PER RIDURRE I COSTI SI ABOLISCONO I CIRCONDARI CHE NON COSTANO!
- 09/04/2010, 10:41 am
Con un decreto che più centralista non si può, il governo “del federalismo” mette le mani nei conti e nell’organizzazione degli enti locali tagliando, imponendo, vietando, sopprimendo. Per ridurre i costi, dice. Intanto però lo stesso decreto regala 600 milioni di euro (lo ricordo: sono 1,2 miliardi delle vecchie lire!) al Comune di Roma (non è più “ladrona” ora?).
Il problema è che il decreto sopprime anche ciò che non costa nulla. Come, nel nostro territorio, i Circondari, tra l’altro previsti dallo Statuto della Provincia e già costituiti nel Cremasco e nel Soresinese. Si tratta di organizzazioni a costo zero, che però svolgono un ruolo fondamentale in una provincia in cui quasi tutti i Comuni sono di piccole e piccolissime dimensioni e quindi hanno bisogno di un luogo in cui condividere e concordare una “idea” del territorio e le azioni comuni conseguenti.
I Circondari, come tante altre cose, sono nati dal basso, sostenuti nel nostro territorio anche dalla Lega o almeno da suoi esponenti di primo piano. Sono dunque una delle espressioni più limpide del federalismo vero, perché concreto. Forse è proprio per questo che il decreto, semplicemente, dice che “sono aboliti”, insieme agli Ato, alle Circoscrizioni, a molti livelli di organizzazione che in forma autonoma gli enti locali si erano dati e perfino insieme al Difensore civico.
Bel modo di fare il federalismo!
E non lo dico io: lo dicono i sindaci lombardi, molti dei quali appartenenti alla Lega, che proprio oggi hanno manifestato a Milano per chiedere non il Federalismo con
“E ora il federalismo!” ha tuonato
Io spero che i molti leghisti che guidano o operano nelle nostre amministrazioni locali abbiano un sussulto di federalismo vero e chiedano conto delle azioni biecamente centraliste che loro esponenti nazionali, nel governo di cui fanno parte, portano avanti.
A presto!