Interrogazione in data 17 gennaio 2007 presentata da consiglieri vari (primo
firmatario Piergiorgio Boni) in cui si sollecitano le parti interessate ad una
definizione della situazione societaria della U.S. Cremonese (competenza del
Consiglio Comunale - esame preliminare).
Assegnata al Consiglio Comunale per la trattazione
Interpellanza in data 18 gennaio 2007 presentata dal Consigliere Comunale del
Gruppo Consiliare Lega Nord Giacomo Zaffanella in merito alla riscossione
dell’imposta comunale sulla pubblicità (competenza del Consiglio Comunale -
esame preliminare).
Assegnata al Consiglio Comunale per la trattazione
Presa d’atto, in conseguenza della propria deliberazione n. 278 del 5 luglio
2006, della ridenominazione della Commissione Comunale Consultiva per le
attività di barbiere, parrucchiere e mestieri affini, di cui all’art. 6 del
relativo Regolamento, quale “Commissione Comunale Consultiva per l’attività di
acconciatore” ed ulteriore aggiornamento della composizione della stessa.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Sindaco) e con voto unanime dei
presenti, ha preso atto che, in conseguenza di quanto stabilito dall’articolo 6
della Legge 17 agosto 2005, n. 174 e degli indirizzi approvati con la propria
deliberazione n. 278 in data 5 luglio 2006, la Commissione Comunale Consultiva
per le attività di barbiere, parrucchiere e mestieri affini, di cui all’articolo
6 del relativo Regolamento, è ridenominata quale “Commissione Comunale
Consultiva per l’attività di acconciatore”. Ha quindi aggiornato, ulteriormente,
la composizione di tale Commissione, dando atto che, in conseguenza della
comunicazione pervenuta dall’Associazione Artigiani di Cremona, il Sig. Stefano
Bedani sostituisce, quale rappresentante dell’Associazione stessa, il Sig.
Gennaro Ammendola. La Legge 17 agosto 2005, n. 174 “Disciplina dell’attività di
acconciatore” ha rivisitato tutta la materia relativa alle attività di barbiere,
parrucchiere e mestieri affini, prevedendo, all’articolo 6, che le stesse
assumano unicamente la denominazione di “attività di acconciatore”: pertanto,
con propria deliberazione del 5 luglio 2006, sono stati dettati, nell’attesa di
procedere ad un riordino della regolamentazione di competenza di questo Comune,
gli indirizzi per l’applicazione del vigente relativo Regolamento Comunale.
Conferma del Nucleo di Valutazione del Comune di Cremona, per l’anno 2007, di
cui all’art. 60 del Regolamento sull’Ordinamento Generale degli Uffici e dei
Servizio del Comune di Cremona.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Sindaco), e con voto unanime dei
presenti, ha confermato la costituzione del Nucleo di Valutazione previsto
dall’art. 60 del Regolamento sull’Ordinamento Generale degli Uffici e dei
Servizi, così composto: Presidente Vincenzo Filippini, Direttore Generale,
Membri Esterni Marco Sgroi, docente di istituzioni di Diritto Urbanistico presso
il la facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – sede
di Piacenza, Enrico Guarini, docente presso la Divisione Amministrazioni
Pubbliche della SDA Bocconi di Milano.
Autorizzazione al prestito del violino Carlo IX di Francia alla Fondazione
CARISBO per il suo utilizzo in iniziative musicali.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Gianfranco Berneri), e con
voto unanime dei presenti, ha autorizzato il prestito, salvo condizioni
assicurative e autorizzazioni ministeriali concesse, alla Fondazione CARISBO di
Bologna, del violino “Il Carlo IX di Francia” di Andrea Amati, appartenente alla
collezione “Gli Archi di Palazzo Comunale”, perché possa essere utilizzato nei
giorni 27 e 28 gennaio prossimi nell’ambito di una iniziativa musicale
realizzata presso la Chiesa di Santa Cristina in Bologna. In questo contesto
sarà ospitato infatti un concerto di musica barocca accompagnato da una
conferenza del critico d’arte Philippe Daverio nella quale saranno analizzate le
figure dei liutai Andrea Amati e Domenico Galli. Una partecipazione ritenuta
importante e che si colloca all’interno dell’evento denominato Bologna si
rivela, durante il quale saranno organizzate numerose manifestazioni tra cui
esposizioni d’arte, concerti e performance musicali all’interno di alcuni
edifici storici di notevole interesse, solitamente inaccessibili, e che faranno
parte del Museo della Città in fase di costituzione.
