15 Settembre, 2002
Formigoni, l'illusionista.
*di Gian Carlo Storti dalla rubrica il welfare de
Formigoni, l'illusionista.
*di Gian Carlo Storti dalla rubrica il welfare
de "Il Piccolo" edizione di sabato
25 settembre 2004
Roberto Formigoni ha iniziato la sua campagna
elettorale inviando a molti cittadini lombardi
una lettera con la quale dice esattamente
" dal prossimo 1° ottobre per Lei, come
per gli oltre 1.400.000 cittadini lombardi
affetti da malattie croniche o rare, i farmaci
per la Sua malattia torneranno ad essere
totalmente gratuiti". Tra parentesi
aggiunge ( se il suo reddito familiare non
è superiore alle cifre riportate in allegato)..
Però che bravo !!
Guardiamo nella busta allora..
Quattro pagine fitte fitte . Il documento
si chiama " Dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorietà" e va compilato,
per chi vuole, e consegnato ad uno dei qualsiasi
sportelli dell'ASL entro il 30 ottobre 2004.
Nel frattempo potrà essere usata la certificazione
provvisoria , in attesa che arrivi il nuovo
cartellino con la nuova esenzione.
Nella stessa lettera, Formigoni, l'illusionista,
si vanta e spiega la sua selta..." Ci
trovammo allora nella necessità di decidere
se diminuire i servizi sanitari, tanto in
quantità quanto in qualità, oppure mantenere
il livello di assistenza raggiunto chiedendo
la partecipazione di tutti i cittadini alla
spesa sanitaria. Scegliemmo questa seconda
strada come misura temporanea, necessaria
solo a raggiungere il reiquilibrio della
spesa regionale. Eccoci perciò oggi nelle
condizioni di sospenderla". Evviva Evviva
!!
Insomma visto che sono stati bravi a ridurre
i costi senza tagliare i servizi, adesso
eliminano il ticket...
Solo che: questa modalità è talmente complicata
che creerà disagi a non finire. Ancora una
volta gli anziani, i disabili ecc. saranno
costretti a impazzire per compilare documenti,
per capire se hanno o meno diritto all'esenzione
ecc. Si rivolgeranno ai patronati sindacali
, si creranno code con tante persone che
inneggeranno al buon Presidente Formigoni
che ci ha prima tolto e poi ridato un diritto
che prima avevamo.
Storia di ordinaria burocrazia, storia di
ordinaria illusione...
Insomma la questione è semplice. Chi ha una
patologia seria, serisima, perchè deve sottoporsi
a queste trafile lunghissime estenuati che
umiliano il cittadino?
La Giunta Regionale si rende conto che con
questi provvedimenti sta minando diritti
sacrosanti dello stato sociale a svantaggio
dei piu' deboli ?
Quanto costa questa campagna informativa,
personalizzata, al 1.400.000 di lombardi?
L'opposizione ha la possibilità di informare
con lo stesso strumento gli stessi cittadini
lombardi?
Ma..la sensazione che si ricava è che la
gente si sta rendendo conto che abbiamo un
sistema sanitario regionale che si sta orientando
a ritardare i ricoveri ospedalieri per i
cronici ed ad accelerare le dimisissioni
per i gli operati. Certo l'essenziale è salvaguardato...Ma
il tutto sempre di piu' si scarica sulla
famiglia, una famiglia che non c'è piu',
una rete di solidarietà che sta cambiando,
nuovi bisogni senza risposte si affacciano...
Almeno si dovesse pensare ad una cosa seria
come il fondo regionale per la non autosufficienza...Discuteremmo
in concreto di come garantire a questa fascia
della popolazione livelli di assistenza maggiormente
consoni.
Già ma le tasse non si aumentano ( almeno
nominalmente).
Gian Carlo Storti
storti@welfareitalia.it
 
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