15 Settembre, 2002
Abruzzo: vicini a chi soffre. Una lettera di Maurizio Martina Segretario regionale del PD Lombardia
…Quando quasi cinquant’anni fa la frana del Vajont precipitò nel lago artificiale sopra Longarone facendo duemila morti, Dino Buzzati scrisse sul Corriere della Sera che “un sasso è caduto in un bicchiere colmo d'acqua e l'acqua è traboccata ....
Abruzzo: vicini a chi soffre. Una lettera
di Maurizio Martina Segretario regionale
del PD Lombardia
…Quando quasi cinquant’anni fa la frana del
Vajont precipitò nel lago artificiale sopra
Longarone facendo duemila morti, Dino Buzzati
scrisse sul Corriere della Sera che “un sasso
è caduto in un bicchiere colmo d'acqua e
l'acqua è traboccata sulla tovaglia”. Come
a dire che quella tragedia era tragedia di
natura, in cui l’uomo non aveva mano. Lunghi
anni di processi mostrarono che forse una
mano c’era, e aveva costruito una diga dove
non si sarebbe dovuto. E anche oggi davanti
al dramma dell’Abruzzo distrutto da un terremoto
che pare essere stato di dimensioni “medie”
non si può non riflettere sul fatto che le
norme di costruzione antisismica non sembrano
essere state del tutto rispettate. Non è
solo la natura a scuotere la terra quindi,
se l’uomo ci mette del suo. Davanti ai morti,
davanti ai bambini morti, non si possono
fare polemiche, men che meno polemiche politiche,
né si possono dare colpe prima che le colpe
- se davvero ci sono - siano state accertate.
Oggi tutti, maggioranza e opposizione, siamo
lo Stato, come ha detto il segretario Franceschini
all’indomani del sisma. Voglio però dire
con forza che il Pd (noi. Voi) deve essere
un partito che non solo conosce il valore
delle regole ma che rifiuta l’idea che le
regole si possano aggirare sperando che “vada
bene”. Dobbiamo essere un partito che ovunque,
anche qui nella nostra Lombardia, rifiuta
il malcostume della scorciatoia, della mano
che lava l’altra, del salvare sempre e comunque
capra e cavoli.
Noi siamo e dobbiamo essere ancora di più
un partito di persone che non piegano il
collo davanti agli interessi privati e che
soprattutto mai li metteranno davanti a quelli
pubblici. In altre parole un partito di cui
ogni cittadino si possa fidare, anche quelli
che non votano per noi. Non c’è discorso
politico che possiamo fare, non c’è proposta
su nulla, né sull’integrazione né sulla sicurezza,
che possa prescindere da questa base stabile:
il senso dello Stato è nel dna del Pd, dei
suoi iscritti e militanti.
Per le note politiche avremo tempo la prossima
settimana. Ora è il tempo della compassione
nel senso più alto e bello del termine, un
tempo in cui sentirci ancora di più parte
dello Stato, impegnati per i nostri concittadini
d’Abruzzo.
Con un sincero augurio di buona Pasqua.
Maurizio Martina, Segretario regionale Pd
Lombardia
Questa lettera del segretario regionale è
stata inviata a tutti i circoli con la segnalazione
delle modalità per contribuire a favore dei
terremotati.
Questi sono i canali disponibili per le donazioni:
Caritas italiana (causale: Terremoto Abruzzo)
Conto Corrente Postale 347013 oppure Unicredit
Banca Roma (Iban IT38 K030 0205 2060 0040
1120 727) - Altre offerte sono possibili
anche tramite altri canali, tra cui:
- Intesa Sanpaolo (filiale di via Aurelia
796, Roma - Iban: IT19 W030 6905 0921 0000
0000 012); - Allianz Bank (filiale di via
San Claudio 82, Roma - Iban: IT26 F035 8903
2003 0157 0306 097); - Banca Popolare Etica
(filiale di via Parigi 17, Roma - Iban: IT29
U050 1803 2000 0000 0011 113); - CartaSi
e Diners telefonando a Caritas Italiana (06/66177001).
Segnaliamo che è attivo uno speciale nella
home-page www.partitodemocratico.it
Il gruppo regionale ha risposto immediatamente
decidendo che ogni consigliere devolverà
500 euro per le esigenze di questa fase di
emergenza.
 
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