Integrazione del Protocollo di Intesa con l’Ufficio Scolastico Provinciale di
Cremona e le istituzioni scolastiche statali di scuola primaria e secondaria di
primo grado per l’integrazione degli alunni stranieri.
La Giunta Comunale, sentito il relatore (Assessore Daniela Polenghi), e con
voto unanime dei presenti, ha deciso di integrare il Protocollo d’Intesa
stipulato con gli istituti scolastici di scuola primaria statale e scuola
secondaria di primo grado statale riguardante i processi di accoglienza ed
integrazione degli alunni stranieri, inserendo la partecipazione dell’Ufficio
Scolastico Provinciale del Centro Servizi Amministrativi di Cremona. L’Ufficio
Scolastico Provinciale del Centro Servizi Amministrativi di Cremona sovrintende
alle attività degli Istituti Scolastici ed ai loro progetti educativi e
didattici. E’ pertanto necessario che nell’ambito del Protocollo d’Intesa figuri
quale partecipante attivo alla progettazione e realizzazione di interventi in
favore degli alunni di recente immigrazione. Il Dirigente dell’Ufficio
Scolastico Provinciale del Centro Servizi Amministrativi di Cremona, o
funzionari da lui designati per specifica competenza, parteciperanno attivamente
nei momenti più intensamente dedicati alla realizzazione degli approfondimenti e
percorsi proposti.
Individuazione delle date per i prossimi blocchi del traffico veicolare.
La Giunta Comunale ha stabilito, su proposta dell’Assessore alle Politiche
Ambientali Carlo Dal Conte, di effettuare il blocco del traffico veicolare nelle
domeniche 28 gennaio, 11 e 25 febbraio, 11 e 25 marzo. In particolare il blocco
in programma il 28 gennaio sarà limitato alla medesima area definita con le
ordinanze dello scorso anno e con le stesse modalità. Per quanto riguarda le
altre quattro domeniche, la Giunta ha deciso di estendere l’area di chiusura e
di organizzare per queste giornate delle iniziative che facilitino il permanere
dei cittadini nei quartieri di residenza. I competenti uffici stanno già
lavorando per organizzare tali giornate.
La Regione Lombardia, nei mesi scorsi, ha approvato approvava il Piano
d'Azione per il contenimento e la prevenzione degli episodi acuti di
inquinamento atmosferico nel periodo autunno/inverno 2006-2007 ed il 27 ottobre
2006 ha pubblicato l'attesa delibera (n. 3398) con la quale si specificano i
criteri e le modalità di attuazione del Piano d'Azione per il contenimento e la
prevenzione degli episodi acuti di inquinamento atmosferico, relativamente al
periodo 1° novembre 2006/31 Marzo 2007. Il Comune di Cremona, il 31 ottobre
2006, ha approvato il Piano d'Azione regionale ed ha pertanto emanato
l'ordinanza del 2 Novembre 2006 relativa al divieto di circolazione di tutti i
veicoli non catalizzati ed altri divieti fino al 31 Marzo 2007. Contestualmente
la Regione ha istituito una “cabina di regia”, alla quale ha preso parte anche
questo Ente, costituita dai Comuni critici, dai comuni della pianura, dalle
associazioni di categoria, dalle province ecc, che ha collaborato, soprattutto
nella fase conclusiva, alla stesura del progetto di legge regionale denominato
“norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela
della salute e dell'ambiente". Lo scorso mese di dicembre è stato pubblicato il
teso definitivo della legge n. 24 che prevede interventi di tipo strutturale a
medio e lungo termine, misure per la limitazione del traffico veicolare, azioni
di informazione e formazione in merito alla qualità dell'aria, azioni su
sorgenti fisse, uso razionale dell'energia, razionalizzazione e intensificazione
dei controlli, nonché una nuova zonizzazione del territorio lombardo. La legge
ha inoltre previsto la definizione di una giornata di chiusura totale del
traffico su tutto i territorio lombardo, di recente fissata per domenica 28
