15 Settembre, 2002
SCUOLA PRIMARIA DI CREMONA, CONTINUANO I TAGLI AL PERSONALE.
LE RICHIESTE DELLE FAMIGLIE POSSONO ATTENDERE!
SCUOLA PRIMARIA DI CREMONA, CONTINUANO I
TAGLI AL PERSONALE.
LE RICHIESTE DELLE FAMIGLIE POSSONO ATTENDERE!
Comunicato stampa di FLC CGIL e CISL Scuola
di Cremona
Venerdì scorso si è svolto in USP l’incontro
informativo sugli organici relativi alla
scuola primaria della nostra provincia. L’Amministrazione
ha dovuto procedere, così come da decisione
regionale, al taglio immediato di ben 29
docenti (che diventeranno 33 in sede di organico
di fatto).
Ricordiamo che l’anno scorso, primo anno
della “riforma” Gelmini, erano stati ridotti
“solo” 12 posti e questo ha comportato difficoltà
nel garantire servizio scolastico sia per
qualità che per quantità.
Questo ulteriore taglio, che non sarà l’ultimo
(perchè la Legge 133 prevede un triennio
di riduzione di spesa per il personale),
conferma l’impossibilità di soddisfare tutte
le legittime richieste di attivazione di
tempo a 40 ore (non chiamiamolo più Tempo
Pieno, per favore!) e mette in forte dubbio
la possibilità di riuscire a garantire ovunque
un orario superiore alle 27 ore con servizio
mensa.
Sul sostegno le informazioni ricevute evidenziano
un rapporto pari a 1 docente ogni 5 alunni
disabili. Nonostante le innumerevoli sentenze
indichino che è necessario l’intervento di
almeno un docente ogni 2 alunni (nei casi
gravissimi è necessario anche 1 docente per
alunno), il Miur, per ora, assicura 75 docenti
per 359 allievi!!!! Non male per chi dichiara
ogni giorno di voler “mettere al centro la
persona”!
Le Segreterie Provinciali, dopo aver analizzato
nel dettaglio i dati sulle iscrizioni e sul
tempo scuola attualmente erogato e quello
che sarà, non possono non evidenziare che:
- ci sono 21 pluriclassi di cui 7 non a norma
(ovvero con un numero di bambini ben superiore
a 18 anche in presenza di uno o due alunni
disabili)
- nessuna delle richieste di potenziamento
del tempo scuola è stata soddisfatta.
- In molte scuole, oltre a non poter applicare
correttamente la Legge sulle Attività Alternative,
risulterà addirittura difficile riuscire
a garantire l’ordinaria attività curricolare
soprattutto se continueranno ad essere ridotti
i fondi per le supplenze.
Lo scorso venerdì non abbiamo avuto modo
di parlare con il Direttore dell’USP, Dott.
Gentile in quanto ci hanno detto che era
impegnato a Mantova, ma con lui avremmo desiderato
interloquire preoccupati della futura situazione
organici della scuola secondaria.
Ad oggi, infatti, non abbiamo avuto modo
di verificare ufficialmente i dati sulle
iscrizioni dopo l’ormai famoso “riorientamento”
(dati che, sappiamo hanno avuto però le varie
testate giornalistiche locali!), ma fonti
ufficiose ci confermano la difficoltà di
riuscire ad attivare le classi prime soprattutto
negli istituti professionali.
Riteniamo che sia ineludibile avviare anche
nella nostra provincia un tavolo di confronto
tra le amministrazioni locali e le OOSS sui
temi dell’istruzione per verificare la disponibilità
a fornire le risorse necessarie (anche economiche)
al corretto funzionamento anche per rispondere
alle necessità delle famiglie cremonesi,
soprattutto in questo periodo.
FLC CGIL Cremona
Maria Teresa Perin
CISL SCUOLA Cremona
Monica Manfredini
 
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