15 Settembre, 2002
Relazione del nuovo A.D. di Banca Popolare Cremona
Il 50enne Luciano Dollini é originario di Caserta e si é insediato in questi giorni
Luciano Dollini, l nuovo amministratore delegato della Banca Popolare di Cremona, ha iniziato la propria relazione introduttiva ai lavoro del Consiglio di Amministrazione proponendo "Attenzione al territorio alle famiglie, ai privati, alle industrie, ma un capitolo importante lo riserviamo anche al settore primario, cioè all'agricoltura".
Nato a Caserta 50 anni fa, Dollini vanta una lunga esperienza in ambito bancario con ruoli a livello dirigenziale.
Sviluppata la carriera presso il Gruppo Unicredito, è poi passato nel gruppo Banca Popolare in qualità di responsbaile affari dell'area Emilia.
"Lo stato di salute della Banca è ottimo - ha proseguito Dollini - il contenzioso è bassissimo, significa che il territorio è sano e potremo fare nuovi investimenti. Siamo ampiamente al di sotto delle medie delle altre banche nel gruppo. Si tratta di un territorio, questo, in cui una grande importanza la riveste il mondo agricolo, quindi ecco campagne studiate verso questo mondo e poi anche verso i commercianti che sappiamo stanno vivendo una crisi profonda, ma anche gli artigiani. Voglio toccare tutto il tessuto commerciale del territorio, mi piacerebbe poi aumentare le quote di mercato che in città si attestano intorno al 20%, in provincia e fuori intorno al 5%, vorrei anche sviluppare un discorso e un'attenzione più importante su Milano, Bergamo e Brescia. I rapporti con la Fondazione? Farò in modo che siano ottimali. Lo scenario mondiale e la situazione economica, con l'aumento del costo del denaro" ha concluso il nuovo AD, porterà i clienti a pagare qualcosa di più riguardo al servizio bancario".
 
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