15 Settembre, 2002
Cremona. La giunta intitola la via al Aldo Protti.
Via Strettalunga ridenominata in via Aldo Protti, in quanto lì vi è la casa dove abitò il famoso baritono e dove risiede ancora la sua famiglia.
Cremona. La giunta intitola la via al Aldo
Protti.
Via Strettalunga ridenominata in via Aldo
Protti, in quanto lì vi è la casa dove abitò
il famoso baritono e dove risiede ancora
la sua famiglia.
Denominazione di nuove strade e spazi diversi
del territorio comunale ed autorizzazione
all’apposizione di lapidi su edifici diversi,
nonchè posa di stele nel viale degli Artisti
al Civico Cimitero.
La Giunta Comunale ha deciso di denominare
nuove strade e spazi diversi del territorio
comunale ed autorizzare l’apposizione di
targhe su edifici diversi, nonché la posa
di stele nel Viale degli Artisti al Civico
Cimitero, visto il parere favorevole espresso
dalla Commissione Toponomastica e chiedendo,
in relazione a quanto disposto dall’art.
1 della Legge 23 giugno 1927 n° 1188 “Toponomastica
stradale e monumenti a personaggi contemporanei”
la prescritta autorizzazione del Prefetto
di Cremona. Queste le decisioni assunte.
Ridenominare via Strettalunga in via Aldo
Protti, in quanto lì vi è la casa dove abitò
il famoso baritono e dove risiede ancora
la sua famiglia. Aldo Protti è stato definito
“il più celebre Rigoletto” e si è sempre
esibito, pur venerando Verdi, anche nel repertorio
verista con alcuni debutti pure di arte moderna.
Interprete di grande vigore vocale ed intensità
espressiva, ha cantato sotto la direzione
dei più celebri direttori, portando il nome
di Cremona nei più prestigiosi teatri del
mondo, lasciando sempre il segno, su ogni
palcoscenico, della sua arte e delle sue
magistrali interpretazioni.
Intitolare lo slargo di fronte a Palazzo
Duemiglia, dove hanno sede attività attive
in campo sociale, ad iniziare dal Centro
per le Famiglie alla religiosa Canossiana
Madre Agata Carelli, deceduta il 24 Gennaio
1993, su proposta avanzata dall’Associazione
“Gruppo Incontro”. Madre Agata Carelli è
stata fondatrice della suddetta Associazione,
impegnata nel campo dell’emarginazione e
del disagio sociale nel quale ha profuso
ogni sua forza nell’assistenza e nel recupero
dei più diseredati ed emarginati.
Autorizzare la posa di un cippo da collocare
nell’ambito della Stazione Ferroviaria in
memoria del Questore Giovanni Palatucci,
poliziotto italiano, Commissario di Pubblica
Sicurezza, medaglia d’oro di merito civile
per aver salvato la vita ad ebrei durante
la II^ Guerra Mondiale e per questo anche
nominato “Giusto tra le Nazioni”. La scelta
della Stazione Ferroviaria è stata dettata
dal fatto che Palatucci, funzionario di Polizia,
reggente la Questura di Fiume, si prodigò
in aiuto di migliaia di ebrei e di cittadini
perseguitati, riuscendo ad impedire l’arresto
e la deportazione anche attraverso il dirottamento
di treni dei deportati verso altre destinazioni.
Autorizzare la posta di un busto nel viale
degli Artisti al Civico Cimitero per ricordare
il poeta dialettale cremonese Giovanni Lonati,
autore del libro “Gazaboi” poesie in dialetto
cremonese.
Autorizzare l’intitolazione del campo sportivo
di Cavatigozzi al Dirigente Sportivo Erminio
Favalli, avanzata dall’ U.S. Cavasport.
Autorizzare l’intitolazione del campo di
calcio San Quirico a Martino Bassi, personaggio
della nostra comunità riconosciuto da tutti
come persona dedita socialmente ed umanamente
ai problemi giovanili sia nel campo dello
sport che in quello della solidarietà umana.
Autorizzare la posa di una lapide commemorativa
dei defunti della Prima Guerra Mondiale su
una della pareti d’ingresso del Cimitero
intercomunale di Gerre Borghi, richiesta
avanzata dal Comune di Gerre de’ Caprioli.
 
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