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IL BLOG DI CINZIA FONTANA

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VISITA AL CARCERE DI CREMONA

Invitata dai rappresentanti sindacali della Cgil, sabato scorso mi sono recata a fare una visita al carcere di Cremona. Ho avuto un colloquio con il direttore della Casa circondariale, la dr.ssa Ornella Bellezza, che mi ha illustrato la situazione del carcere, le carenze croniche - soprattutto di personale e di risorse - che caratterizzano la struttura cremonese, i tanti progetti che in questi anni sono stati attivati, il buon rapporto tra interno ed esterno, ciò che si potrebbe fare in più se solo ci fossero risorse adeguate. Mi ha favorevolmente colpita la preparazione sul piano professionale ma, soprattutto, la capacità di relazione sul piano umano, fattore non certo irrilevante per chi ricopre una funzione così delicata come la gestione di un istituto di pena. Insieme al direttore e a rappresentanti della Polizia penitenziaria, ho avuto la possibilità di visitare i reparti, gli spazi comuni, l`infermeria, il locale visita parenti, di vedere le celle dei detenuti e di ascoltare le problematiche di chi nel carcere ci lavora. I rappresentanti sindacali mi hanno consegnato un documento dettagliato, dal quale emergono tutte le questioni che dovrebbero essere affrontate e su cui sto predisponendo un`interrogazione parlamentare per porre all`attenzione una situazione che rischia di scoppiare: su 195 agenti previsti, ne mancano 50; la popolazione carceraria è in continua crescita; la percentuale di stranieri supera ormai il 50%, con tutto ciò che questo comporta in termini di incontro tra culture diverse, di formazione del personale, di gestione di situazioni a volte difficilissime. Il blocco del turnover previsto nella Finanziaria, i tagli delle risorse per la sicurezza (tra cui quelle per il Dipartimento dell`amministrazione penitenziaria), destano ancora più preoccupazione, al punto tale che la richiesta che mi è venuta è quella di fare il possibile per mantenere le cose come sono e non peggiorarle. La cosa più impressionante è vedere che a tutto questo fanno da riscontro una professionalità e un senso del dovere da parte del personale dell`istituto encomiabili, che permettono di sopperire alle molteplici carenze evidenziate. E sarebbero questi i fannulloni? Credo sia prioritaria una discussione vera di riforma strutturale del settore che anche noi non siamo stati capaci di fare proprio nel momento in cui invece avrebbe dovuto accompagnare e sostenere l`approvazione dell`indulto.

A presto!