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IL BLOG DI CINZIA FONTANA

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GARANTIRE I FONDI ALLE SCUOLE PER LE ATTIVITA` DIDATTICHE

La legge e varie sentenze stabiliscono che i fondi destinati alle attività didattiche alternative alla religione cattolica devono essere garantiti nel bilancio dello Stato, al fine di evitare qualsiasi forma di discriminazione illegittima. La spesa delle relative ore non può perciò gravare sui bilanci delle singole istituzioni scolastiche.

Ad oggi, tuttavia, nonostante le Direzioni regionali del Ministero dell`istruzione abbiano fornito indicazioni chiare sull`organizzazione delle attività alternative e sul pagamento delle ore, non vi è garanzia sulla copertura lasciando così i Dirigenti scolastici nell`incertezza delle disponibilità economiche, in una scuola già di per sé oggetto di pesanti tagli di risorse.

Per questi motivi, ho presentato un`interrogazione al Ministero dell`economia per chiedere l`ammontare delle risorse destinate per l`anno 2010/2011 a queste attività didattiche e la garanzia della copertura dei fondi stanziati.

Ecco di seguito il testo dell`interrogazione:

"Atto n. 4-04400
Pubblicato il 19 gennaio 2011
Seduta n. 489
SEN.CE FONTANA CINZIA

Ai Ministri dell`economia e delle finanze e dell`istruzione, dell`università e della ricerca. -

Premesso che:

l`attività didattica alternativa all`insegnamento della religione cattolica è sancita dalla normativa nazionale ed è stata ribadita dal Consiglio di Stato con sentenza n. 2479 del 7 maggio 2010, in base alla quale "la mancata attivazione dell`insegnamento alternativo può incidere sulla libertà religiosa dello studente o della famiglia, e di questo aspetto il Ministero (...) dovrà necessariamente farsi carico";

le Direzioni generali regionali del Ministero dell`istruzione, università e ricerca hanno fornito specifiche indicazioni sull`organizzazione delle attività alternative all`insegnamento della religione cattolica e sul pagamento delle relative ore;

nei fondi assegnati alle Direzioni generali regionali sono presenti specifici capitoli di spesa che riguardano l`insegnamento della religione cattolica e le attività alternative e detti fondi sono gestiti dal Ministero dell`economia e delle finanze tramite le Direzioni provinciali dell`economia e delle finanze;

nel caso in cui si renda necessario da parte dei Dirigenti scolastici conferire ore eccedenti al personale in servizio presso l`istituto o nominare personale supplente, la relativa spesa non dovrà pertanto gravare sul bilancio dell`istituzione scolastica;

considerato che:

le Direzioni provinciali dell`economia e delle finanze sembrano non avere certezza di disponibilità economiche adeguate per garantire la copertura delle spese relative alle ore eccedenti e ai contratti di supplenza per le attività alternative all`insegnamento della religione cattolica;

numerose sono le richieste di chiarimenti e di una definitiva soluzione della questione, al fine di evitare qualsiasi forma di discriminazione illegittima e di dare certezza ai Dirigenti scolastici,

si chiede di sapere:

quali urgenti iniziative il Governo intenda assumere per garantire la copertura finanziaria dei fondi stanziati di pertinenza del Ministero dell`istruzione, regione per regione, nel capitolo di spesa concernente le attività alternative all`insegnamento della religione cattolica;

quale sia l`ammontare delle risorse destinate per l`anno scolastico 2010/2011 ai fondi suddetti."