15 Settembre, 2002
Il Sindaco Gian Carlo Corada ha incontrato i parlamentari e i consiglieri regionali
All’ordine del giorno il futuro dell’Istituto Pareggiato, l’Istituto Professionale per l’Artigianato liutario e il recupero della Caserma Sagramoso e del Monastero del Corpus Domini
 Ieri pomeriggio, nella Sala Giunta di Palazzo Comunale, il
Sindaco Gian Carlo Corada ha incontrato i parlamentari locali ed i consiglieri
regionali che aveva invitato nei giorni scorsi a partecipare a questo confronto
su alcuni temi urgenti che riguardano la città di Cremona. Alla riunione sono
intervenuti il Senatore Franco Danieli, l’On. Andrea Gibelli, l’On. Antonio
Verro, i consiglieri regionali Luciano Pizzetti e Gianni Rossoni. Hanno inoltre
partecipato all’incontro il Presidente della Provincia, Giuseppe Torchio. A
causa di impegni che non hanno potuto rinviare, non erano presenti l’on.
Giovanni Jacini ed il sen. Lamberto Grillotti, che hanno però dichiarato il
loro interesse a conoscere quanto il Sindaco aveva da esporre e saranno pertanto
debitamente informati.
Il Sindaco Gian Carlo Corada ha esposto quali sono i problemi più urgenti per i
quali è indispensabile l’intervento dei parlamentari e dei consiglieri
regionali partendo dall’Istituto Pareggiato gestito dalla Fondazione Scuola di
Musica “Claudio Monteverdi” alla quale partecipano finanziariamente, in base
ad una convenzione triennale che scade al termine del prossimo anno, il Comune,
la Fondazione Walter Stauffer e la Fondazione Arvedi Buschini, che ha comunicato
al Comune la volontà di non rinnovare più il suo contributo alla Fondazione
Scuola di Musica in quanto interessata ad entrare nella Fondazione Teatro “A.
Ponchielli”. Il costo complessivo del Pareggiato si aggira sui 450.000,00 Euro
all’anno. Il Comune, ha dichiarato il Sindaco, nonostante la disponibilità
della Provincia di Cremona ad entrare a far parte della Fondazione Scuola di
Musica “Claudio Monteverdi”, non ha da solo le forze economiche per
sopperire a quelle private destinate a venire meno. La soluzione, ha
sottolineato il Sindaco, sarebbe la statalizzazione dell’Istituto Pareggiato,
così che possa diventare il Conservatorio di Cremona, come sarebbe giusto e
come Cremona merita. Occorre dunque fare presto e iniziare a porsi da subito l’interrogativo
che cosa accadrà al termine del terzo anno della durata della convenzione,
tanto più che l’Istituto Pareggiato sta andando benissimo sia per quanto
riguarda gli iscritti, le frequenze ed i risultati che sta conseguendo.
Il secondo argomento posto dal Sindaco all’attenzione dei suoi ospiti riguarda
la mancata sottoscrizione, avvenuta lo scorso agosto, da parte del Ministero
dell’Istruzione, dell’accordo che avrebbe dato vita, con una spesa minima
per lo Stato, ad un biennio di specializzazione post diploma all’Istituto
Professionale Internazionale dell’Artigianato Liutario, finalizzato a formare
maestri liutai con una preparazione qualitativamente elevata. Il Ministero si è
ritirato da questo impegno adducendo la mancanza di risorse. Da qui la richiesta
rivolta ai parlamentari di intervenire direttamente sul Ministro dell'Istruzione
per rivedere la posizione incomprensibile assunta l’estate scorsa.
