15 Settembre, 2002 L'Auser presenta il punto di ascolto Giuseppe Strepparola illustra il progetto
L'Auser presenta il punto di ascolto
Abbiamo chiesto al Presidente Giuseppe Strepparola di illustrarci il progetto.
INTERVENTI – COSA VUOLE COPRIRE IL PUNTO d’ASCOLTO?
1) RISPOSTA SEMPLICE
2) RISPOSTA COMPLESSA (Domiciliarità programmata)
3) URGENZA SOCIALE – SOCCORSO SOCIALE (Dopo primo intervento da affidare al pubblico)
1) Risponde ai bisogni di:
· compagnia di ascolto telefonica – soddisfare anche le necessità per contrastare la solitudine ed insicurezza;
· telefonia programmata ( telefonate periodiche programmate);
· ascolto e risposta informativa di accesso (dare informazioni su tutti i servizi presenti nel territorio)
2) Presuppone:
· ascolto,dialogo, comprensione dei bisogni, individuazione delle priorità;
· presa in carico del problema;
· valutazione – analisi del caso e delle caratteristiche del soggetto richiedente;
· elaborazione del progetto di intervento concordato/personalizzato attivando i servizi erogati dall’Auser o mettere in moto nostre reti di aiuto; (si può cercare il servizio o la risposta adeguata all’esterno – promuovendo reti di collaborazione con altre strutture presenti nel territorio)
- La domiciliarità solidale (a domicilio e/o nei luoghi residenziali) implica: compagnia – trasporto assistito – spesa/farmaci/ritiro – segretariato semplice – consegna pasti – assistenza attività motoria – animazione , ricreazione e aiuto - aiutare chi cura – ecc.
IN SINTESI I SERVIZI ATTIVABILI SI RIASSUMONO IN:
1. COMPAGNIA TELEFONICA;
2. ACCOMPAGNAMENTO AI SERVIZI PUBBLICI E PRIVATI;
SOSTEGNO ALLA DOMICILIARITA’;
3. SOSTEGNO A CHI CURA;
4. ACCESSO AL SISTEMA AUSER
3) Questo intervento implica una conoscenza adeguata del territorio e dei servizi di cui dispone; l’intervento non può che
essere tampone e nelle 24 ore trasferibile al sistema socio sanitario.
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In allegato l'intero progetto