15 Settembre, 2002
Le fragili argomentazioni di Welfare Cremona
Dalla lontana (ma sempre vicina) Calabria, ci scrive l'amica Mariella Laudadio
Sebbene lontana da Cremona, ho avuto modo di conoscere la gran parte delle notizie comparse sulla stampa locale sul tema delle candidature alle primarie per scegliere il candidato sindaco del PD.
L'argomento mi interessa particolarmente non solo perchè sono membro del Comitato Nazionale Primarie, presieduto dal prof. Pasquino, ma anche perchè ho contribuito alla stesura del Regolamento per le primarie del PD di Cremona.
Pertanto ho letto e riletto il seguente passaggio del tentativo di analisi politologica fatto dalla vostra redazione:
"Alcuni maliziosi.....però lanciano un'altra ipotesi e che cioè Maura Ruggeri potrebbe scendere in campo in ogni modo.Diventerebbero così primarie a tre.E' chiaro che in questo contesto la terza candidatura Ruggeri essendo della stessa area politico-culturale di Corada,drenerebbe voti al Sindaco uscente rischiando di far vincere il Beluzzi.Insomma un vero massacro.
Decideranno Corada e Beluzzi,ma se hanno a cuore gli interessi del PD a questo punto sembra proprio che il "male minore" sia quello che entrambi rifiutino la proposta di Martina e che si confrontino in primarie vere e sobrie e che Maura Ruggeri non scenda in campo per sparigliare il banco.
Lo spariglio in questo caso sarebbe la distruzione del nuovo PD."
In tutta coscienza ravvedo in queste argomentazioni parecchi elementi di fragilità.
Cosa vuol dire che la candidatura Ruggeri sarebbe della stessa area politico-culturale di Corada? Non è forse questa la condizione indispensabile perchè si possa partecipare alle primarie del PD?
Cosa vuol dire che drenerebbe voti al sindaco uscente? Se così fosse, sarebbe certo perchè gli elettori vi ravviserebbero elementi graditi di differenza con Corada, a partire dal fatto che si tratta di una donna, ma non solo.Questo è lo spirito autentico di primarie vere, non altro.
Perchè parlare di sparigliare il banco come se si trattasse di candidatura sbucata dal nulla?Non è stata la Ruggeri oggetto di un tentativo di investitura dal basso da parte del gruppo di donne che da anni lavora sulle tematiche della rappresentanza femminile?
Come primarista convinta, mi preoccupa il vostro tentativo di sminuire a priori le candidature, in una sorta di delegittimazione preventiva.
Questo anche alla luce della notizia che mi è giunta poche ore fa': Beluzzi ritira la propria candidatura. Per me questa è una sconfitta, e dovrebbe esserlo anche per chi crede nelle regole democratiche di una politica nuova; sì, proprio quelle regole delle quali molti di noi in questi anni si sono riempiti la bocca.
Se ora si delegittima l'unica altra possibile (ma lo è ancora?) candidatura, oltre quella del sindaco uscente, che primarie si pretende di fare? Quale scelta si intende offrire agli elettori?
Le primarie per essere vere devono necessariamente essere libere ed aperte in tutti i sensi.
Mariella Laudadio
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Ringraziamo Mariella Laudadio per averci inviato questa mail dalla lontana (ma vicina) Calabria.
Ripetiamo in sintesi quanto già detto: il nostro era una ragionamento ipotetico. In quella ipotesi (cioé nella ipotesi che la candidatura Ruggeri fosse giocata come terza, oltre a quella di Corada e Beluzzi), la medesima candidatura, al di là delle intenzioni della candidata stessa, avrebbe potuto essere letta come strumentale. Era un'opinione. Come tutte le opinioni ... opinabile.
Oggi questa ipotesi é completamente saltata. Beluzzi non é più in campo.
Noi sosteniamo da anni lo strumento delle Primarie.
Per tenere le Primarie, ovviamente, ci vogliono almeno due candidati.
Se Maura Ruggeri o altri sentissero la necessità di candidarsi, non dovrebbero fare altro che farsi avanti e raccogliere le firme come da regolamento adottato dal PD cittadino .
Se e quando tutto ciò succederà, ne trarranno vantaggio democrazia e trasparenza.
Si verificherebbe una situazione abbastanza strana ed eccentrica e cioè veder scendere in campo un assessore contro il proprio sindaco. Ma anche questa è una nostra opinione del tutto libera ed opinabile
Da ultimo ci pare di poter sottolineare quanto non collimi con una ferma lettura primarista, la richiesta avanzata da qualcuno a Corada di ritirare anch'egli la propria candidatura.
Richiesta che ci sembra bizzarra in sé, e del tutto scentrata rispetto alla necessità di mantenere aperto il percorso delle Primarie ormai già addirittura fissate per il prossimo 14 dicembre.
Percorso, quello delle primarie, che come testata giornalistica on line abbiamo da sempre sostenuto.
Redwel
 
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