15 Settembre, 2002
Summit al Pirellone: soddisfazione dell'Assessore Lazzari
Trovati tutti i finanziamenti per la circonvallazione di Soncino
Summit al Pirellone:
Trovati tutti i finanziamenti per la circonvallazione di Soncino
Soddisfazione dell'Assessore Lazzari
Sono stati trovati tutti i finanziamenti per completare la circonvallazione di Soncino. Questo in sostanza il risultato dell'incontro che si è tenuto in mattinata al Pirellone, con i vertici Anas, Costanzo e Lombardo, con i dirigenti del comparto regionale infrastrutture, Colombo e Lanella. Per la Provincia di Cremona era presente l'Assessore ai Trasporti Fiorella Lazzari, accompagnata dal Dirigente Verino Gatti, il Sindaco di Soncino, Luigi Pisati, con l'Assessore Franco Occhio e il tecnico comunale Annibale Vailati Venturi.
"Siamo soddisfatti - spiega Fiorella Lazzari - perché l'Anas si è impegnata a completare il quadro dei finanziamenti. L'estate scorsa avevano dato la loro disponibilità a realizzare la bretella sud, una delle tre bretelle rimaste incompiute dai tempi delle Colombiadi. Intanto ci eravamo dati da fare per trovare i finanziamenti. La Regione Lombardia aveva stanziato 2 milioni di euro, sulla base di risorse trasferite dallo Stato alle Regioni sulle ex strade statali, e la Provincia di Cremona si era impegnata a mettere a bilancio 1,5 milioni di euro. Occorreva però individuare le risorse per finire la tangenziale, sulla base di un investimento complessivo stimato in 11 milioni di euro.
Ricordiamo che l'opera è abbandonata dal '90. In quegli anni venne costruito solo un pezzo di tangenziale; vanno ora completati i lavori, compresi i tre bracci di innesto alla tangenziale: quello a sud, verso Cremona, quello a nord verso Bergamo e il tratto verso la SP 44 "della Melotta".
"L'Anas - conclude Lazzari - ha assicurato questa mattina, nella figura del Capo Dipartimento Giuseppe Costanzo, che metterà la cifra mancante per arrivare a completare l'opera. L'azione dell'Anas è da collegare ad un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, realizzato in applicazione delle leggi legate al decentramento di competenze in materia di infrastrutture, che impegna l'Anas a concludere eventuali cantieri aperti. Finalmente dopo tanti anni si sblocca una situazione delicata, che dava al territorio un'idea sbagliata di incuria e di abbandono".
L'incontro si è concluso con l'assunzione di impegno da parte dell'ente delle strade di rivedere alla luce delle nuove normative la progettazione risalente al '98. Il prossimo incontro è fissato in primavera, per la firma della convenzione che stabilirà, progetto alla mano, le responsabilità di tutti i soggetti in campo, per passare poi alla fase esecutiva. L'attesa è che si possa cominciare almeno una parte dell'intervento entro la fine del prossimo anno.
Cremona, 6 dicembre 2002
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