sabato 9 giugno a Roma
HAPPENING DI PACE
una grande piazza nonviolenta di vita cultura solidarietà
mille colori in movimento
contro Bush, con l’altra America
- appello alle persone e ai gruppi del movimento per la pace e la giustizia
Care Amiche, Cari Amici,
Care Sorelle, Cari Fratelli,
Care Compagne, Cari Compagni,
vi inviamo l’appello che promuove per sabato 9 giugno a Roma un grande
happening di musica, culture e testimonianze.
Quel giorno il presidente Usa sarà a Roma, per una visita ufficiale.
Incontrerà Prodi, Napolitano e il Papa. Sarà appena tornato dal G8 in Germania,
dove sono in corso grandi manifestazioni di protesta.
Nel giugno del 2004, quando ci fu la sua ultima visita a Roma, organizzammo
un grande corteo unitario. E anche quest’anno, insieme a molte organizzazioni,
abbiamo ritenuto giusto accoglierlo degnamente come succede in tutti i paesi
del mondo.
Abbiamo scelto la forma dell’happening, in modo da favorire il massimo della
partecipazione, evitando qualsiasi tensione dovuta alla militarizzazione della
città che sicuramente verrà messa in atto.
Parleremo con i linguaggi della musica e delle culture, con le testimonianze
delle lotte dei popoli.
Ci saranno attivisti del movimento no-war statunitense, esponenti di
movimenti che si battono contro tutte le politiche neo-conservatrici.
La piattaforma denuncia TUTTE le guerre di Bush, non solo quelle militari ma
anche quelle all’ambiente, ai diritti civili, alla laicità, ai migranti. C’è
spazio dunque per una larga convergenza unitaria, che si sta costruendo in
queste ore.
Parleranno anche palestinesi e israeliani, poichè il 9 giugno è anche il
quarantesimo anniversario dell’occupazione dei territori in Palestina.
Improvviseremo anche una piazza dei popoli e della solidarietà
internazionale, con banchetti e stand dei gruppi, delle comunità e delle
organizzazioni partecipanti.
A breve, seguirà il programma definitivo del pomeriggio, con gli ospiti che
si alterneranno sul palco.
Come saprete, a fianco del nostro happening, si svolgeranno altre
manifestazioni: in particolare un corteo promosso dall’area dei Cobas, di alcuni
Centri sociali e di alcune organizzazioni e gruppi politici. Il corteo è
convocato su una piattaforma diversa, che noi non sentiamo di condividere:
"contro Bush e contro la politica militarista del governo Prodi".
In queste ore, alcuni sembrano puntare a creare qualche polemica, dentro e
fuori il movimento, sulla stampa o nelle dinamiche politiche e di società
civile. Noi invece vogliamo gettare acqua sul fuoco.
Il movimento contro la guerra in Italia è così grande proprio perché è capace
di produrre, quando ci sono le condizioni, la convergenza di aree politiche e
culturali molto diverse.
Questa diversità talvolta è incomprimibile ed è bene che si esprima in
libertà. Senza anatemi e demonizzazioni. Da e verso nessuno.
Noi continueremo il nostro impegno, ogni giorno dal basso, per la costruzione
di un grande movimento unitario per la pace e la giustizia, dal
carattere nonviolento e popolare, plurale e inclusivo della nuova società civile
democratica internazionale.
CON L'ALTRA AMERICA
FERMIAMO TUTTE LE GUERRE DI BUSH
A Roma, Sabato 9 Giugno
HAPPENING DI PACE
"...cantiamogliele e
suoniamogliele!"
una grande piazza nonviolenta
dei popoli in movimento
mille colori di vita, cultura e solidarietà
Al G8 di Rostock in Germania ancora una volta i potenti si incontrano in una
sede illegittima per decidere le sorti del mondo, circondati dalla protesta di
cittadini e popoli che in tutto il pianeta chiedono diritti, democrazia,
giustizia globale e pace.
Negli anni della sua Presidenza, Bush con i suoi alleati ha fatto enormi
disastri che il mondo intero sta pagando a caro prezzo.
