15 Settembre, 2002 Festa Sel di Crema: arriva Massimo Ciancimino Ciancimino arriverà a Crema sotto scorta e l’attesa è parecchia: da quando ha iniziato a collaborare con la giustizia in veste di teste
Festa Sel di Crema: arriva Massimo Ciancimino
E ORA ALLA FESTA DI SEL, LUNEDI, ARRIVA MASSIMO
CIANCIMINO CON LA LICATA
APPUNTAMENTO ALLE 21 IN VIALE SANTA MARIA
Dal sacco di Palermo agli investimenti su
Milano 2. Dal peso decisivo dello Ior alle
tangenti. Dall’ingegner Lo Verde /Provenzano
alla trattativa con Riina per fermare le
stragi del 1992. Dal ruolo dei carabinieri
alla misteriosa identità del signor Franco.
A raccontare quarant’anni di abbracci mortali
tra mafia, politica e servizi segreti lunedì
7 alle ore 21.15 alla festa di “Sinistra,
ecologia e libertà” arriveranno Massimo Ciancimino
e Francesco La Licata che assieme hanno scritto
“Don Vito” edito da Feltrinelli. Ad intervistarli,
a “interrogare” Ciancimino sul perché sta
parlando proprio ora, sul perché non la dice
tutta una volta sola la verità ci sarà Alex
Corlazzoli che da anni conosce La Licata
tanto che dieci anni fa già venne a Crema
in largo “Falcone e Borsellino” con il sostituto
procuratore di Palermo Antonio Ingroia. Ciancimino
arriverà a Crema sotto scorta e l’attesa
è parecchia: da quando ha iniziato a collaborare
con la giustizia in veste di teste sia lui
sia i magistrati titolari delle indagini
hanno ricevuto parecchie minacce di morte.
Un incontro dunque “blindato” e interessante.
Nel libro scritto da La Licata si racconta
di quando Ciancimino ha riconosciuto Provenzano,
si parla del famoso uno dei servizi segreti
con la faccia da mostro apparso sulla “scena”
di via d’Amelio subito dopo lo scoppio dell’autobomba.
Ma escono anche i nomi di Marcello dell’Utri
e di Silvio Berlusconi che con Vito Ciancimino
avevano rapporti. Trecentoquindici pagine
inquietanti, che svelano quasi come fosse
un film i segreti della famiglia Ciancimino.
Un appuntamento unico visto che La Licata
e Ciancimino finora hanno presentato il libro
in città molto più grandi della nostra rivelando
ogni volta al pubblico e alla stampa qualcosa
in più di questi 30 anni di storia passata
in Italia.