Via libera della Giunta Comunale alle proposte di modifica approvate dalla Commissione Consiliare Affari Istituzionali. Ora il tutto passa al Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva. L’attuale art. 8, comma 4, dello Statuto del Comune di Cremona e le conseguenti disposizioni del regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale, prevede che i gruppi consiliari devono essere costituiti da non meno di due membri, purché eletti nella stessa lista. Pertanto, i consiglieri appartenenti alle liste nel cui ambito risulta eletto un solo consigliere devono confluire nel Gruppo Misto, oppure aderire al Gruppo Consiliare di un’altra formazione politica. A seguito delle elezioni amministrative svoltesi il 12 e 13 giugno scorso, quattro liste risultano rappresentate da un solo consigliere comunale. Nel luglio scorso i quattro consiglieri Piergiorgio Bergonzi, Maria Rita Balsamo, Guido Borsella e Matteo Lodi hanno chiesto al Sindaco di farsi promotore del coinvolgimento del Consiglio Comunale così da pervenire ad adeguate modifiche dello Statuto e del Regolamento sul funzionamento del Consiglio che riconoscano la titolarità di un Capogruppo anche alle forze politiche che hanno un solo rappresentante in Consiglio Comunale. La Giunta Comunale ha esaminato questa istanza e l’ha rassegnata alla Commissione Affari Istituzionali. Nel corso del dibattito che si è sviluppato in sede di Commissione Affari Istituzionali nonché di Ufficio di Presidenza del Consiglio è emersa la necessità, contestualmente alla modifica statutaria riguardante l’art. 8 – comma 4 -, di prevedere nell’ambito dello Statuto la possibilità, per ogni consigliere, di richiedere la trasformazione del gettone di presenza in indennità di funzione, demandando al regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale la disciplina analitica conseguente alle modifiche stesse. Nel corso del dibattito è emersa inoltre l’opportunità di integrare l’art. 12 dello Statuto, riguardante le attribuzioni del Sindaco, inserendo un comma che rispondesse all’esigenza, emersa anch’essa nel corso di questo mandato amministrativo, di conferire, da parte del Sindaco a consiglieri comunali funzioni propositive e di consulenza su specifiche tematiche, nonché su segnalazione degli Uffici, e di modificare i vigenti art. 15, comma 5, e 18.

Adesione del Comune di Cremona alla presentazione del libro “Basiola, Modesti, Protti in CD - Discografia di tre celebri artisti Cremonesi” in programma nel Salone dei Quadri di Palazzo Comunale venerdì 10 dicembre 2004.

Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla manifestazione “Un canestro per la solidarietà”, promossa dalla LAE di Cremona presso il Palazzetto dello Sport di Cremona nel mese di dicembre 2004.

Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla rassegna “Vespri d’organo in Cattedrale” promossa dal Comitato Organistico Cremonese presso il Duomo di Cremona da dicembre 2004 a maggio 2005

Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla 3a edizione della “24 ore di Cremona - MTB” organizzata dal Gruppo KulaMula MTB Team Relay il 23 e 24 aprile 2005 presso la Pista Ciclabile al Parco del Po.

Concessione del patrocinio del Comune di Cremona alla manifestazione ciclistica “24h dei Violini” organizzata dall’ASD Cremona Ciclissima il 6 e 7 agosto 2005 a Cremona.

Nuovo parcheggio pubblico ed area mercatale di piazza Marconi: realizzazione servizi igienici - impianto illuminazione pubblica - impianto di distribuzione energia per attività mercatali e manifestazioni. Approvazione, in linea tecnica, del progetto definitivo.

