15 Settembre, 2002
Mariani: "Fare squadra per la linea Treviglio"
Incontro il 20 aprile – Teatro di Castelleone (Provincia - RFI - Regione-Trenitalia)
Dopo il rinvio del precedente incontro dovuto al maltempo, è
riconvocato il tavolo della linea ferroviaria Treviglio. Organizza il Vice
Presidente Agostino Alloni con la Commissione Territorio della Provincia di
Cremona, presieduta da Massimiliano Sciaraffa per domani, mercoledì 20 aprile,
ore 16,30 - Sala Teatro Leone - Via Garibaldi, 27, a Castelleone.
"Facendo seguito all'indirizzo che il Consiglio si è dato - spiega Mariani
- teniamo alta l'attenzione sul tema delle ferrovie ed ora ci incontriamo con
Rfi, Regione e Trenitalia, per sviscerare i temi della linea Treviglio".
"Dopo il Consiglio provinciale e comunale aperto del 17 novembre sulla
linea Mantova-Cremona-Milano - riferisce Alloni -, siamo riusciti a spuntare
alcuni impegni da RFI, con l'inserimento nel piano 2005-2006 di realizzare
sottopassi pedonali per l'attraversamento in sicurezza dei binari e scambi
veloci da 30 km a 60 km orari in tutte le stazioni. Ora il tavolo si apre per la
linea Cremona-Crema-Treviglio e ci auguriamo vi sia l'interesse per affrontare i
temi strutturali e di servizio che tanta sofferenza causano all'utenza".
All'incontro tecnico-amministrativo, convocato dalla Provincia, sono stati
invitati la Regione Lombardia (Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità Dr
Galli), Rete ferroviaria Italiana (Direzione Compartimentale Movimento Milano
Ing. Domenico Colombo) e Trenitalia (Direzione Regionale Lombardia Direttore
Ewald Fishnaller), nonché i Sindaci dei comuni interessati al Treviglio, il
Comitato Pendolari linea Cremona-Treviglio "Viaggiare con dignità"
Referente Massimo Donelli), i consiglieri regionali Giovanni Rossoni e Luciano
Pizzetti.
"Basterebbe che gli enti interessati onorassero gli impegni già assunti in
questi anni con la Provincia di Cremona - conclude il Presidente del Consiglio
Mariani -. Sono tanti i documenti già licenziati dal Consiglio, è stato tra
l'altro votato un Piano delle ferrovie che fornisce in dettaglio un quadro dei
bisogni. L'appello istituzionale, forte, che richiama a principi di etica, di
sicurezza e tutela dei pendolari agli Enti interessati è almeno di ottenere
garanzie minime di dignità del servizio".
"Ci sono adeguamenti tecnologici - conclude Mariani - che possono essere
realizzati subito: sezioni di blocco, sottopassi, raddoppi selettivi della
Cremona-Olmeneta. Da riflettere da subito per scelte di più lunga gittata il
ruolo che può giocare la linea Treviglio nella logica dell'alta capacità
all'interno della progettazione della cosiddetta gronda Sud, bypass del nodo di
Milano, e anello del corridoio 5 ferroviario. Dal centro intermodale di Novara
continuerebbe verso Mortara, Pavia, Casalpusterlengo, Codogno, Pizzighettone e
da qui a Castelleone, con una nuova linea. Crediamo valga la pena ragionare
anche di questo".
 
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