15 Settembre, 2002 Controlli degli allacci delle caldaie alla rete cittadina del gas
Approvazione del disciplinare di incarico tipo per l’effettuazione delle ispezione previste dalla deliberazione n. 40 del 18 marzo 2004 e successive modificazioni ed integrazioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas da stipularsi tra il Comune di Cremona e i professionisti abilitati, nonché determinazione dei costi delle verifiche da riconoscere ai professionisti.
Dal 2008 il Comune di Cremona inizierà le verifiche sulla sicurezza degli impianti a gas in attuazione della Deliberazione 18 marzo 2004, n. 40 “Adozione del regolamento delle attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza a gas (deliberazione 40/04)” e successive modifiche ed integrazioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas.
Con questo provvedimento l’Autorità ha dettato le procedure per effettuare i controlli nelle abitazioni sulla sicurezza degli impianti a gas allacciati a reti di distribuzione del gas.
I controlli sono previsti in varie fasi, iniziando dagli impianti nuovi, per poi procedere con quelli per i quali viene richiesto un cambio di utenza e per concludersi con gli impianti già allacciati.
Per di evitare sovrapposizioni nei controlli ed inviare un verificatore unico a casa dei cittadini le verifiche saranno abbinate a quelle già previste dalla campagna di controllo degli impianti termici.
I responsabili degli impianti da sottoporre a verifica saranno avvisati con specifica lettera del Comune.
Al verificatore non dovrà essere consegnato denaro. Negli impianti nuovi la verifica chiude la serie di controlli iniziati con l’accertamento documentale effettuato prima dell’allacciamento alla rete gas.
In caso di verifica negativa l’azienda erogatrice del gas sospenderà la fornitura fino alla accertata messa in sicurezza dell’impianto.
Per verifica negativa è da intendere anche quella in cui al verificatore sia negata la possibilità di visionare l’intero impianto.
Per effettuare queste verifiche il Comune stipulerà appositi incarichi con professionisti abilitati a svolgere tale mansione.
Il costo dei verificatori non sarà a carico delle famiglie, ma verrà anticipato dal Comune che poi sarà rimborsato dalle aziende distributrici del gas in base alle tariffe già stabilite dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas.