15 Settembre, 2002
Le idee e le voci della partecipazione attiva
Le ragione e le richieste della lista civica *Dissonanze*, che sostiene la candidatura a Sindaco di Gian Carlo Corada
La lista civica Dissonanze è un gruppo di cittadini impegnati nella partecipazione civica attiva alle questioni aperte che caratterizzano e animano il dibattito culturale e politico sull’identità di Cremona.
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La lista civica Dissonanze è un progetto di cittadini impegnati nella partecipazione attiva alle questioni aperte che caratterizzano
e animano il dibattito culturale e politico sull’identità di Cremona, città della contemporaneità.
Convinti che dare ascolto alle molteplici sensibilità intellettuali, culturali e professionali sia la carta vincente per affermare e
riconoscere l’identità territoriale e culturale d’eccellenza di Cremona, Dissonanze sostiene
una politica attiva fatta dai cittadini per dialogare non solo sul “cosa fare” ma sul “come
fare”.
DISSONANZE NON CHIEDE SEDIE MA UN TAVOLO
Forti dell’esperienza maturata in altri comuni d’Italia, Dissonanze propone una diversa modalità di partecipazione politica al processo
di amministrazione tramite l’istituzione di un coordinamento di concertazione civica permanente che
coinvolga attivamente cittadini e realtà locali e che affronti le questioni dello sviluppo della Cremona contemporanea. Una
progettualità aperta alle necessità delle nuove generazioni, ai temi del territorio-paesaggio, dell’Università e rivolta alla sostenibilità
ambientale, al benessere degli abitanti, della cultura diffusa e al potenziamento del dialogo integrato centro-periferie.
Consapevoli, inoltre, della complessità di questo progetto, Dissonanze adotta l’idea della responsabilità
partecipativa come strumento politico e programma del proprio lavoro sulla e con la città, in
particolar modo in vista dell’Expo 2015.
Chiediamo, quindi, al nostro candidato sindaco Giancarlo Corada l’impegno per l’istituzione di un tavolo di partecipazione
negoziata che, a seconda della problematica affrontata da ciascun gruppo di lavoro, sia composto dal sindaco o da un suo
rappresentante e da un numero pari di membri con competenze specifiche ed acclarate nel campo in discussione, alcuni dei quali
concordati con i membri di questa lista.
DISSONANZE chiede anche che questo gruppo di lavoro adotti il dialogo con i cittadini in incontri pubblici tematici come strumento di
individuazione di soluzioni realizzabili e di stesura dei programmi attuativi.
Il risultato dell’attività del tavolo deve costituire una decisione politica d’indirizzo e deve
essere discusso in consiglio comunale e votato.
Il “tavolo” in questione è, per Dissonanze, la cabina di regia di un processo integrato e trasversale che attua il metodo
partecipativo. Dissonanze è in grado di mettere in campo professionalità volte alla mediazione e strumenti di animazione
territoriale diffusa.
Riappropriamoci di Cremona, città della cultura, ascoltando le voci dei cittadini
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Informazioni di contatto:
info@vocidissonanti.info
 
Fonte
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