15 Settembre, 2002
PD, partecipazione e trasparenza
Annamaria Ruta, Gigi Rotelli e Deo Fogliazza propongono una lista a sostegno di Titta Magnoli - Incontro aperto agli iscritti del PD di Cremona Martedì 17 novembre ore 21 in sede, Via Ippocastani 2
Carissime/i,
con questa email inoltriamo la bozza di un documento politico che abbiamo steso insieme.
Proponiamo che, con questa bozza, venga dato impulso ad un percorso aperto volto alla costruzione di una lista a sostegno della candidatura di Titta Magnoli a segretario della Federazione cremonese del PD. Lista che venga chiamata "Partecipazione e trasparenza: per un Partito partecipato, accogliente, condiviso, trasparente, efficiente ed organizzato. Dunque concretamente Democratico".
In questa fase limitiamo il nostro invito agli amici e compagni iscritti al PD della città di Cremona.
Con coloro che fossero interessati ci incontreremo martedì prossimo 17 novembre alle ore 21, nel salone della Federazione in Via Ippocastani, 2 a Cremona.
Riunione nella quale potrà essere messa a fuoco una rosa di possibili candidature per l'elezione diretta dei componenti l'Assemblea provinciale del PD già convocata per il prossimo 13 dicembre.
Con lo stesso spirito ci rivolgiamo anche agli iscritti al PD negli altri comprensori della provincia, sia per loro doverosa informazione sia per sollecitarli, nel caso si riconoscessero nella bozza allegata, a promuovere autonomamente un percorso di costruzione della lista anche nel loro comprensorio.
Nel fare presente che i tempi tecnici di costruzione della lista sono comunque strettissimi, ringraziamo per l'attenzione e ci dichiariamo a disposizione per quanto occorresse.
Con vive cordialità
Annamaria Ruta, Circolo Po Cremona
Gigi Rotelli, Circolo Aporti Cremona
Deo Fogliazza, Circlo Cittanova Cremona
PS - Per interventi, emendamenti, proposte, suggerimenti e quant'altro scrivete a pdcrpartecipazione@libero.it
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Bozza di documento-base per la presentazione della lista "Partecipazione e trasparenza"
A pochi giorni dalle elezioni primarie del 25 ottobre 2009, manca ancora un passaggio per definire la struttura direttiva del PD nei prossimi quattro anni; un passaggio democratico e necessario, che in questi giorni impegna il partito nella preparazione dei congressi di circolo e delle primarie per l'elezione del segretario provinciale.
Ebbene, come elettori di Bersani, Franceschini e Marino riteniamo che le mozioni legate ai candidati alla segreteria nazionale abbiano esaurito la loro funzione. Dal 26 ottobre Pierluigi Bersani è il segretario di tutto il Partito Democratico. Per noi, ciò significa pertanto rifiutare la riproposizione delle mozioni a livello locale, perché crediamo che la trasposizione delle dinamiche del confronto nazionale in contrapposizioni di corrente a livello locale non sia un'utile semplificazione, bensì una forzatura. Il confronto che ci deve portare all'elezione del segretario provinciale e poi, più tardi, dei coordinatori di circolo e del Segretario cittadino di Cremona, deve avvenire sui contenuti della linea politica e sulle proposte di organizzazione del partito, e non sulla base di nomi presi indebitamente in prestito dalle mozioni nazionali.
Detto questo, resta il fatto che in larga parte del territorio provinciale il PD si ritrova all'opposizione. Occorre quindi far tesoro degli errori commessi nell'ultimo periodo e costruire insieme un nuovo modo di fare politica, tale per cui gli schieramenti nazionali non siano tra loro alternativi (la conta per chi "comanda"), ma complementari (il concorso di idee per costruire davvero il partito che vorremmo).
È dunque a prescindere dalle "collocazioni nazionali" che intendiamo rivolgerci a tutti coloro che vogliono voltare pagina, per costruire insieme un Partito Democratico che persegua questi obiettivi.
