15 Settembre, 2002
Assicurata l’integrità dello “Stanga” e la presidenza del “Marazzi” a Crema
Torchio e Morini: “ Accettata senza modifiche la nostra delibera: vittoria per il territorio”
Assicurata l’integrità dello “Stanga” e la
presidenza del “Marazzi” a Crema
Scuole superiori: la Regione accetta la proposta
della Provincia
Torchio e Morini: “ Accettata senza modifiche
la nostra delibera: vittoria per il territorio”
La Giunta Regionale Lombarda ha accettato
in toto, senza alcune modifiche, la delibera
della Provincia relativa al dimensionamento
scolastico degli istituti superiori, che
espressamente chiedeva di mantenere inalterato
l’attuale assetto. Ciò permetterà di assicurare,
tra l’altro, la piena integrità dell’Istituto
“Stanga” ed il mantenimento della presidenza
del “Marazzi” di Crema.
“Diamo atto” commentano il presidente Torchio
e l’assessore Morini, “della leale collaborazione
ricevuta dal vice presidente, Gianni Rossoni,
e del rispetto istituzionale dimostrato recependo
senza modifiche la nostra proposta. E’ un
segnale importante che auspichiamo possa
dare ulteriori frutti nell’ambito del confronto
legato alle misure varate dal ministro Gelmini,
che debbono tener conto delle peculiarità
dei territori e non essere imposte”.
In provincia di Cremona ci sono 15500 studenti
e 18 istituti, con una media di 860 allievi
per scuola. Quindi, il parametro fissato
dal decreto del ministro dell’Istruzione,
Mariastella Gelmini, che prevede minimo 500
e massimo 900 studenti è pienamente rispettato.
“La Provincia aveva definito il piano di
dimensionamento scolastico già il 28 settembre
scorso” aggiunge Morini, “lasciando la situazione
invariata, poiché in questi anni l’assetto
si è rivelato funzionale e rispondente alle
esigenze del territorio. Poi à arrivata la
“mannaia” del decreto Gelmini che vuole imporre
agli Enti Locali l’eliminazione dell’autonomia
agli Istituti che non raggiungono i 500 studenti:
un’impostazione che non ci trova d’accordo
e che abbiamo respinto al mittente: siamo
lieti che la Regione abbia capito. Per il
futuro attiveremo un tavolo di confronto
tra la Provinciae tutti i dirigenti scolastici
degli Istituti superiori”.
Cremona, 30 dicembre 2008
Ufficio Stampa
 
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