15 Settembre, 2002
Contro l’Omofobia. Mozione dei Giovani Democratici di Cremona
Il gruppo dei Giovani Democratici sta promuovendo in tutta la Lombardia iniziative per condannare gli episodi di omofobia e promuovere la cultura del rispetto e dell'uguaglianza.
Contro l’Omofobia. Mozione dei Giovani Democratici
di Cremona
Il gruppo dei Giovani Democratici sta promuovendo
in tutta la Lombardia iniziative per condannare
gli episodi di omofobia e promuovere la cultura
del rispetto e dell'uguaglianza.
Il gruppo dei Giovani Democratici sta promuovendo
in tutta la Lombardia iniziative per condannare
gli episodi di omofobia e promuovere la cultura
del rispetto e dell'uguaglianza, anche in
ragione dei recenti e frequenti episodi di
violenza, l'ultimo dei quali, riportato dalle
cronache, si è verificato lo scorso weekend.
Anche qui a Cremona ci stiamo mobilitando:
insieme con il consigliere comunale Elena
Guerreschi, abbiamo preparato e depositato
una mozione (qui allegata) per sensibilizzare
le istituzioni ed i cittadini sul tema, per
esprimere solidarietà alle vittime delle
violenze, e per chiedere che la Giunta e
gli assessori competenti promuovano momenti
e iniziative per l'educazione al ripetto
delle identità e delle diversità.
Speriamo vivamente che questa mozione sia
condivisa con tutto il consiglio comunale
stante l'importanza del tema.
I giovani democratici di Cremona
MOZIONE
Premesso che:
• le più recenti notizie di cronaca evidenziano
un allarmante aumento, in tutto il Paese,
di fenomeni di violenza e intimidazione a
danno sia di singole persone omosessuali
e transessuali, sia dei luoghi-simbolo di
aggregazione in cui esse si ritrovano;
• i suddetti atti di violenza e il clima
di intolleranza che li animano risultano
in drammatico contrasto con lo spirito e
la lettera dei valori della Costituzione
italiana, in particolare di quelli sanciti
dagli articoli 2 (riconoscimento e garanzia
“dei diritti inviolabili dell'uomo, sia come
singolo sia nelle formazioni sociali ove
si svolge la sua personalità”) e 3 (principio
di uguaglianza formale e sostanziale);
• la stessa Costituzione italiana non si
limita a riconoscere i diritti degli individui,
ma impegna le Istituzioni ad adoperarsi per
combattere disuguaglianze ed ingiustizie
• il Trattato costitutivo della UE europeo
impone agli Stati membri di tutelare i propri
cittadini non attuando discriminazioni personali
sulla base del proprio orientamento sessuale;
• la direttiva n. 2000/78/CE, approvata dall’Unione
Europea e vincolante per tutti gli Stati
membri, ha imposto l’obbligo di prevedere
all’interno del proprio ordinamento norme
a tutela concreta delle persone con diverso
orientamento sessuale, mai recepita dall’Italia,
già incorsa in sanzioni;
• il Parlamento Europeo ha approvato in data
18.6.2006 una risoluzione volta a combattere
l’omofobia;
• il Parlamento italiano ha manifestato un
atteggiamento contrario allo spirito della
risoluzione ed ai principi di non discriminazione
e libertà prescritti dalla Carta Costituzionale,
bocciando una proposta di legge contro l’omofobia
e la violenza perpetrata con finalità inerenti
all’orientamento ed alla discriminazione
sessuale;
Considerato che:
• lotta alla violenza omofoba significa –
all’origine – educazione al rispetto umano
di ogni individuo e alla solidarietà, che
costituiscono il tessuto di una società in
cui le persone possano vivere nella libertà
e nella convivenza pacifica;
• l’educazione al rispetto della diversità,
anche di orientamento sessuale e di identità
di genere, è importante soprattutto per i
più giovani, che nel corso della loro formazione
devono da subito conoscere ed introiettare
i valori dell’uguaglianza;
• appare opportuno e fondamentale che gli
enti locali fungano da promotori di politiche
ed iniziative di lotta alla discriminazione,
sia in generale sia con particolare riguardo
a quella generata da ragioni sessuali e di
promozione della cultura del rispetto, dell’uguaglianza
e della non violenza;
I L C O N S I G L I O C O M U N A L E DI
CREMONA
esprime solidarietà e vicinanza a tutte le
vittime di violenza omofoba;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
a promuovere momenti di educazione al rispetto
della diversità, attraverso l’istituzione
comunale e in collaborazione con le scuole;
IMPEGNA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
ad inviare la presente mozione al Presidente
della Camera dei Deputati, chiedendo una
celere approvazione di norme adeguate per
contrastare la violenza omofoba.
I consiglieri del Partito Democratico
Elena Guerreschi
Caterina Ruggeri
Cremona, 23 ottobre 2009
 
|