15 Settembre, 2002
*No ai tagli irresponsabili operati dal Governo*
Manifestano a Roma i poliziotti aderenti a tutti le organizzazioni sindacali - Nutrita la partecipazione degli operatori delle forze dell*ordine cremonesi
C’erano anche i poliziotti di tutti i sindacati di Cremona alla manifestazione nazionale organizzata unitariamente da tutti i sindacati di Polizia a Roma, contro i tagli operati dal Governo sui fondi per le forze dell'ordine “Solo i rappresentanti del Siulp e del Sap”, ci ha detto il segretario provinciale del Siulp, Carmine Scotti, "erano una cinquantina, senza contare i colleghi appartenenti agli altri sindacati e agli uomini del corpo forestale dello Stato e della polizia penitenziaria”. “Protestiamo perché la situazione del settore è grave, siamo alla soglia del collasso”, ha confermato Scotti, mettendo in rislato anche che “al di là dei tagli alle risorse e al personale della polizia di Stato, la mancanza di investimenti nel comparto rischia di provocare una crisi sociale di ampia portata e di rendere complessa la gestione della sicurezza del paese, competenza primaria del corpo di polizia. I problemi del comparto sono evidentemente problemi di sicurezza pubblica”.
La protesta dei lavoratori di Polizia è così culminata in una importante manifestazione nazionale che ha visto una grande partecipazione da parte degli operatori delle forze dell’ordine.
Tra le varie sigle sindacali, c’era anche una folta delegazione del S.I.A.P. (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) di Cremona. Il segretario generale provinciale del sindacato, Marco Severino, in relaizone alla manifestazione, ha avuto modo di dire che: “con questa giornata di protesta i sindacati delle forze di polizia denunciano le irresponsabili scelte del governo di ridurre di oltre 40 mila unità il numero degli operatori in servizio, di sottrarre il 44% delle risorse alle attività operative ed organizzative, di rinviare di tre anni il rinnovo del contratto collettivo di lavoro e di sottrarsi all’impegno di realizzare un nuovo modello di sicurezza che esalti le professionalità. Sono scelte, queste del governo, che smentiscono gli impegni assunti in campagna elettorale, ed esprimono una sostanziale indifferenza verso il diritto alla sicurezza dei cittadini e verso i diritti professionali di chi, in condizione di crescente disagio, assicura il massimo impegno a garanzia della convivenza civile e la sicurezza del paese”.
Apri la foto della delegazione SIULP cremonese presente a Roma 
Visualizza allegato o filmato
|