LO SCEMPIO DELLE REGOLE E IL CONDONO ELETTORALE
- 06/03/2010, 11:56 am
E` grottesco quanto sta avvenendo nel nostro Paese, con un Governo che ormai fa scempio di qualsiasi regola minando così le fondamenta stesse della nostra democrazia. Si tratta di un`idea e di un modello culturale ben precisi, dove il principio di legalità e di rispetto delle regole lasciano il posto alla cultura delle deroghe e dei condoni. Perchè, anche in queste ore, con il decreto "interpretativo" per sanare gli errori commessi nella presentazione delle liste, di questo stiamo parlando: di un ennesimo condono che butta a mare tutto ciò che tiene insieme uno stato democratico. Una democrazia dove la forma deve essere sostanza e non, come invece da più parti viene dichiarato (a partire addirittura dal presidente del Senato Schifani), una deve prevalere sull`altra.
Che vergogna! Che amarezza! E che arroganza! Loro hanno sbagliato e non hanno rispettato le regole. E, sempre loro, ora cercano di rattoppare con un trucco i loro pasticci. Prima il buco e poi la toppa. Si sono susseguite in questi giorni dichiarazioni incredibili, inaccettabili e contraddittorie, con l`accusa di complotti, di golpe, di trappole ed altro e con la ridicola macchietta di un Maroni che prima afferma che di decreti non se ne parla (quando riguardava solo il Lazio) e poche ore dopo, coinvolta anche la Lombardia, diventa addirittura il paladino di una nuova formulazione giuridica, il "decreto interpretativo".
Non è certo una novità questa idea della legalità e della democrazia di Pdl e Lega e le scelte operate in tutti questi anni lo dimostrano.
Ma come si fa ora a chiedere legalità ai cittadini? Come si fa a parlare di moralità e credibilità? Come si fa a chiedere di credere ancora in uno Stato che fa valere le regole solo per i più deboli e che dispone di aggirarle per i più forti?
E` più che mai necessario che il popolo democratico si mobiliti, si indigni e faccia sentire forte la propria voce in difesa della legalità e della democrazia.
A presto!