15 Settembre, 2002
Provincia di Cremona. Interrogazione di Giuseppe Torchio sul tetto del 30% di alunni stranieri.
Quali sono le scuole interessate da tale provvedimento e quali potrebbero subire un ridimensionamento.
Provincia di Cremona. Interrogazione di Giuseppe
Torchio sul tetto del 30% di alunni stranieri
nelle classi delle scuole pubbliche.
Quali sono le scuole interessate da tale
provvedimento e quali potrebbero subire un
ridimensionamento.
Preso atto
della circolare ministeriale Ministero Istruzione
Università e Ricerca dell'8 gennaio u.s.,
riguardante il "tetto" del 30%
di alunni stranieri nelle classi delle scuole
pubbliche, contenente norme riguardo la progressiva
applicazione del tetto e le sue possibili
deroghe;
espressa
una valutazione politica complessivamente
non negativa dell'iniziativa ministeriale,
la quale eviterebbe, nelle scuole di medio-grandi
dimensioni, il vizio di creare sezioni per
soli italiani, sezioni miste, e sezioni "ghetto"
di soli stranieri; la distribuzione numerica
di bambini e ragazzi di diverse lingue e
nazionalità in ogni classe può in effetti
collaborare all'integrazione culturale;
richiamato
il terzo punto della circolare, il quale
recita: "Gli Uffici scolastici regionali,
di intesa con gli Enti territoriali, comunque,
potranno autonomamente definire quanti bambini
stranieri per classe si potranno iscrivere
alle scuole del proprio territorio",
attribuendo così un ruolo operativo agli
Enti locali nell'applicazione di questa norma;
considerato
che nel territorio provinciale esistono scuole
primarie a sezione unica, dove specialmente
la massiccia presenza di famiglie di origine
indiana impiegate nell'agricoltura e nella
zootecnia ha determinato una presenza straniera
nelle classi anche superiore al 50%;
che in taluni Comuni la scuola primaria è
attiva, avendo superato i limiti minimi di
iscrizione previsti dal medesimo Ministero,
proprio ed esclusivamente grazie alla presenza
maggioritaria di bambini d'origine straniera;
che la presenza attiva di una scuola primaria,
per un comune di piccole dimensioni, ha una
valenza positiva per tutta la società di
quel comune;
SI INTERROGA LA GIUNTA, PER SAPERE
quante e quali siano le scuole interessate
da tale provvedimento e quali potrebbero
subire un ridimensionamento;
come si possa immaginare di applicare il
tetto del 30% in scuole comunali afferenti
a comunità dove i bambini stranieri residenti
sono più numerosi e se non si intenda immediatamente
proporre deroghe all’Ufficio Scolastico Regionale;
se un eventuale, e non auspicato né auspicabile,
trasferimento di alunni in scuole di comuni
limitrofi non possa condurre alla chiusura
della scuola del comune d'origine, venendo
meno il numero minimo di iscritti.
Giuseppe Torchio
(consigliere provinciale lista civica)
Cremona, 10 gennaio 2010
Per il testo della circolare clicca sul
sito del Ministero: http://www.pubblica.istruzione.it/ministro/comunicati/2010_miur/080110.shtml
 
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