> Ha fatto guerra alla pace e al diritto internazionale
inventando la teoria della guerra preventiva e permanente,
occupando militarmente l'Afghanistan e l'Iraq,
seminando morte e distruzione fra le popolazioni civili,
fomentando crisi regionali, praticando embarghi
Basta con le guerre. Via tutti gli occupanti.
> Ha fatto guerra alla convivenza pacifica
ponendosi a capo della crociata occidentale contro il mondo islamico,
fomentando tutti gli integralismi e ponendo il mondo a rischio dello scontro
di civiltà,
con il riarmo, l'aumento delle spese militari, la militarizzazione, anche
dello spazio.
Disarmo e incontro di civiltà per uscire da questo disastro.
> Ha fatto guerra alla pace in Medio Oriente
sostenendo la politica unilaterale di Israele,
calpestando il diritto internazionale che condanna il Muro, le colonie e
l'occupazione che dura da 40 anni
Basta occupazione e muro; diritti e uno Stato sovrano per i
palestinesi. Due stati per due popoli.
> Ha fatto guerra alla democrazia
riducendo in nome della lotta al terrorismo i diritti individuali e collettivi,
legittimando la detenzione illegale, i rapimenti, la tortura e continuando a
usare la pena di morte
Basta crimini contro l'umanità
> Ha fatto guerra alla giustizia
Imponendo al mondo il liberismo economico e aumentando le disuguaglianze,
impoverendo miliardi di persone nei paesi del nord e del sud,
arricchendo le multinazionali e i poteri forti
Basta con lo strapotere economico e della finanza internazionale; rapporti
paritari nord-sud
> Ha fatto guerra alla libertà
con il suo fanatismo religioso,
cercando di colpire i diritti delle donne,
i diversi orientamenti sessuali,
la ricerca scientifica e la verità della storia
Libertà di scegliere la propria vita; pieni diritti civili per tutte e tutti;
libertà di ricerca!
> Ha fatto guerra all'uguaglianza
facendo di ogni migrante un pericolo per la sicurezza,
consolidando il muro della morte che separa Stati Uniti e Messico,
rifiutando di firmare la Convenzione Onu sulla diversità culturale che tutela
il patrimonio e le espressioni culturali dei popoli del mondo
Tutti i diritti umani per tutti e tutte
> Ha fatto guerra al mondo intero
rifiutandosi di firmare il protocollo di Kioto,
aggravando la catastrofe ambientale e il cambiamento di clima che mette a
rischio il futuro di tutti
Proteggiamo l'unica terra che abbiamo!
BUSH, ORA BASTA.
IL MONDO NE HA ABBASTANZA
L'ITALIA NON SEGUA BUSH!
ITALIA ED EUROPA DEVONO AGIRE IN AUTONOMIA
CONTRO LA LOGICA DEL DOMINIO E DELLA GUERRA
NO ALLA BASE DAL MOLIN E ALLE BASI USA
ALLA MILITARIZZAZIONE, ALLE ARMI NUCLEARI, AGLI F35, ALLO SCUDO MISSILISTICO
VOGLIAMO VERITA' E GIUSTIZIA PER NICOLA CALIPARI
VOGLIAMO LIBERTA' PER HANEFI !
CHE EMERGENCY POSSA TORNARE IN AFGHANISTAN !
Siamo con gli statunitensi che contestano ogni giorno le politiche liberiste
e neo-conservatrici
Siamo con tutti coloro che costruiscono una alternativa per un mondo diverso,
per vivere in pace
prime adesioni:
...Arci - Associazione per la pace - Donne in nero - Fiom-Cgil - Forum
ambientalista - Libera - Lunaria - ICS Consorzio Italiano di Solidarietà - Un
Ponte per... - Statunitensi per la Pace e la Giustizia di Roma - Comitato
Fermiamo la guerra - Statunitensi contro la guerra di Firenze - Unione degli
Universitari - Unione degli Studenti - Transform!Italia - LegAmbiente - Lavoro e
Società Cgil...
Per adesioni:
cremona@arci.it
nobush2007@tiscali.it