Ravelli, esponente radicale cremonese,
ringrazia rifondazione per il contributo
dato nella raccolta delle 1200 firme sul
cremonese. Non poche!
Insomma il forum delle donne di rifondazione
comunista alza la voce ed ha garantito un
grande impegno nella raccolta di queste firme.
Donne non solo in cucina quindi ma anche
impegnate nel movimento. Lo slogan è impegnativo
ma dà l'idea della battaglia" si nasce
da una donna se lei sceglie".
Pochi i giovanissimi. Tanti i giovani 30
enni.
Insomma una festa positiva che sicuramente
premia un partito che ha saputo fare, con
coraggio, l'accordo con il centro sinistra
cremonese.
Vedremo nei prossimi mesi come si attuerà
il confronto programmatico.
Lo spirito dei dirigenti di rifondazione
è battagliero e sui nodi quali l'autostrada,
la centrale ecc. sicuramente avremo ancora
delle belle ed intense discussioni.
Gianki
Nota Bene: nel canale viodeteca guardati
le interviste a Piero Morini, Villa Celestina
e Sergio Ravelli esponente radicale presente
alla festa.
 
Alcune foto della festa di liberazione
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