OLTRE SETTE MILIONI DI EURO DALLA REGIONE LOMBARDIA PER LA RIQUALIFICAZIONE
DEL QUARTIERE DI BORGO LORETO
La Regione Lombardia, in concorso con il Ministero delle Infrastrutture e
Trasporto, ha emanato il bando attuativo del Programma “Contratto di Quartiere
II” pubblicandolo sul BURL del 13 ottobre 2003.
Il Programma presentato dal Comune di Cremona agli uffici regionali nei
termini previsti (13 aprile 2004) ha superato l’istruttoria Regionale e
Ministeriale
ed è stato ammesso a finanziamento per l’intero importo richiesto.
Nei giorni scorsi è pervenuta comunicazione dell’Assessore Regionale
Borghini che rende noto il Decreto Ministeriale n° 394 del 28 ottobre 2004 che
assegna al Programma del Comune di Cremona il cofinanziamento di € 7.091.318.
L’Assessore alle Opere Pubbliche della Regione Lombardia, Giampietro
Borghini, ha dichiarato che ora è possibile passare alla fase operativa, quella
di avvio della progettazione esecutiva partecipata. In ogni caso la Regione, al
di là delle funzioni attribuite dalla normativa in materia, si è resa
disponibile a offrire il proprio sostegno alle istituzioni locali nell’attuazione
dei programmi cofinanziati, mettendo a disposizione le conoscenze e le
esperienze dei propri tecnici.
Il Programma, con una dotazione finanziaria di € 240.000.000 in ambito
regionale, era volto alla promozione e attuazione di una serie coordinata di
interventi integrati sotto il profilo edilizio e sociale nei quartieri degradati
di E.R.P. proposti dai Comuni.
L’Amministrazione Comunale, comprendendo l’importanza economica, sociale
ed urbanistica dell’iniziativa, ha subito accolto la possibilità offerta
dalla Regione Lombardia.
Ha così attivato tutti i mezzi e le strutture a disposizione per proporre il
Programma, alquanto complesso, relativo al Quartiere di Borgo Loreto.
Borgo Loreto è da anni sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione
Comunale che intende affrontare la risoluzione di tutte le problematiche
edilizie e sociali che il Programma stesso si pone come obiettivi.
Sono quindi stati coinvolti gli altri operatori che potevano concorrere alla
formazione del Programma per quanto riguarda E.R..P. e infrastrutture quali:
A.L.E.R., proprietaria di circa 200 alloggi degradati oggetto di recupero e
A.E.M. per quanto riguarda le infrastrutture.
Altresì il Programma si caratterizza anche per azioni di carattere sociale e
interventi nel campo della sicurezza.
Per la redazione del Programma l’Amministrazione Comunale ha costituito un
gruppo di lavoro intersettoriale per garantire quella multidisciplinarietà che
è una caratteristica principale del Programma.
Pertanto con il Coordinamento del Settore Lavori Pubblici, hanno dato il loro
specifico contributo:
l’Ufficio Periferie, il Settore Affari Sociali, il Settore Gestione
Territorio, il Settore Sviluppo Informatico, la Polizia Municipale, oltre ad
A.L.E.R. ed A.E.M.
Sono state attivate inoltre alcune consulenze esterne all’Amministrazione
Comunale.
Gli interventi previsti dal Programma, per i quali è stata attivata la
procedura di progettazione partecipata (prescritta dal bando) con la
presentazione in quattro distinte giornate ai cittadini di Borgo Loreto, delle
varie proposte progettuali, sono i seguenti:
INTERVENTI E.R.P.
Residenze E.R.P. soggette a Ristrutturazione Edilizia (40 alloggi di
proprietà del Comune e 8 alloggi di proprietà dell’ALER);
Residenze E.R.P. soggette a Manutenzione Straordinaria per un numero
complessivo di 176 alloggi (alloggi di proprietà dell’ALER);
Residenze E.R.P. soggette a Manutenzione Ordinaria per un numero complessivo
di 26 alloggi così distinti (Manutenzione Ordinaria Facciate su 17 alloggi
coinvolti e Manutenzione Ordinaria Coperture 9 alloggi coinvolti).
