15 Settembre, 2002
Un riequilibrio di genere nelle nomine che la Provincia effettuerà in enti, aziende e organismi vari
Se infatti oggi le consigliere provinciali sono solo quattro su trenta, negli organismi esterni la presenza femminile è forse ancora inferiore.
Un riequilibrio di genere nelle nomine che
la Provincia effettuerà in enti, aziende
e organismi vari.
Se infatti oggi le consigliere provinciali
sono solo quattro su trenta, negli organismi
esterni la presenza femminile è forse ancora
inferiore.
Per questo, su proposta della consigliera
Cristina Manfredini (Pd) la Commissione Affari
istituzionali del consiglio provinciale ha
valutato, esprimendo un parere unanimemente
positivo, la modifica del regolamento di
“indirizzi generali per le nomine dei rappresentanti
della Provincia in enti, istituzioni, aziende
ed organismi vari”.
Una modifica semplice: all’articolo 5 viene
inserito un nuovo comma che recita: “le nomine
effettuate ai sensi del presente regolamento
nell’arco del mandato amministrativo dovranno
rispettare quanto previsto dalla normativa
vigente in tema di pari opportunità e comunque
tendere, per quanto possibile, a garantire
il rispetto della proporzione del 50% fra
i due generi tra coloro che ricoprono pubblici
incarichi di designazione provinciale in
tutti gli enti ed aziende…”.
Non una imposizione, dunque, come ha affermato
la stessa consigliera proponente, ma un forte
richiamo al rispetto della normativa vigente
e al senso civico dell’amministrazione.
La modifica al regolamento dovrà ora passare
al vaglio e al voto del consiglio provinciale
fonte:provincia di Cremona
 
|