15 Settembre, 2002
Elenco decisioni della Giunta Comunale del 23 dicembre 2008
Atto di indirizzo per la stipula della Convenzione tra il Comune di Cremona e Arpa Dipartimento di Cremona per la realizzazione di interventi urgenti nell’ambito delle attività di caratterizzazione delle aree a nord della Tamoil.
Atto di indirizzo per la stipula della Convenzione
tra il Comune di Cremona e Arpa Dipartimento
di Cremona per la realizzazione di interventi
urgenti nell’ambito delle attività di caratterizzazione
delle aree a nord della Tamoil.
La Giunta comunale ha formulato i seguenti
indirizzi sul rapporto di collaborazione
da instaurare con ARPA, Dipartimento di Cremona,
per la realizzazione delle verifiche analitiche
del caso dopo aver preso atto della necessità
di approfondire l’indagine ambientale in
corso presso aree limitrofe alla Raffineria,
non di pertinenza della Società Tamoil, nonché
di definire l’origine della contaminazione
da sostanze clorurate nelle acque di falda
a nord della stessa:
• Stipulare apposita convenzione tra il Comune
di Cremona ed Arpa;
• individuare quale figura dirigenziale per
l’espletamento degli atti necessari il Direttore
del Settore Lavori Pubblici Marco Pagliarini.
E’ in corso l’indagine ambientale mirata
alla caratterizzazione delle aree esterne
alla Raffineria di Cremona, con particolare
riferimento alle aree occupate dalle Società
Canottieri rivierasche in cui è stato riscontrato
uno stato di contaminazione da sostanze inquinanti,
di natura idrocarburica, presenti in concentrazioni
superiori ai limiti previsti dalla normativa.
Nel corso delle indagini attualmente condotte
sulle aree in questione dalla società Tamoil
Raffinazione S.p.A., potenziale responsabile
dell’inquinamento citato, è emersa la necessità
di estendere le attività investigative ad
alcune aree limitrofe al sito di Raffineria,
non di proprietà Tamoil, per le quali non
si hanno al momento indicazioni circa il
grado di contaminazione. E’ stata inoltre
rilevata la necessità di procedere con urgenza
alla definizione dell’origine e del plume
di inquinamento determinato dalla presenza
di sostanze clorurate nelle acque di falda
a nord della raffineria, sostanze che per
propria natura non sono attribuibili ai processi
di raffinazione. E’ noto che il Comune di
Cremona ha ottenuto un contributo di 300.000
euro dalla Regione Lombardia, per il completamento
delle indagini relative alle aree esterne
alla Raffineria Tamoil, che si esplica appunto
attraverso la realizzazione di interventi
urgenti nelle aree a Sud Ovest e a Nord del
sito. In particolare, si prevede di realizzare
i seguenti interventi:
aree a sud ovest della raffineria
perforazione di 25 sondaggi geognostici,
75 prelievi ed analisi di campioni di terreno,
10 analisi di acque sotterranee, perforazione
di 12 sondaggi geognostici , 36 prelievi
ed analisi di campioni di terreno
perforazione di 12 sondaggi geognostici
36 prelievi ed analisi dei terreni
aree a nord della raffineria
Terebrazione di 50-60 piezometri
Per le zone esterne si ritiene inoltre necessario
procedere con urgenza alla realizzazione
di una serie di indagini atte a stabilire
la presenza di gas interstiziali nel sottosuolo
potenzialmente tossici, che possono interferire
con le attività ricreative. In particolare
si dovrà realizzare una campagna di monitoraggio
aria outdoor e indoor con campionatori passivi/attivi
e con il monitoraggio in continuo dei gas
interstiziali c/o pozzetti e linee interrate,
con sonde per sostanze volatili/voc ed esplosivimetri.
ARPA, Dipartimento di Cremona, si è resa
disponibile a fornire assistenza tecnica
per la realizzazione delle attività investigative
citate e quindi per l’esecuzione dei campionamenti
e delle analisi di laboratorio necessarie
nonché per le attività di monitoraggio. Le
indagini ambientali in oggetto, rivestono
carattere d’urgenza, tenuto che apposite
disposizioni legislative evidenziano l’importanza
dell’esecuzione di indagini preliminari per
la conoscenza dello stato ambientale del
sito nonché per l’individuazione dei soggetti
responsabili dell’eventuale contaminazione
delle aree , al fine di dare corso agli interventi
di bonifica. Pertanto si ritiene opportuno
stipulare con Arpa una convenzione che definisca
i compiti del Comune e del Dipartimento di
Cremona dell’Agenzia al fine di predisporre
i Piani di Intervento ed i relativi quadri
economici per le singole aree, nonché i protocolli
di analisi e le procedure di campionamento.
Il Comune di Cremona si impegna altresì a
realizzare direttamente, avvalendosi dell’attività
di ditte specializzate nel settore, e della
quota parte corrispondente del contributo
regionale, gli interventi tecnico–operativi
previsti nei piani di intervento relativi
all’esecuzione delle operazioni da effettuare
in campo (sondaggi geognostici, terebrazione
di piezometri, campionamenti , prelievi).