gennaio. La legge regionale, nella definizione delle misure urgenti contro
l'inquinamento, non riprende le proposte indicate nelle delibere degli anni
scorsi che prevedevano l'adozione di provvedimenti automatici (blocchi del
traffico) al verificarsi del perdurare di condizioni meteorologiche sfavorevoli
che portavano all'aumento delle concentrazioni di inquinanti ed al superamento
dei limiti di legge. Si ricorda a questo proposito che lo scorso anno sono state
effettuate nove giornate di chiusura totale del traffico (di cui tre domeniche
in gennaio, quattro domeniche in febbraio, una domenica in maggio ed una in
settembre), sei giornate di chiusura a fasce del traffico in gennaio ed una
domenica di chiusura in occasione della festa del torrone. Le giornate di
chiusura dello scorso anno erano previste nel Piano antismog, allora in vigore,
a seguito del perdurare del superamento dei limiti di legge. Visto il perdurare
di condizioni meteorologiche assolutamente sfavorevoli alla dispersione degli
inquinanti, stiamo assistendo in questi ultimi mesi, ed in particolare in questi
giorni, al preoccupante superamento dei limiti di legge per il parametro PM10.
Pertanto, in attesa che la Regione convochi la cabina di regia, così come
richiesto dai comuni della Bassa Padana, tra i quali Cremona, per affrontare in
maniera sinergica ed efficace la situazione attuale, la Giunta Comunale ha
deciso di intensificare i controlli per il rispetto dell’ ordinanza attualmente
in vigore relativa al divieto di circolazione a fasce orarie delle auto non
catalizzate, di aderire alla giornata di chiusura del traffico per il 28 Gennaio
e di individuare altre domeniche di chiusura per sensibilizzare ed educare la
cittadinanza nei confronti di queste problematiche.
Collaudo del sistema di semaforizzazione centralizzata.
La Giunta Comunale ha preso atto con soddisfazione dei risultati, illustrati
dall’Assessore al Traffico e alla Mobilità Daniele Soregaroli, riguardanti il
collaudo del sistema di semaforizzazione centralizzata. Nel mese di novembre
dello scorso anno si è proceduto al collaudo del sistema di gestione semaforica
sul territorio cittadino finalizzato ad un miglioramento delle condizioni della
circolazione stradale. Per verificare queste condizioni sono stati percorsi da
tre equipaggi gli 8.500 metri complessivi del tragitto regolamentato dal
sistema, ovvero l’anello del ring urbano (Via Giuseppina/Via Ghisleri/Piazza
Libertà/Via Dante/Piazza Risorgimento/Via Ghinaglia/Via Massarotti/Via
Giordano/Via Novati/ Via Giuseppina), in tre diverse fasce orarie della
giornata, per tre giorni consecutivi, in due diverse settimane. A Cremona, come
noto, il sistema UTOPIA regola 28 incroci ed ha 126 stazioni di rilevamento e
misurazione del traffico. Per compiere la verifica, i tre equipaggi hanno
percorso le suddette strade nelle fasce orarie di massima punta (7.30/9.30 –
12/14.30 – 16.30/18.30) nei giorni 20, 21 e 22 novembre con il sistema UTOPIA
disattivato (monitorava solo il traffico), mentre nei giorni 27, 28 e 29
novembre, nei medesimi orari, hanno rilevato i tempi di percorrenza con il
sistema attivo. Il rilevamento sul tracciato è stato compiuto sia in senso
orario sia in senso antiorario. I risultati emersi sono alquanto interessanti se
si considera che nella fascia oraria 16.30/18.30, il tempo di percorrenza con il
sistema attivato è stato ridotto del 15,33%, portando quindi ad una diminuzione,
su base statistica, dell’emissione di NOx nonchè del consumo di carburante,
quantificabile attorno al 10%. Con il sistema disattivato i tempi di percorrenza
sul percorso in senso orario sono stati di 24’19’’ e sul percorso in senso
antiorario di 25’16’’ mentre con il sistema attivo detti valori, rilevati nella
medesima fascia oraria, scendevano a 21’28’’ sul primo e a 20’50’’ sul secondo.
