15 Settembre, 2002 Il carretto di Santa Lucia “Si cerca tanto di mantenere viva la tradizione, poi…”
Riceviamo e volentieri pubblichiamo il contributo di una nostra “collaboratrice”
di 16 anni.
Oggi ho rischiato di rimanere cieca: ho guardato Santa Lucia. Era con Babbo
Natale e, seduta su un carretto, in giro per il centro di Cremona, distribuiva
cioccolatini ai bambini. Questi bimbi - gli stessi che la notte tra il 12 e il
13 dicembre aspettano il mattino per scartare i regali - non volevano credere
che fosse veramente lei: infatti non si coprivano per paura di ricevere una
manciata di cenere negli occhi.
Ho avuto la stessa sensazione che provo guardando un film dopo aver letto il
libro da cui è tratto. Santa Lucia si differenzia da Babbo Natale perché ogni
bambino la può immaginare come vuole, mentre Babbo Natale lo si riconosce dal
completo rosso e il buffo berretto. Io ho sempre immaginato una donna vestita di
bianco, con in mano un piatto con gli occhi. (Forse è stata mia nonna a
suggerirmi questa visione…) Ora che l’ho vista con un abito azzurro e gli
occhi al loro posto (sembrava la Madonna!) dovrei abbandonare quella minuscola
particella del mio cuore che era rimasta bambina?
Si cerca tanto di mantenere viva la tradizione, poi basta uno stupido errore
da parte di qualcuno per distruggere una fiaba.