News e informazioni da Cremona e dalla Lombardia
Home page Scrivi  
 
  Benvenuto nel circuito WELFARE NETWORK
Europa, notizie e attualità sul welfare News di politica e attualità dall'Italia News dalla Lombardia Notizie sul Welfare, Diritti e Sociale
 
Chi siamo Forum Fotogallery Link Contatti Collabora con noi

... Welfare canali
Agenda
Angolo del dialetto
Arte
Associazioni
Attualità
Buone Notizie
Comune di Cremona
Costume
Cronaca
Cultura
Dai Partiti
Dal Mondo
Economia
Eventi
Giovani
In Breve
Lavoro
Lettere a Welfare
Mediateca
News dai partiti
Petizioni attive
Politica
Provincia di Cremona
Racconti
Società
Storia Cremonese
Ultimissime
Varie
Volontariato
ARCHIVIO WELFARE
 ... In Breve
... e inoltre
Banca della Solidarietà
I sondaggi
Fotogallery
Banner kit






















 Cronaca

15 Settembre, 2002
POTREI SCRIVERE VOLENTIERI: « EVOLUZIONE ANTIFASCISTA DI UNA COSCIENZA…CRISTIANA”. di G. Carnevali
…giusto giusto per commentare il tuo equilibrato recente intervento. Caro GianCarlo (che poi sei, a pieno titolo, Il Direttore),...

POTREI SCRIVERE VOLENTIERI: « EVOLUZIONE ANTIFASCISTA DI UNA COSCIENZA…CRISTIANA”.
…giusto giusto per commentare il tuo equilibrato recente intervento.
Caro GianCarlo (che poi sei, a pieno titolo, Il Direttore),
diceva sempre quel tale: ”Mentre tu dai una cosa, questa può esserti tolta. Ma quando tu la dai, ecco, l’hai data. Nessun ladro te la potrà mai rubare ed allora…è tua per sempre”. A me vien tanto di pensare che “quella cosa” davvero possa essere la LIBERTA’! Ecco, vedi caro GianCa, io ho riletto volentieri, soprattutto con una attenzione spropositata, come da qualche tempo a questa parte non mi accadeva, il tuo intervento saggio ed equilibrato sulla “questione Protti: essere antifascisti oggi”. E’ un argomento di una importanza fondamentale, argomento che in queste ultime settimane si sta ampiamente dibattendo sulle colonne della stampa locale. Prova ne è che i due fronti contrapposti non si risparmiano “veementi bordate”. Indubbiamente è un argomento da non sottovalutare, “nienteaffatto”, anzi è da tenere in vita con ogni residuo briciolo di convinzione (almeno dalla parte per la quale io mi sono schierato). Purtroppo appaiono sempre più indicibili certe affermazioni. Condivido in pieno la tua sagace ed ampia analisi, soprattutto (presumo ormai dalla nascita) mi dichiaro ANTIFASCISTA a prescindere. Personalmente ritengo che il Fascismo non sia morto il 25 aprile del 1945. Il Fascismo persiste, nelle forme e nei costumi più disparati. Attualmente partiti come Forza Nuova, la Fiamma Tricolore e la Destra Sociale provano a coagulare quegli elementi della destra italiana non in linea, almeno apparentemente, con l’indirizzo politico intrapreso da Alleanza Nazionale, anche se, di tanto in tanto, provano a rapportarsi alla coalizione di centro-destra, attualmente al governo, guidata da Silvio Berlusconi. Recentissimamente sembra (almeno così lo da a vedere) che Fini abbia intrapreso una “svolta storica, epocale”. Maa…a pensar male, caro GianCa, si fa peccato? Dopo aver ampiamente palesata la mia totale avversione al Fascismo o, comunque, a tutte quelle stramaledette forme totalitarie di “oppressione”, non manco di elargirti (proprio così si dice quando si vuol donare generosamente) ALCUNI BRANI COLTI “AL VOLO” tra i più interessanti e significativi della mia formazione giovanile. Scriveva il cremonese Ugo Manzini che personalmente conobbi “Eravamo all’incirca nell’anno 1935 (o 1936, se ben ricordo). Venni convocato in Corso Vittorio Emanuele, Palazzo Ala Ponzone, attualmente sede di uffici comunali per il pubblico. Un arrogante (a dir poco) capo-fascista in divisa, atteggiato mussolinamente a gambe divaricate e mani ai fianchi, non mi lasciò neppure terminare la risposta del perché, in continuazione recidiva, mi eclissassi dall’obbligo “preliminare” di partecipare alle adunate dei giovani fascisti. Mi investì con una filippica di cui non ricordo nulla, ma che sarebbe facile ricostruire in un contesto di becere frasi, condite da bestemmie, tipiche del fascismo volgare, anzi trivale. Ricordo perfettamente che sulla parete dietro quel figuro che, gesticolando, urlava come un forsennato contro di me, stava una grande scritta: “ODIARE – TACERE – MORIRE”, non so bene se di Mussolini o di Farinacci. Ricordo però che ne ebbi una istintiva repulsione. A distanza di decenni comprendo come non si possa proclamare un ideale del genere a un giovane che ama la vita, desidera esprimere i propri sentimenti, e pensieri e della parola “ODIO” conosce soltanto il significato letterario perché non ne ha ancora esperienza. Vedevo per la prima volta quel…”covo”, compreso il labaro nero con tanto di teschio. L’impressione che permane in me assomiglia a qualcosa di orrendo, di tenebroso che oggi oscillerebbe tra il nichilismo disperato e la consorteria segreta” (Ugo Manzini).
Ed in un altrettanto commovente passo riferito alla stagione della lotta partigiana: “…crescemmo negli oratori all’ombra dei campanili, con i nostri sacerdoti che trasmisero l’insofferenza alla tirannide, il senso della libertà, l’amore alla giustizia ed il rispetto alla persona. Guglielmo era un antifascista “a tutto tondo”. Era testimone convinto della lezione della Resistenza Italiana, che è esperienza e spirito unitari, è capacità di confronto e di mediazione, è disponibilità alla contaminazione nel pieno rispetto delle diverse tradizioni che l’hanno composta”. (G.C. Corada)
Ed ancora di lui ha detto l’esimio mons. Carlo Pedretti ”…..Guglielmo Agosti è stato fra noi la “memoria storica” della Liberazione in cammino verso la Democrazia. Egli non è un uomo del passato ma del futuro che “ricomincia ogni volta” in cui i protagonisti della Libertà, anche minimi, escono dall’ombra e contrastano l’egemonia degli uomini che si credono e si dicono FORTI”.Guglielmo Agosti fu, successivamente, il primo Presidente, dopo la liberazione, dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani di Cremona. Caro GianCa (finalmente “ci” metto nome fine), ricordandoti che quelli della nostra generazione hanno una enorme responsabilità verso le nuove “leve”, “eccioè” raccontare, soprattutto spiegare loro da quali aberrazioni di idee e di principi siano scaturiti “aberrazioni” di odio, di distruzione e di morte. Soprattutto da quale recuperata fedeltà ai veri valori siano scaturiti gesti generosi e liberi per il rinnovamento della società. Inoltre imponiamoci di verificare se, al di là delle legittime differenziazioni di opinione, abbiamo conservato intatto quell’ideale che fu di migliaia di giovani, umili, coraggiosi, valorosi, i quali hanno opposto resistenza al fascismo sacrificando la propria vita per la libertà della nostra tanto amata Patria.Mi piaccia dunque chiudere con un auspicio: che tutti noi possiamo davvero divenire più uniti, più laboriosi, più pacifici, soprattutto aperti a quei grandi valori cristiani che hanno ricolmato tutta la nostra storia, bandendo odio, rancore, desiderio primitivo di rivalsa, di sofferenza inflitta al nemico, sentimenti quasi “animaleschi”, rozzi: Piuttosto prevalgano pensieri, azioni, nel limite del possibile, scaturiti dalla ragione.
giorgino carnevali
(…con riconoscenza)

