15 Settembre, 2002
Vi piacciono titoli fatti così?
Tre fatti di cronaca titolati - a bella posta - da noi, seguendo la moda di questi ultimi mesi: mettere sempre in evidenza la nazionalità del criminale.
Milano, violenza carnale di un italiano su una ragazzina marocchina
Una ragazza marocchina di 13 anni è stata violentata e messa incinta da un uomo di 30, milanese, abituale frequentatore di ambienti in cui cercava di adescare ragazzine.
La violenza, secondo quanto riferito dagli investigatori, è avvenuta a casa dell'arrestato nel febbraio scorso. C.G. avrebbe attirato il 7 febbraio a casa sua la tredicenne marocchina, conosciuta frequentando la zona della scuola media in cui la ragazzina è iscritta. Sembra che C.G. fosse solito fingersi più giovane della sua età e frequentare, oltre che alcune scuole medie, anche alcune parrocchie e oratori in cui faceva conoscenza con ragazzine minorenni. Mentre era in corso una manifestazione nella scuola media frequentata dalla ragazza, l'uomo, secondo l'accusa, è riuscito a convincere la tredicenne ad andare a casa sua e lì l'ha stuprata, mettendola incinta.
Questa drammatica storia ha qualcosa di diverso dai fatti di cronaca che purtroppo quotidianamente leggiamo nel prime pagine dei giornali. La vittima è la figlia di immigrati nordafricani e lo stupratore è un cittadino italiano. L´uomo, C.G. 30 anni è stato arrestato giovedì dalla Squadra Mobile e rinchiuso a San Vittore. È accusato anche di altri due episodi di violenza sessuale ai danni di due minorenni italiane.
Casi del genere ce ne sono stati molti. Uomini italiani che stuprano ed uccidono donne immigrate. Come qualche settimana fa a Roma quando una giovane donna romena è stata aggredita e stuprata da un 39enne italiano. La ragazza, dipendente di una cooperativa di servizi, aveva appena iniziato a fare le pulizie in un call center in zona Vescovio quando è stata aggredita alle spalle da un uomo che, minacciandola con un taglierino, l'ha costretta a subire violenza sessuale. O quando il 6 maggio scorso a La Spezia un italiano, di 32 anni, incensurato e sposato, è stato arrestato dai carabinieri della città ligure, mentre tentava di violentare, per la seconda volta, una prostituta straniera, all´interno dell´appartamento della donna.
Pirata della strada italiano, senza patente, passa con il rosso ed ammazza due giovani. Poi fugge senza prestare soccorso.
Resta in carcere ma per omicidio colposo e non per omicidio volontario, Stefano Lucidi, il pirata della strada che giovedì sera ha investito e ucciso Flaminia Giordani e Alessio Giuliani in via Nomentana. Lo ha deciso il gip dopo aver convalidato il fermo del giovane. Decade quindi l'ipotesi formulata in un primo momento secondo cui il comportamento dell'automobilista senza patente, che passò con il rosso a velocità elevata e fuggì senza prestare soccorso, fosse un comportamento che potesse giustificare una volontarietà omicida.
Truffatore pregiudicato italiano narcotizza extracomunitario che viene travolto dal treno e muore
Sembrava un suicidio, quello di venerdì scorso sulla linea direttissima Roma-Firenze: un cittadino americano era stato investito da un treno in corsa. Gli inquirenti hanno invece scoperto che l'uomo, insieme alla moglie, era stato narcotizzato da un pregiudicato napoletano, Antonio Schisani, che poco prima gli aveva offerto un cappuccino con il sonnifero. In preda al narcotico, il turista ha cominciato a camminare senza una precisa meta e poi, accidentalmente, è stato investito dal convoglio.....
Pregiudicato italiano accoltella un gay. Si tratta del figlio: se ne vergognava troppo
"Ero sotto la doccia, quando mi sono visto mio padre davanti, col coltello puntato". Motivo: una questione "di onore e di vergogna". Insopportabile sapere di avere un figlio omosessuale per un pregiudicato 53enne di Palermo. Ha colpito il ragazzo - Paolo, 18 anni - durante una furibonda lite, nel loro appartamento nel quartiere Brancaccio, periferia est della città. I carabinieri hanno arrestato l'uomo con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni: adesso si trova rinchiuso in una cella dell'Ucciardone.
Roma, fermato corriere della droga - E' un italiano - Aveva 154 chilogrammi di cocaina
In manette un buttafuori con precedenti per tentato omicidio - La polvere bianca aveva un valore di circa 20 milioni di euro
Arrestarlo non è stato facile. Lui, Massimiliano Gori, fisico possente, che di professiore fa il buttafuori e che ha alla spalle un precedente per tentato omicidio, ha difeso con rabbia il suo prezioso carico. Cocaina, tantissima: 154 chili dice la bilancia, divisi in 140 panetti (bianchi (coca pura al 90%), neri (coca pura all'85%) e neri con bollino (coca pura al 45%).
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.... e se questi titoli non vi piacciono, perché mai li accettate quando - giorno dopo giorno - continuano a richiamarsi alla nazionalità di chi delinque (soprattutto se non é italiano, meglio se é rumeno o rom)??
Sveglieve, geent! J'é a drée a menaaa el turoon mia de rider. I vool che ve la ciapée cui singhen. J'é a drée a preparaa la guera tra puarét!
Giannino della Palla
 
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