Il 18 gennaio 2007 il Settore Traffico e Mobilità ha provveduto poi ad
effettuare una prova in totale assenza di traffico (ore 21 circa): i tempi di
percorrenza rilevati a sistema attivo sono di 14’17’’ per il percorso in senso
orario e di 13’33’’ per il percorso in senso antiorario.
Risultati dello studio di fattibilità per la realizzazione di sensi unici
contrapposti in via Dante e in viale Trento e Trieste.
Dagli elaborati emerge un nuovo riassetto dei due viali con una diversa
distribuzione degli spazi adibiti alla sosta e la creazione di una pista
ciclabile. Si tratta di un intervento di riqualificazione significativa
riguardante un’importante area cittadina, che persegue i seguenti obiettivi:
migliorare la fluidità degli assi via Dante e viale Trento Trieste, restituendo
gli spazi pubblici a favore della mobilità ciclo – pedonale e della sosta;
inserire un percorso ciclabile che colleghi piazza Risorgimento con piazza
Libertà; riorganizzare le carreggiate stradali e gli spazi di sosta mantenendo
il più possibile i cordoli esistenti per il contenimento delle opere;
riqualificare un importante spazio urbano. La metodologia che la ditta
affidataria del lavoro aveva il compito di perseguire, era articolata in due
fasi; la prima riguardava l’efficienza ed era imperniata sull’analisi del
progetto proposto dall’amministrazione, indagini integrative e sopralluoghi, i
miglioramenti e adeguamenti dello schema iniziale, la redazione di progetto di
fattibilità sulla base dello schema di circolazione aggiornato e la stima dei
costi delle opere. La seconda fase, riguardante l’efficacia, si basava sulla
ricostruzione modellistica dello stato di fatto, la simulazione modellistica
dello scenario di progetto e la verifica dell’impatto sul traffico con il
confronto dei risultati. Allo scopo di aumentare la fluidità e la sicurezza
della circolazione, tra le proposte progettuali vanno segnalate le seguenti
modifiche all’attuale situazione: nuovo schema di circolazione a loop
(macrorotatoria); riduzione del numero dei semafori e delle svolte a sinistra;
riduzione del numero dei punti di conflitto delle manovre in ingresso/uscita dal
parcheggi; nuova localizzazione di alcune fermate bus. Gli itinerari pedonali
sono previsti su marciapiedi, mentre gli attraversamenti saranno posti agli
incroci semaforizzati e sugli itinerari nord/sud, con impianti a chiamata. E’
momentaneamente confermato l’attuale sistema di trasporto pubblico e dello
schema di prima ipotesi.
Espresso parere favorevole sullo studio di fattibilità illustrato
dall’Assessore al Traffico e alla Mobilità Daniele Soregaroli, la Giunta
Comunale ha deciso che si proceda nella progettualità con l’obiettivo di
realizzare l’intera opera per lotti, concludendo il primo intervento,
riguardante le due piazze, entro l’ottobre 2008.
Concorso internazionale di progettazione per la riqualificazione urbana
nell’ambito dell’area della Stazione Ferroviaria di Cremona.
La Giunta Comunale è stata informata che la fase di preselezione si è
conclusa e la giuria ha individuato i 15 ammessi alla fase concorsuale vera e
propria. Sono 37 coloro che hanno presentato manifestazione di interesse a
partecipare al concorso e tutti quanti saranno informati della decisione presa
dalla giuria, successivamente verranno loro rese note le motivazioni per cui
sono stati ammessi oppure no. Per disposizione di legge non possono essere resi
noti i nomi dei 15 ammessi alla fase concorsuale ai quali sarà inviato il
documento preliminare di progettazione che dettaglia quanto definito nelle linee
guida (metodologia, individuazione dell’area, evoluzione dell’area e i luoghi
del concorso tra passato e futuro con i loro caratteri architettonici e qualità,
il sistema delle convenzioni, le previsioni di piano urbanistico, il contesto
urbano, gli indirizzi di programma, la tipologia dell’intervento a forte
caratterizzazione, l’unità di intervento e le fasi di realizzazione, le fasi
prioritarie, i nodi e i punti problematici con il quadro esigenziale e le
ipotesi per un contributo progettuale