15 Settembre, 2002 Interrogazione di Luigi Alberti alla Giunta della Provincia Inerente la situazione al reparto di Urologia dell'Ospedale di Cremona
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Premesso che:
- ormai da mesi sulla stampa locale si susseguono lettere, interviste e dichiarazioni sulla situazione della Unità Operativa di Urologia dell’Ospedale di Cremona che esprimono la preoccupazione della cittadinanza rispetto ad un servizio di primaria utilità;
- dopo quasi un anno di studio e di impegni assunti l’Azienda Ospedaliera ha sperimentato una diversa organizzazione del reparto, con il coinvolgimento dell’Università di Brescia, presentata come risolutiva e di rilancio dell’attività, che ha dovuto essere interrotta dopo pochissimi giorni per l’intervento della magistratura a seguito del ricorso dell’attuale Primario;
- l’impressione dei malati e del personale è che vengano adottate soluzioni di ingegneria organizzativa poco rispondenti ai reali bisogni dei pazienti, che vi sia scarsità di punti di riferimento certi e difficoltà ad aggredire alla radice i problemi con investimenti adeguati di risorse economiche e professionali, mentre l’atteggiamento espresso nelle dichiarazioni pubbliche della dirigenza sembra di sottovalutazione della reale portata del problema;
- una delle conseguenze ormai evidenti di questa situazione, stante anche il progressivo invecchiamento della popolazione della provincia che aumenta la casistica delle patologie urologiche, è il progressivo ricorso alle strutture private cittadine che detengono ormai quasi il monopolio degli interventi, con grave danno per la competitività della struttura pubblica e l’impossibilità per i pazienti di esercitare la libera scelta fra pubblico e privato prevista dalla legge regionale 31/97.
Si interroga la Giunta per sapere
- quali siano le scelte programmatorie dell’ASL rispetto ai bisogni espressi dal territorio di interventi e prestazioni urologiche (vedi progetto ”Analisi della domanda e dell’offerta di dei servizi socio-sanitari della provincia di Cremona”, linea di azione programmatica n.5, dicembre 2003)
- quali siano le strategie messe in campo dall’Azienda Ospedaliera per ovviare ai problemi connessi alle ultime scelte organizzative
- quali siano i tempi e le risorse necessari affinchè il servizio sanitario pubblico in campo urologico a Cremona torni ad essere riferimento professionalmente e logisticamente adeguato ai bisogni dei cittadini
Luigi Alberti
Capogruppo Partito dei Comunisti Italiani
Cremona, 28 aprile 2004