 


       



 Invia questa news ad un'amico Versione stampabile Visti: 3826 | Inviati: 1 | Stampato: 32)

Prossime:
SeL, riaprire la partita – 15 Settembre, 2002
VEIN ON VIEW Concorso video – 15 Settembre, 2002
La non pensione dei parasubordinati – 15 Settembre, 2002
Turismo a Cremona: risorsa da potenziare – 15 Settembre, 2002
Nove associazioni cremonesi chiedono al Sindaco la sospensione PII “Morbasco sud” – 15 Settembre, 2002

Precedenti:
Malavita/ Salini: “Sì a un fronte comune di politica e istituzioni per combattere il crimine” – 15 Settembre, 2002
Paragonare Giuliani a Falcone e Borsellino è un errore di Andrea Virgilio – 15 Settembre, 2002
Cremona.SUPERATA LA SOGLIA DI INFORMAZIONE DELL'OZONO – 15 Settembre, 2002
UNA FORMULA TUTTA NUOVA – 15 Settembre, 2002
Prezzo del latte, chiusura degli industriali Fallisce l’ennesimo tentativo di dialogo – 15 Settembre, 2002


... in WelfareCremona



... Novità








 Il Punto
44°Rapporto Censis. Un inconscio collettivo senza più legge, né desiderio ( di Gian Carlo Storti)
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana sembra franare verso il basso


 La biblioteca di welfare
Verso il destino, con la vela alzata
Lo ricordo qui con un brano tratto dalla sua rubrica “Colloqui col padre"


 Scuola... parliamone!
Ata. Sottoscritto il contratto per il compenso una tantum di 180 euro
Il Miur prevede il pagamento nel mese di febbraio 16/12/2010


 Welfare Per Te
COMPLETATA LA CONSEGNA DELLE STUDENT E UNIVERSITY CARD
E' stata completata in questi giorni la consegna, negli istituti superiori cittadini e nellele sedi universitarie, delle student e delle card.

... Fotogallery
La Fotogallery di
Welfare Cremona


Ultima Vignetta
... Speciale on line
- Previsioni del tempo
-
Libri
-
Programmi TV
-
Lotteria
-
Oroscopo
-
Cambia Valuta
-
Euroconvertitore
-
Traduttore
-
Paginebianche
-
Paginegialle
-
Borsa
... Novità




| Home | Chi siamo | Collabora con noi | PubblicitàDisclaimer | Email | Admin |
www.welfarecremona.it  , portale di informazione on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 392 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti
La redazione di Welfare Cremona si dichiara pienamente disponibile ad eliminare le notizie che dovessero violare le norme sul copyright o nuocere a persone fisiche o giuridiche.
Copyright Welfare Cremona 2002 - 2009