DAL LAMBRO AL PO UN DISASTRO AMBIENTALE
- 25/02/2010, 5:09 pm
Abbiamo presentato un`interrogazione urgente al Senato per chiedere l`intervento immediato del Governo in merito all`onda nera che in queste ore dal Lambro ha raggiunto il Po e sta avanzando verso l`Adriatico.
Ecco il testo dell`interrogazione a firma Baio, Bassoli, Bosone, Della Seta, Ferrante, Fontana, Mazzucconi e Vimercati
Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell`ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Premesso che:
nelle prime ore di martedì 23 febbraio 2010 ignoti hanno aperto i collettori di collegamento di tre cisterne del deposito della raffineria in dismissione Lombarda Petroli di via Raffaello Sanzio a Villasanta (Monza e Brianza);
questa criminale manomissione ha causato la fuoriuscita di almeno 7.000 metri cubi di gasolio e olio combustibile, che per buona parte sono finiti nel vicino fiume Lambro. Gli idrocarburi si sono riversati prima in un vascone e poi nel condotto fognario, causando il blocco del depuratore dell`alto Lambro di Monza e il conseguente versamento nel fiume;
il Lambro è un fiume lombardo tributario di sinistra del Po e da anni è interessato da un`opera di recupero ambientale e disinquinamento delle proprie acque e tutelato nel suo tratto settentrionale dal parco della valle del Lambro fino alla sua entrata nel territorio della città di Monza;
l`area industriale della Lombarda Petroli era sottoposta, per la natura delle sostanze chimiche lavorate e stoccate, a due rigorose direttive comunitarie: la 82/501/CE, "direttiva Seveso" e ancora alla più recente direttiva 2003/105/CE, le quali, oltre a tenere conto dei più recenti studi sulle sostanze cancerogene e pericolose per l`ambiente, dispongono misure e piani di interventi all`interno di siti industriali che lavorano determinate sostanze pericolose e cercano di limitarne le conseguenze per l`uomo e per l`ambiente;
da fonti giornalistiche dell`Ansa si apprende che il personale della Lombarda Petroli non ha collaborato con le forze di polizia e del Corpo forestale dello Stato, dimostrando invece una certa resistenza nell`accertamento dei fatti, ritardando i primi interventi, peraltro richiesti primariamente dai tecnici del depuratore di Monza, accortisi che dalle fogne arrivava all`impianto una grande quantità di olio combustibile;
sempre secondo l`agenzia Ansa, esattamente un anno fa, la Lombarda Petroli aveva richiesto alla Regione Lombardia di uscire dall`elenco delle aziende a rischio e soggette alle citate normative, dichiarando uno stoccaggio di prodotti petroliferi inferiore ai 2.500 metri cubi;
il progetto "Ecocity Villasanta Monza" prevede il recupero, la bonifica e la ridestinazione d`uso del deposito di raffinazione della predetta raffineria;
gli abitati bagnati dal Lambro sono avvolti da un forte odore di gasolio che si sprigiona dalle acque e in esse numerose sono le specie animali e vegetali dell`ecosistema imprigionate da una melma oleosa che li condannerà a sicura morte;
il petrolio riversatosi nel fiume Lambro ha colpito anche il reticolo idrografico minore e lentamente sta raggiungendo l`interno bacino idrografico della pianura Padana,
si chiede di sapere:
quali iniziative si intendano intraprendere al fine di garantire un intervento coordinato di tutti gli enti e le amministrazioni coinvolte, per una pronta azione di bonifica delle aree interessate da questo disastro ambientale ed il monitoraggio del bacino idrografico del fiume Po;
se, viste le notizie discordanti, la stessa Lombarda petroli sia ancora soggetta alla cosiddetta direttiva Seveso o se invece ne sia stata autorizzata l`esclusione.