15 Settembre, 2002 L*ANPI dice no alle ronde L’ordine pubblico deve essere garantito dallo Stato di diritto applicando le leggi della Repubblica italiana.
Egregio sig. Direttore,
nella sua recente Conferenza provinciale di organizzazione l’ANPI cremonese, circa il problema "ronde" ha espresso un reciso no, per il possibile insorgere di pericolosi momenti di divisione, di provocazione e di disordine, specie in presenza di una grave crisi economica come quella in atto.
L’ordine pubblico deve essere garantito dallo Stato di diritto applicando le leggi della Repubblica italiana.
Si apprendein questi giorni dalla stampa che a Massa sono sorte le ronde SSS (Soccorso-Sicurezza-Sociale) organizzate dalla destra di Storace, malgrado la contrarietà del sindaco.
La cosa è di una estrema gravità, cha va denunciata e ostacolata.
In un momento come questo deve prevalere saggezza politica e culturale.
Si devono chiedere al Governo tempestivi interventi e alle organizzazioni ed alle istituzioni democratiche la necessaria vigilanza, per evitare ritorni pericolosi al passato.
per La Presidenza ANPI di Cremona
on. Enrico Fogliazza