Poiché l’Amministrazione Comunale ha intenzione di presentare la domanda di ammissione al finanziamento regionale relativo ai progetti/azione compresi nei Piani Locali di Intervento per il Commercio, la Giunta Comunale ha approvato, in linea tecnica, il progetto definitivo per la realizzazione di servizi igienici – impianto di illuminazione pubblica – impianto di distribuzione energia per attività mercatali e manifestazioni riguardanti Piazza Marconi, progetto (predisposto da AEM S.p.A.) che fa parte del Piano Locale di Intervento per il Commercio. Per quanto riguarda i servizi igienici, il progetto prevede l’esecuzione di tutte le opere per l’allestimento di un piccolo fabbricato destinato ad accogliere un gruppo di servizi igienici ad uso pubblico da realizzarsi nell’ambito del progetto di rifacimento di Piazza Marconi. In particolare il fabbricato, realizzato con struttura tradizionale, accorpa al suo interno tre distinti blocchi funzionali, opportunamente suddivisi per soddisfare l’esigenza dell’intera utenza pubblica (uomini, donne, disabili). Il fabbricato trova collocazione nello spigolo nord ovest della piazza, direttamente fruibile da parte della cittadinanza dagli spazi pubblici. La costruzione del nuovo fabbricato, realizzato con tecniche e materiali della tradizione locale, unisce alla razionalità distributiva interna la semplicità del disegno architettonico percepito e trasmesso dal volume essenziale della costruzione stessa. In particolare la scelta di rivestire le facciate esterne con mattoni in cotto faccia a vista, con tonalità intensa, seppure impiegati con disegno semplice (trama incrociata) permette di riprendere linee ed elementi già presenti nel contesto urbano circostante. Data la destinazione e la tipologia di utilizzo dell’opera, il progetto è stato appositamente elaborato basandosi su forme semplici e con ingombri tali da favorire le operazioni di igienizzazione e pulizia alle quali la struttura sarà sottoposta. In particolare si è cercato di razionalizzare al massimo le dotazioni e l’impiantistica presente così da ridurre, per quanto possibile, eventuali disservizi e danneggiamenti alla struttura. Per quanto attiene l’aspetto impiantistico, il fabbricato verrà allacciato alla rete dell’acquedotto presente sul posto, mentre gli scarichi saranno convogliati nella rete fognaria, anch’essa presente. E’ quindi prevista la costruzione dell’impianto di illuminazione pubblica a servizio di Piazza Marconi. L’attuale impianto, che risale a 25-30 anni fa, è realizzato per la parte della piazza con 8 pali in calcestruzzo dell’altezza di 10 metri fuori terra con armature stradali e proiettori. Le strade intorno alla piazza sono illuminate con armature a sospensione su testate tra i fabbricati ed i pali in calcestruzzo, e con armature e sfera posate sotto i porticati esistenti sul limitare della piazza. Le armature sono equipaggiate con lampade al sodio ad alta pressione. Il nuovo impianto di illuminazione è stato progettato considerando il futuro assetto della piazza che prevede un’area centrale destinata alle attività mercatali e a manifestazioni, e le vie circostanti destinate alla viabilità ordinaria. Verranno utilizzate armature con ottica di tipo stradale dotate di lampade al sodio alta pressione da 70 W e 100 W, installate su sostegni dell’altezza di 6 e 8 metri fuori terra. Un contributo all’illuminazione delle strade sarà inoltre dato dai nuovi corpi illuminanti a vetro piano con lampade con bruciatore ceramico da 70 W a luce bianca che saranno installati sotto i portici in sostituzione delle esistenti sfere, non più conformi alle disposizioni di legge in materia. L’illuminazione della piazza sarà realizzata utilizzando corpi illuminanti su palo della stessa foggia di quelli utilizzati per l’illuminazione delle strade. Si dovranno inoltre posizionare dei proiettori asimmetrici della potenza di 250 W sulla facciata di Palazzo dell’Arte (lato nord della piazza). All’interno della piazza non sono stati posizionati sostegni così da rendere fruibile al massimo quello spazio. E’ infine prevista la realizzazione di un impianto elettrico per la fornitura di energia elettrica alle attività mercatali e per le manifestazioni che si svolgeranno nella piazza attraverso l’installazione di opportuni quadri elettrici terminali dove sarà possibile allacciarsi per il prelievo dell’energia elettrica. Attualmente non esiste impianto di distribuzione di energia elettrica all’interno della piazza. Il costo complessivo del progetto ammontata a € 318.198,47.

Progetto di promozione di Cremona città della musica attraverso l’Orchestra della Monteverdi. Approvazione del Protocollo d’intesa tra la Provincia di Cremona, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Cremona e il Comune di Cremona.

