15 Settembre, 2002
Ciascun ch'é causa del proprio mal ... pianga se stesso!
Al Deo…una confidenza aperta tuttavia far vorro’…più spesso!

A te Deo (no…Dio!) ed al…Romano auguro (di vero cuore)…lunga vita;
cosa debbo augurar ordunque al Cavaliere?…Che finalmente è finita!?
Lo scrissi giust’appunto, se ben ricordo, non piu’ di qualche trimestre fa’
che l’uom di Arcore non se la poteva cosi’ facilissimamente..…cava’!
Difatto lo mio auspicio si è avverato con forza talmente immantinente
da deluder amaramente anco lo popol suo che lo ritenea…vincente!
Ier sera ho scrutato il volto del perdente in quel de’ la conferenza stampa;
m’è parso in verità alquanto “perso” come in argentina…...pampa!
Non si rassegna; ed allor si stà ostinando a cercar “lo pelo ne’ lo uovo”:
purtroppo ignora (o non sa’ ammeter) che non puo’ ritornar…di nuovo!
Credo che l’era del Cavalier sia ormai irepparabilmente tramontata;
tra alti e bassi son stati dodic’anni di sua presenza..…di grande fregata!
Rasenta l’impensabil farsa lanciando ai vincitori un assurdo proclama,
ignaro che si stà per “suicidando” con lo coltello de’ la sua stessa lama:
“Mettiamoci insiem, come in Germania, facciam una grande coalizione!”
…come se tutta l’Unione fosse, d’improvviso, divenuta…. “COGLIONE”!
Un augurio rivolgo al popol tutto: che la brevità di questa mia ulteriore rima
risulti inversamente proporzional a la durata del Centrosinistra, di cui ho stima!
E che il Romano sia davvero il “Primo Consiglier” dell’Italia tutta unita
rappresentando vincitori e vinti nell’interesse del paese con forza…inaudita!
Or si volta pagina, s’apre un nuovo corso, indietro non si torna piu’;
ai nostri giovani offriam lavoro certo, non il precariato! Aiutiamoli dippiu’!

giorgino da cava
(Cavatigozzi – Cremona)