15 Settembre, 2002
Rifondazione Comunista ed il PdCI appoggiano Gian Carlo Corada
Chiediamo a tutti coloro che hanno sostenuto la nostra lista di appoggiare al ballottaggio il candidato sindaco Gian Carlo Corada, di cui conosciamo la vocazione antifascista e democratica.
Rifondazione Comunista ed il PdCI appoggiano
Gian Carlo Corada
Chiediamo a tutti coloro che hanno sostenuto
la nostra lista di appoggiare al ballottaggio
il candidato sindaco Gian Carlo Corada, di
cui conosciamo la vocazione antifascista
e democratica.
La dichiarazione di Rifondazione:
“A livello locale è doveroso innanzi tutto
un ringraziamento
a coloro che ci hanno votato permettendo
l'elezione
in consiglio provinciale di Giampaolo Dusi
che si è battuto
con grande impegno dando alla lista la possibilità
di
raccogliere in provincia 7.250 voti. (...)
Al comune di
Cremona, dove non siamo riusciti a superare
il quorum e
non saremo quindi presenti, si andrà al ballottaggio.
In merito a ciò, come Partito della rifondazione
Comunista,
dichiariamo in modo inequivoco che non avvieremo
nessuna richiesta e nessuna trattativa per
il secondo
turno, ma chiediamo a tutti coloro che hanno
sostenuto la
nostra lista di appoggiare al ballottaggio
il candidato sindaco
Gian Carlo Corada, di cui conosciamo la vocazione
antifascista e democratica, per evitare che,
dopo la Provincia,
anche il Comune finisca nella mani del centro
destra.
Questo perché, nonostante non abbiamo condiviso
e
non condividiamo molti punti del programma
di Corada
e nonostante le dichiarazioni del PD nei
nostri confronti,
crediamo che l'insediamento di Perri e della
destra al Comune
sarebbe una iattura per la città; sono note
infatti le
pulsioni della destra su una serie di questioni
quali i servizi
sociali, i beni comuni (la privatizzazione
dell'acqua,
peraltro in parte già avviata dal PD) e il
consumo del
territorio, che peggiorerebbero ancora di
più le condizioni
e la qualità della vita dei cittadini del
comune di Cremona.
Infine un ringraziamento forte a chi si è
impegnato e
speso senza riserve nella campagna elettorale,
agli iscritti,
ai militanti e ai simpatizzanti di Rifondazione
e dei
Comunisti italiani di Cremona e della provincia.
La fase
storica e politica ci vede in una condizione
di scarso consenso
politico ed elettorale, ma riteniamo che
non siano
venute comunque meno le ragioni della sinistra,
quella
anticapitalista e antiliberista e che ci
sia uno spazio per
ripartire come dimostrano le affermazioni
della sinistra in
Germania, Grecia ed altri Paesi europei”.
La dichiarazione di Angelo Ongari
Il candidato sindaco e segretario dei
Comunisti Italiani, Angelo Ongari, ieri
mattina ha incontrato il sindaco
uscente per formalizzare l'appoggio del
suo partito. «Non possiamo fare un apparentamento
per ragioni tecniche, non avendo noi eletto
nessun consigliere
- ha spiegato Ongari -, ma appoggeremo
Corada. In cambio di cosa?
Di niente: il nostro elettorato, bocciando
la nostra proposta, ci ha dato
un messaggio chiaro e va rispettato.
Sarebbe presuntuoso dar la colpa agli
elettori per uno scarso risultato elettorale
 
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