15 Settembre, 2002
IL SINDACO ,LA GIUNTA E LA POLITICA di M.Superti
Sarà anche che siamo in periodo di feste e sollevare problemi connessi alla conduzione della politica potrebbe non apparire garbato.
IL SINDACO ,LA GIUNTA E LA POLITICA
Sarà anche che siamo in periodo di feste
e sollevare problemi connessi alla conduzione
della politica potrebbe non apparire garbato.
Ma il problema della amministrazione di una
città non dovrebbe avere condizionamenti
di sorta.
Le prese di posizione di alcuni esponenti
della Lega , per ora non ha prodotto effetti
tangibili sull’assetto di giunta e di riflesso
sul comportamento in consiglio comunale.
Che la maggioranza non abbia interesse ad
assecondare un rimescolamento di carte è
più che evidente.
Il cittadino comune spesso non capisce bene
dove si vada a parare:
il sindaco tace, non si sa se per carità
di patria o perché non ha la forza di prendere
in mano la situazione.
Io potrei anche non capire bene, anche perché
, al di fuori delle notizie stampa , non
è dato sapere come si svolgono i confronti
a livello personale fra singoli “attori”.
Non so se mi ripeto , ma posso intuire che
la maggioranza non ha interesse a portare
gli argomenti del dissenso in pubblico in
forma palese.
Ma invece non capisco il comportamento della
minoranza che, così come stanno le evidenze
, non fa conoscere il suo comportamento con
i dovuti interventi di natura politica, al
giusto livello.
Solo prese di posizione di due consigliere
del Pd ha promosso un primo cenno di critica,
del tutto isolato, sui fatti politici verificatisi
in Giunta.
Gli altri dove sono ?
Che cosa hanno in mente di fare o di dire,
o di scrivere ?
Persino il regalo di Natale del Sindaco ha
causato solo reazioni ben motivate sempre
delle due consigliere del Pd.
Gli altri della opposizione che cosa hanno
da dire ?
Sono proprio così contenti dell’operato e
della scelta del regalo di Natale ?
Io , ho potuto finalmente visionare l’ormai
famoso “regalo” e mi rendo conto che la celebrazione
del 150° dei vigili urbani poteva anche contenere
foto di altro livello : di sicuro non era
necessario che contenesse una foto del periodo
più buio della storia cremonese.
Io, spesso, procedo alla visione di documentari
e di pubblicazioni del periodo fascista,
ma solo per interesse storico e per capire
meglio che cosa c’è stato dietro la tragedia
che l’Italia ha vissuto( e perché non si
ripeta mai più).
Ma la visione della foto con saluto fascista
su un documento ufficiale del 150° non mi
ha dato la sensazione di vedere un documento
storico, ma mi ha convinto della sua inutilità
documentale : anzi appare solo una banale
sequenza fotografica che non può dire nulla
sulla vita di un glorioso corpo locale ,
che ha ben altri motivi per essere orgoglioso.
Inoltre , sempre nel contesto del volume
, appaiono foto di “negri” , solo per significare
che si procede con determinazione nel controllo
del territorio e del “diverso”.
Si ha la sensazione che gli “oggetti” delle
foto non siano proprio consenzienti e quindi
non sono “soggetti”, ma vittime di una propaganda
che male interpreta le istanze di sicurezza
di una città.
Per concludere queste poche righe : qualcuno
si è mai chiesto che cosa fanno i dirigenti
della Lega per farci capire che cosa avviene,prima
e dopo questi interventi “di rilievo” ?
Infatti nulla viene detto che cosa si fa
in materia di accoglimento e di prevenzione
positiva e nulla viene detto che fine fanno
coloro che sono oggetto di controllo.
Ad esempio non viene mai detto nulla sul
destino delle “lucciole” dopo gli “esemplari
“ interventi di polizia urbana.
Io continuo a vedere le nostre vie frequentate
dalle “lucciole”, che , se non sbaglio cono
sempre quelle, a volte con qualche aggiunta
di rinforzo.
Potrei anche sbagliarmi : io non ho una vista
così buona come il dirigente della Lega.
Cordialità e buon lavoro.
MARIO SUPERTI
CREMONA
 
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