15 Settembre, 2002
Sabato incontro pubblico sui disagi della linea Cremona-Bergamo
Dopo l’ennesima volta non è giunto in stazione a Capralba il treno delle 7,19 - Invitati pendolari, sindaci, Comitati dei viaggiatori. Si parlerà anche del sovrappasso di S.Maria
Ancora una volta il treno 10453 delle 7,20 del mattino, che va da Treviglio a Crema, non è giunto in stazione a Capralba Un fenomeno gravissimo che si sta ripetendo con preoccupante frequenza e certamente non può essere compensato dalla presenza di un pullman sostitutivo stipato all’inverosimile che riserva accoglienza solo a pochi studenti su un centinaio in attesa, mentre i più sono costretti a rimanere in piedi.
La mamme coinvolte, con la consigliera comunale di Capralba, Barbara Locatelli, si sono rivolte al presidente della Provincia, on. Giuseppe Torchio telefonando in diretta il loro disagio ed esprimendo la forte protesta ed i gravi disagi subiti chiedendo un ulteriore intervento dell’Ente nei confronti delle Ferrovie dello Stato (RFI) e della Regione.
Per fare il punto sulla situazione dei frequenti disagi sulla linea Cremona-Olmenta-Crema-Treviglio e definire ulteriori forme di pressione nei confronti di Rfi e Regione, il presidente Torchio ed il vice Alloni hanno indetto una riunione pubblica che si terrà sabato 24 gennaio alle ore 15 presso la sede di Crema della Provincia in via Matteotti, a cui sono invitati tutti i pendolari, le associazioni “Viaggiare con dignità” e “Pendolari della Cremona-Bergamo”, i sindaci di Capralba, Casaletto Vaprio, Madignano, Castelleone, Soresina, Casalbuttano e Crema, i Consiglieri regionali del territorio. Sono comunque invitati tutti gli amministratori e cittadini interessati.
Nell’occasione si darà conto dell’intenso lavoro e delle iniziative poste in essere dalla Provincia nei confronti di Rfi e Regione e dell’andamento del Tavolo con l’assessore Raffaele Cattaneo. L’incontro sarà anche un utile momento per parlare dei progetti del Comune di Crema legati al superamento del binario ferroviario di Santa Maria della Croce. Al riguardo è stata inviata la scorsa settimana una lettera al dirigente di Rfi ed al sindaco di Crema, per ora senza risposta.
 
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