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Ci riconosciamo nella candidatura a segretario provinciale della Federazione cremonese del PD, che viviamo come unitaria, dell’amico Titta Magnoli e condividiamo le linee essenziali che la sostengono.
Il PD di Cremona ha attraversato fasi contraddittorie e turbolente, subendo anche battute d'arresto di una qualche rilevanza. Noi rifuggiamo dalla tentazione di soffermarci troppo sulla valutazione degli errori passati, ma non ci nascondiamo la necessità che un’analisi delle vicende trascorse si renda necessaria per agevolare una ripartenza sicura e capace di recuperare gli spazi perduti.
Oggi é dunque il momento di guardare avanti, rafforzati anche dalla consapevolezza degli errori commessi e dei limiti che dobbiamo insieme superare.
Riteniamo decisivi, per iniziare una positiva ri-partenza, alcuni punti di riferimento essenziali:
a) portare a compimento il processo di condivisione, di schiettezza e di accoglienza che é alla base dell'idea di un Partito compiutamente democratico. Un Partito che valorizzi l'operato degli iscritti, dei militanti e dei dirigenti. Un Partito che sappia operare per obbiettivi e consideri l'autonomia di pensiero e la disponibilità all'ascolto ed all'impegno una vera ricchezza;
b) dare vita ad un Partito nel quale compiti, funzioni e ruoli siano ben delineati e risulti chiaro "chi decide cosa";
c) costruire un Partito nel quale gli organismi siano eletti in modo democratico ed agiscano con la massima trasparenza, efficienza e condivisione;
d) sviluppare un Partito che sappia mettere insieme iscritti ed elettori e che assuma come tema di primaria rilevanza l'obiettivo del radicamento sul territorio, attraverso lo sviluppo della capacità di azione politica dei Circoli e dei livelli comprensoriali. A questo fine il Partito lavorerà per obiettivi alla realizzazione di un programma di sviluppo sociale e civile del territorio attraverso l'ampliamento della partecipazione dei cittadini;
e) individuare criteri di selezione dei quadri dirigenti e dei candidati alle cariche istituzionali - anche magari laddove non sia specificatamente prevista, ma non esclusa, nello Statuto nazionale o regionale - attraverso lo strumento democratico delle Primarie. Qualora, in casi assolutamente rari, straordinari e specifici, ne risulti impossibile l'utilizzo, ciò venga giustificato in maniera circostanziata e venga vissuto come assoluta e straordinaria eccezione;
f) che l'Assemblea provinciale si doti di un Regolamento per normare la propria attività. Regolamento che - definendo compiti, ruoli e tempi - agevoli il libero confronto e dia un metodo chiaro e trasparente attraverso il quale giungere alle decisioni da assumere;
g) che l'Assemblea provinciale definisca le modalità di contribuzione da parte degli amministratori pubblici, degli iscritti e dei sostenitori al fine di conseguire la massima autonomia finanziaria. A questo fine il Bilancio della Federazione provinciale del PD cremonese avrà carattere di massima trasparenza e le voci relative alle contribuzioni delle cariche istituzionali previste dall'apposito Regolamento regionale saranno pubblicate sul Sito web della Federazione medesima.
Nel muoverci sulla base di queste essenziali linee di azione e confermando di riconoscerci nella candidatura a Segretario della Federazione provinciale del PD cremonese dell’amico Titta Magnoli, proponiamo nei diversi circondari in cui si struttura l'organizzazione territoriale del PD a Cremona liste per l'elezione dell'Assemblea provinciale che chiamiamo "Partecipazione e trasparenza: per un Partito partecipato, accogliente, condiviso, trasparente, efficiente ed organizzato. Dunque concretamente Democratico"
Cremona, 11 novembre 2009
Annamaria Ruta, Circolo Po Cremona
Gigi Rotelli, Circolo Aporti Cremona
Deo Fogliazza, Circolo Cittanova Cremona
 
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