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CAVE E DISCARICHE NON CI PIOVONO DAL CIELO
- 23/04/2009, 9:19 am
Dai resoconti giornalistici usciti in occasione della conferenza stampa organizzata dalla Lega Nord per la presentazione dei suoi candidati alle elezioni provinciali, apprendiamo che uno dei punti fondamentali del loro programma recita: "Difendere la nostra terra, contro chi vuole imporci cave e discariche".
Ora, sarà pur considerato normale da molti il fatto che la Lega si ponga indifferentemente come partito di lotta e di governo (ma questa non era l`accusa mossa ai partiti della sinistra radicale?), come partito che, mentre a casa urla contro "Roma ladrona", quando è al Governo approva, senza batter ciglio, risorse per Catania, Roma e Palermo, come partito che si erge ad unico depositario del federalismo e intanto fa parte del Governo più centralista degli ultimi vent`anni.
Sarà pur vero che tanti di noi non provano più nemmeno alcuna forma di indignazione, ma io considero inaccettabile questa presa in giro del territorio cremonese su un tema così sensibile e delicato come quello delle "cave e discariche, tema che ha visto negli ultimi mesi una forte e importante mobilitazione.
Cerchiamo di fare allora un po` di chiarezza. Cave e discariche vengono autorizzate dalla Regione Lombardia e la Lega lì è maggioranza. Perciò, ha il dovere istituzionale di compiere delle decisioni.
Contro la cava di Caravaggio prevista a ridosso dei nostri fontanili e contro le mega-discariche di amianto, pesantemente sovradimensionate rispetto alle nostre reali necessità, si è levata con forza e determinazione la voce del territorio: dall`Amministrazione provinciale ai Sindaci, dalle rappresentanze politiche a quelle sociali, dai comitati ai cittadini singoli.
E che posizione ha assunto la Lega? Ha cercato di giocare due parti nella stessa commedia. E così, ad esempio, mentre si dichiara pronta a "difendere la nostra terra", ecco che in Consiglio regionale la mozione del PD presentata dal consigliere Fortunato Pedrazzi - con la quale si chiedeva di bloccare l`iter di autorizzazione dei siti per lo smaltimento dell`amianto lasciando ad enti locali e Provincia il compito di decidere la localizzazione e la capacità ricettiva degli impianti - è stata bocciata dalla maggioranza.
E` questa la difesa del nostro territorio? E` in questo modo che ci si tutela contro chi vuole imporci cave e discariche? Non ci si può nascondere dietro semplici frasi ad effetto quando si hanno responsabilità ben precise, quando si è chiamati a fare quelle scelte che proprio sul territorio che si vuole rappresentare hanno ricadute pesanti e non condivise. Scelte, appunto, imposte da una maggioranza ben chiara e individuabile. Scelte, quindi, che non ci piovono certo dal cielo.
A presto!