Il Comune di Cremona si impegna a corrispondere
ad ARPA, per la realizzazione delle attività
citate, quota parte del contributo erogato
dalla Regione Lombardia e destinato all’esecuzione
degli interventi urgenti nell’ambito delle
indagini ambientali in corso presso le aree
esterne alla Raffineria di Cremona, secondo
i contenuti delle proposte economiche presentate
da Arpa. Il Comune di Cremona si impegna
inoltre a garantire la disponibilità di un
proprio tecnico che collaborerà direttamente
con il personale strutturato di ARPA per
le attività previste dai “Piani di intervento”.
Richiesta di intitolazione di una via a Gino
Rancati.
La Giunta Comunale ha assegnato alla competente
Commissione Toponomastica la richiesta di
intitolazione di una via al giornalista cremonese
Gino Rancati. La richiesta è pervenuta da
Luca Dal Monte, cremonese, attuale Direttore
Stampa e Pubbliche Relazioni di Maserati
Italia, a nome di un gruppo di amici di Gino
Rancati, con il supporto di Pierluigi Bonora
presidente dell’Unione Italiana Giornalisti
dell’Auto e con il parere favorevole della
moglie Nives e della figlia Carolina. Gino
Rancati, nato a Cremona l’11 giugno 1923
e scomparso il 29 marzo 1998 è stato per
oltre 50 anni giornalista televisivo e della
carta stampata. Ha iniziato a scrivere in
città per poi approdare ai quotidiani nazionali
e alla RAI, della quale è stato uno dei primi
– e più bravi – telecronisti. Negli anni,
Gino Rancati è diventato il decano dei giornalisti
dell’automobile e una delle massime autorità
nel mondo dei motori, senza per questo mai
dimenticare l’amore e l’interesse professionale
per il calcio e la sua grande passione per
l’U.S. Cremonese per la quale non si stancava
mai di raccontare, il padre Emilio, titolare
del bar Giardino in piazza Roma, quando Gino
era ancora bambino preparava i cestini del
pranzo in occasione delle trasferte di campionato.
Per tanti giornalisti dell’automobile attivi
ancora oggi, Gino Rancati è stato un maestro
di lavoro e di vita, oltre che un amico fraterno
che dava tutto se stesso, senza mai essere
preoccupato di ricevere. Per tanti giovani
cremonese, Gino Rancati è stato prima un
esempio da seguire, poi un professionista
da prendere a modello, infine un generoso
e disinteressato confidente. Il suo amore
per Cremona era noto a tutti e tutti ancora
oggi lo ricordano, ovunque fosse, Francia
o deserto africano non mancava mai una battuta
in cremonese. Di Cremona parlava sempre,
perché portava la città nel cuore. Un 20
di settembre a Carcassonne, prendendo la
parola per il brindisi ad un collega che
compiva quel giorno gli anni, lo finì citando
a memoria la stele a ricordo di Giacomo Pagliari
che è incastonata nel muro sotto ai portici
di Palazzo Comunale. Di Cremona Gino Rancati
è stato ineguagliabile ed inimitabile ambasciatore.
Questo e molto di più era Gino Rancati, un
professionista colto, serio e preparato,
un uomo onesto e integerrimo.
Convenzione con l’AUSER per l’attivazione
del servizio di sorvegliante sociale del
complesso di alloggi protetti “Casa Elisa
Maria”.
La Giunta Comunale ha deciso di attivare
una convenzione con l’AUSER per garantire
la presenza di un custode che sorvegli l’andamento
della struttura e intervenga in caso di emergenza
sociale e sanitaria. Negli anni scorsi la
presenza di tale figura è stata garantita
mediante l’affidamento di incarichi di collaborazione
diretta con una infermiera in pensione che
da anni segue gli ospiti. Le disposizioni
vigenti dallo scorso anno in materia di collaborazione
e il ruolo sempre più delicato del custode
hanno fatto ritenere più adeguato un suo
riconoscimento come servizio inserito nella
gestione delle problematiche della solitudine.
Pertanto nell’ambito delle collaborazioni
con l’AUSER si è ritenuto opportuno agganciare
anche tale funzione alle progettualità avviate
stipulando apposita convenzione.
Rinnovo convenzione con la Croce Rossa Italiana
e circolo ACLI Leone XIII per lo svolgimento
di attività di promozione sociale e della
salute nella zona “Giuseppina”.
La Giunta Comunale ha deciso di rinnovare
la convenzione con la Croce Rossa Italiana
e circolo ACLI Leone XIII per lo svolgimento
di attività di promozione sociale e della
salute nella zona “Giuseppina” per il prossimo
biennio. A seguito della dismissione nel
2006 della sede di via Merula che ospitava
oltre agli uffici del servizio Sociale minori,
un ambulatorio per anziani, è iniziata una
collaborazione con la Croce Rossa Italiana
e il circolo ACLI Leone XII per continuare
a garantire agli anziani del quartiere le
prestazioni ambulatoriali di cui erano abituali
fruitori. Mediante apposita convenzione sono
stati messi a disposizione della Croce Rossa
dei locali individuati nella sede del circolo
ACLI che in tale modo integra le proprie
attività ricreative e di promozione sociale.
L’esperienza di questi anni è stata positiva
e soddisfacente sia per i fruitori che per
i volontari impegnati ed è per questo che
la convenzione è stata rinnovata.
 
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