Nel protocollo d’intesa approvato dalla Giunta Comunale si afferma che il Comune di Cremona, la Provincia di Cremona, la Camera di Commercio di Cremona e la Fondazione Scuola di Musica C. Monteverdi convengono di realizzare nel periodo novembre 2004/febbraio 2005 un massimo di quattro manifestazioni musicali a cura dell’Orchestra Monteverdi di Cremona distinti in lezioni individuali e collettive sulla tecnica strumentale e sulle problematiche interpretative del repertorio cameristico per gli allievi della Scuola e i saggi degli allievi per una spesa complessiva di poco superiore ai 30.000 Euro, comprensiva dei compensi ai musicisti, dei contributi ENPALS, dei costi di utilizzo delle sale e del materiale promozionale. La Camera di Commercio si impegna ad effettuare gli incarichi ai docenti dei corsi e ai professionisti coinvolti, a gestire le pratiche amministrative SIAE ed ENPALS, a predisporre il relativo materiale pubblicitario e promozionale, a mettere a disposizione gratuitamente la Sala Contrattazioni per lo svolgimento di alcuni eventi musicali. La Fondazione Scuola di Musica si impegna a mettere a disposizione l’Orchestra per la realizzazione degli appuntamenti musicali. Gli Enti sottoscrittori della Protocollo d’Intesa si impegnano ad individuare la Camera di Commercio quale capofila dell’iniziativa e a corrispondere alla stessa l’importo complessivo di 12.198 Euro così ripartito: 6.000 Euro a carico della Provincia e 6.198 Euro a carico del Comune di Cremona. Gli scopi di questa intesa sono, fra gli altri, quelli di creare positive sinergie attraverso la realizzazione di momenti musicali in occasione di particolari manifestazioni in grado di promuovere l’immagine turistica di Cremona; di contribuire, attraverso la realizzazione di momenti musicali programmati, al consolidamento dell’immagine dell’artigianato liutaio cremonese contemporaneo; di valorizzare i giovani talenti musicali della città; di promuovere l’auditorium della Camera di Commercio attraverso la realizzazione di iniziative musicali programmate e calendarizzate in grado di portare significative ricadute sia in termini di immagine che di contatti commerciali non solo per i liutai cremonesi, ma anche per l’insieme delle categorie economiche della città.

Approvazione della bozza di convenzione da stipularsi tra il Comune di Cremona e il Comune di Malagnino per l’affidamento, per l’anno 2005, della gestione del servizio di trasporto con scuolabus degli alunni residenti in Cremona e frequentanti la scuola elementare di Malagnino e degli alunni residenti in Malagnino frequentanti le scuola medie inferiori di Cremona (Competenza del Consiglio - esame preliminare)

Atto di indirizzo in ordine alla proroga, per quattro mesi fino al 30 aprile 2005, della convenzione stipulata il 3 giugno 2003 regolante i rapporti tra il Comune di Cremona e la Cooperativa Sociale a r.l. “Il Cortile” per la gestione dell’asilo nido “Arcobaleno”.

Atto di indirizzo in ordine alla proroga, per quattro mesi fino al 30 aprile 2005, della convenzione stipulata il 3 giugno 2003 regolante i rapporti tra il Comune di Cremona e la Cooperativa Sociale a r.l. “Il Cortile” per la gestione del micro nido “Elsa e Vico Gosi”.

Proroga del contratto di servizio stipulato fra il Comune di Cremona e l’Azienda Speciale per i servizi alla persona “Cremona Solidale” (Competenza del Consiglio - esame preliminare).

Ulteriore proroga dell’atto di convenzione sottoscritto tra il Comune di Cremona e la Provincia di Cremona per la gestione su base distrettuale della lista d’attesa per il ricovero di persone anziane nelle Residenze Sanitarie Assistenziali – RSA (Competenza del Consiglio - esame preliminare).

Poiché l’attività è stata sostenuto dalla Provincia in modo proficuo e dato che sono stati sempre affrontati con competenza gli aspetti relativi alla complessità del sistema di gestione delle liste d’attesa per ricoveri in RSA, la Giunta Comunale ha espresso parere positivo alla proroga della convenzione in atto sino al 31 dicembre 2005. L’approvazione definitiva spetta ora al Consiglio Comunale.

Adeguamento del contributo del costo di costruzione, per l’anno 2005, in ottemperanza alle condizioni previste nel 2° comma dell’art. 7 della Legge 24 dicembre 1993 n. 537.

Verificata l’intervenuta variazione del costo di costruzione di un fabbricato residenziale accertata dall’Istituto Nazionale di Statistica, a decorrere dall’ultimo dato rilevato dall’ISTAT per il calcolo del costo di costruzione per l’anno 2004 (109,4 indice giugno 2003), sino al più recente aggiornamento noto (114,2, indice giugno 2004), considerato che il prossimo aggiornamento è presumibilmente previsto dal 22 dicembre in poi, quindi fuori tempo massimo per deliberare entro la fine dell’anno, il contributo di costruzione va determinato con la seguente formula: 114,2.109,4 x 1,077 (coefficiente di raccordo base 1995 a base 2000) – 1 x 100 = 4,387%. Pertanto, in rapporto a questa percentuale, il valore da applicare al mq per il costo di costruzione per i nuovi edifici per l’anno 2005 risulta determinato in € 311,98 al mq (precedente valore annuo, 2004, € 298,87).