Terza questione affrontata è quella del Parco dei Monasteri. Il Sindaco ha
ricordato ai presenti che, proprio recentemente, il Comune di Cremona ha
acquisito, con un notevole sforzo finanziario, la Caserma Sagramoso ed il
Monastero del Corpus Domini. Ora si tratta di iniziare la ristrutturazione di
questo complesso dove, in base ad un progetto che è già stato messo a punto,
è destinato ad essere realizzato un auditorium che ha sulla carta tutte le
caratteristiche per diventare un centro per la musica così come avvenuto a
Parma per il “Paganini”. Il Comune, ha proseguito il Sindaco, farà
certamente la sua parte, ma fondamentale è anche l’intervento dello Stato e
della Regione perché si tratta di recuperare dei beni culturali di grande
rilevanza storico ed artistica a fini pubblici. Certamente si dovrà procedere a
lotti, ha detto il Sindaco, ma l’importante è che i fondi per iniziare
arrivino perché Cremona non può continuare a definirsi città della musica
senza avere un Conservatorio ed un Auditorium.
A questo punto la parola è passata ai parlamentari che hanno compreso le
preoccupazioni del Sindaco e hanno manifestato il loro interesse ad occuparsi
dei problemi sollevati in quanto vi è di mezzo un patrimonio culturale e
architettonico che appartiene all’intera comunità. Se l’On. Andrea Gibelli
ha pertanto assicurato il suo intervento nelle sedi opportune auspicando la
prosecuzione dello spirito di collaborazione tra Enti Locali e rappresentanti
parlamentari, l’On. Antonio Verro, riferendosi al Parco dei Monasteri, ha
spiegato che qualche possibilità ci potrà essere solo con la Finanziaria che
verrà messa a punto nell’autunno del 2005 e si è impegnato ad attivarsi su
questo fronte in seno alla Commissione Bilancio. Il Sen. Danieli ha infine
proposto al Comune di presentare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri un
progetto dettagliato per ottenere i finanziamenti legati all’8 per mille,
anche se al momento risultano dirottati in altre direzioni. Da parte dei
consiglieri regionali è giunta la proposta di dare vita per il Parco dei
Monasteri ad un accordo di programma sull’esempio di quanto accaduto con
Palazzo Pallavicino (futura sede del Centro Internazionale di Restauro degli
Strumenti Musicali Antichi), coinvolgendo Enti Locali, Regione e Stato. Il
Sindaco ha apprezzato questo suggerimento, auspicando però che si costruisca un
accordo di programma sostenuto da risorse e non solo da intenti.
Il Sindaco ha infine concluso il suo intervento sollecitando un intervento anche
per quanto riguarda il futuro di Palazzo Pallavicino (dove i lavori di restauro
termineranno entro l’estate prossima) che desta non poche preoccupazioni
poiché il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, nonostante gli
impegni assunti inizialmente, è ancora “latitante”, mentre la Regione non
si è ancora pronunciata sul proprio ingresso nella Fondazione che dovrà
gestire il Centro che, peraltro, ha tutte le caratteristiche per divenire un
punto di riferimento concorrenziale ad altre importanti realtà che si trovano
all’estero. Un accenno quindi alle prossime scadenze, ovvero al 2006 e al
2007, cioè quando cade il 900° anniversario di fondazione rispettivamente del
Palazzo Comunale e della Cattedrale: due appuntamenti che vanno giustamente
valorizzati. A questo proposito dai partecipanti alla riunione è venuta la
proposta di chiedere l’istituzione di un Comitato Nazionale per le
Celebrazioni, proposta accolta con entusiasmo dal Sindaco.
Il Presidente della Provincia Giuseppe Torchio, dal canto suo, ha chiesto ai
parlamentari locali di fare in modo che si allarghi la maglia del credito,
facendo abbassare la soglia di accesso ai mutui per i Comuni, e quindi di
supportare, a livello europeo, con l’erogazione di appositi fondi, la
riqualificazione economica ed ambientale dell’asta del Po che vede coinvolte
ben 23 province.
Al termine della riunione, il Sindaco, ringraziando i parlamentari ed i
consiglieri regionali per l’attenzione e la disponibilità dimostrate, ha
assicurato che farà loro pervenire tutta la documentazione necessaria perché
possano intervenire laddove è necessario farlo, ha confermato che avanzerà in
forma ufficiale le proposte concordate e ha chiesto ed ottenuto l’impegno ad
un prossimo incontro, all’inizio del 2005, per fare il punto della situazione.
20 novembre 2004
 
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