15 Settembre, 2002 Africa : dibattito alla Festa dell'Unità. l'On. Marco Pezzoni coordina il dibattito
Il giorno dopo la grande manifestazione planetaria
in solidarietà dell'Africa alla Festa dell'Unità
di Cremona l'On. Marco Pezzoni coordina un
dibattito con vari esponenti dell'associazionismo
fra cui Licio D'Avossa di For Kenia, Don
Antonio Pezzetti della Caritas Cremonese.
Star del rock unite per l'Africa
Oltre 5 miliardi di tv accese
Oltre un milione e mezzo di persone in quattro
continenti per lottare contro la povertà
in Africa
* BOB GELDOF Dopo 20 anni da 'Live Aid' Geldof
ha fatto nuovamente centro riuscendo a riunire
il gotha della musica pop e rock mondiale
in 10 mega concerti
* CIRCO MASSIMO Oltre 200mila persone hanno
assistito all'evento romano
* SPETTACOLO PLANETARIO Il Live 8 è stato
un vero evento mediatico: oltre 5 miliardi
e mezzo di persone in 140 paesi hanno acceso
la televisione per assistere ai concerti
Quattro continenti, oltre un milione e mezzo
di persone tra Roma, Londra, Parigi, Mosca,
Tokyo, Filadelfia,Berlino, Johannesburg,
Barrie (in Canada) e St. Austell (in Cornovaglia),
per mobilitare le coscienze e dare impulso
alla lotta contro la povertà in Africa.
Vent'anni dopo il Live Aid, Bob Geldof -
nel frattempo diventato Sir - ci ha riprovato
e ha organizzato uno show regale, con il
Gotha della musica pop e rock, per chiedere
ai potenti della terra, che si riuniranno
per il G8 a Gleneagles in Scozia, dal 6 all'8
luglio, di impegnarsi di più contro la povertà.
Ad aprire i giochi, complice il fuso orario,
è stata Tokyo, dove la stella è stata Bjork;
ma l'attenzione da un punto di vista prettamente
musicale, se l'è accaparrata Londra, che
ha potuto contare su una lunga lista di rock
star. I primi a salire sul palco dell'Hyde
Park davanti a 250.000 persone, sono stati
Paul McCartney e Bono Vox, che hanno cantato
"Sergeant Pepper's Lonely Hearts Club
Band".
Il concerto è poi continuato con Sting, Rem,
Madonna, Coldplay, Elton John, gli Who, Mariah
Carey, Annie Lennox e i Pink Floyd di nuovo
insieme per l'occasione. Il Live8 di Londra
si è poi chiuso con "Hey Jude",
cantata da Paul McCartney assieme a tutte
le star esibitesi sul palco di Hyde Park.
Folla record a Filadelfia, con circa 800.000
persone secondo la polizia, 1 milione secondo
gli organizzatori, per ascoltare Bon Jovi,
Destiny's Child, et molti rapper, tra cui
Jay-Z e Will Smith. Le sette ore di maratona
sono state chiuse da Stevie Wonder.
200.000 le persone radunatesi a Roma, davanti
al palco del Circo Massimo, dove tra i tanti
artisti italiani (Francesco De Gregori, Renato
Zero, Antonello Venditti, Fiorella Mannoia,
Biagio Antonacci, solo per citarne alcuni)
si sono esibiti anche i Duran Duran.
Nel centro storico di Berlino, 150.000 persone
si sono radunate nel parco Tiergarten per
ascoltare, tra gli altri, gli A-ha, i Roxy
Music, riuniti per l'occasione, e soprattutto
Crosby Stills and Nash e il genio dei Beach
Boys, BrianWilson.
A Versailles, vicino a Parigi, Shakira, Placebo
e The Cure hanno fatto ballare circa 100.000
persone.
A Barrie, cittadina a un centinaio di chilometri
da Toronto, si sono ritrovati circa 35.000
persone per seguire Bryan Adams, Céline Dion,
che ha cantato in collegamento via satellite
da Las Vegas, e Neil Young che ha chiuso
il Live 8.
Sul palco della piazza Rossa, a Mosca, davanti
a 20.000 persone, i Pet Shop Boys sono stati
l'unico gruppo di rilievo.
A Johannesburg, al concerto, l'unico dei
dieci organizzato sul continente africano,
hanno assistito 8.000 persone. E' intervenuto
anche l'ex presidente sudafricano, Nelson
Mandela, che ha ammonito i leader dei paesi
del G8 "non voltatevi dall'altra parte,
avete la possibilità di impedire un genocidio
contro l'umanità".
Artisti africani, tra cui Yossou N'Dour,
hanno suonato e cantato a St. Austell, in
Cornovaglia, nel sud ovest dell'Inghilterra,
davanti a circa 5.000 spettatori.
Secondo i produttori del Live 8, si è trattato
di uno spettacolo planetario, seguito in
tv da 5 miliardi e mezzo di persone in 140
paesi.