Totale costi: € 6.866.365 (di cui € 5.723.081 a carico Regionale)
OPERE INFRASTRUTTURALI
Riqualificazione Giardini (Piazza dei Patrioti, Piazza Cisalpina, Piazza
Prato Verde, percorso pubblico tra residenze Via Litta e Via Ceccopieri),
Completamento pista ciclopedonale e adeguamento passaggio a livello, Rifacimento
pavimentazioni stradali, Rifacimento fognatura Via Litta (da Via Ceccopieri a
via Cipressi) via Bargoni, Novasconi e Ripari, Riqualificazione sistema di
Illuminazione pubblica stradale, Teleriscaldamento, Ristrutturazione rete EE.
BT, Ristrutturazione rete gas metano ed acqua potabile, Predisposizione Rete di
Larga Banda, Centro Commerciale di media superficie.
Totale costi: € 2.736.474 (di cui € 1.368.237 a carico Regionale)
Recupero degli edifici di Edilizia Residenziale Pubblica di Via Divisione
Acqui 1 – 3- 4- 6.
Il disegno progettuale rispecchia anche l’esigenza, riscontrata dal settore
Affari Sociali sulla base delle graduatorie per l’assegnazione degli alloggi
di edilizia residenziale pubblica, di disporre di un maggior numero di
abitazioni per nuclei famigliari di quattro o più persone rispetto alla
consistenza attuale. In base alle definizioni del programma nazionale, l’intervento
assume finalità e contenuti a carattere sperimentale sui temi della
flessibilità distributiva, delle applicazioni demotiche e del risparmio delle
risorse energetiche. Lo studio distributivo degli alloggi consente infatti,
attraverso la semplice apertura o chiusura delle porte di comunicazione, di
variare il taglio delle abitazioni. Gli alloggi saranno serviti da una rete di
cablaggio strutturato di fibre ottiche per gestire con la massima flessibilità
segnali analogici e digitali, consentendo connessioni con la rete telefonica
(Internet) per l’attuazione di servizi di monitoraggio e di telemedicina in
generale. La predisposizione consentirà la prevedibile futura connessione al
cavo o alla fibra ottica della rete di distribuzione integrata dei segnali
televisivi, dei collegamenti veloci ad Internet e alla rete telefonica. L’impianto
di telesoccorso e di teleassistenza potrà consentire il collegamento immediato
prima con il custode e successivamente con la centrale operativa. La chiamata
avviene da un pulsante bene in evidenza nell’alloggio, da posizionare in una
zona facilmente raggiungibile o limitrofa al videocitofono. Se attivato manda un
segnale di soccorso prima al custode e poi alla centrale operativa esterna
attraverso la quale si comunica a viva voce. Sono previsti inoltre impianti di
rilevazione gas, fumi e allagamento con interruzione automatica delle forniture
e collegamento con il servizio di emergenze. L’esecuzione di un cappotto
coibente attorno all’involucro edilizio, la realizzazione di un sistema di
ventilazione naturale degli alloggi, la previsione d’impianti di riscaldamento
alimentati dalla rete del teleriscaldamento con controllo remoto del
funzionamento e dei consumi sono alcuni degli obiettivi della sperimentazione
nel campo del risparmio energetico. Il progetto di recupero mira anche al
rispetto tipologico ed architettonico degli edifici, utilizzando tecniche non
distruttive per riqualificarli e valorizzarli. Il conseguimento di tale
obiettivo è facilitato dal mantenimento della funzione residenziale, che non
pone, dal punto di vista progettuale, alcun rilevante vincolo di tipo
distributivo o tecnologico. L’unico intervento di una certa importanza sulla
struttura è l’inserimento dell’impianto ascensore a ridosso di ciascun vano
scala. L’inserimento degli ascensori permetterà di raggiungere tutti i piani
degli edifici, garantendo la migliore utilizzazione degli immobili anche da
parte di disabili. Il costo totale complessivo dell’intervento è di €
2.950.000,00. L’approvazione del progetto esecutivo dovrà avvenire entro sei
mesi dalla conferma dei finanziamenti, mentre i lavori dovrebbero iniziare nel
febbraio 2006 e concludersi a fine luglio del 2007. Gli alloggi dovrebbero
quindi essere agibili da fine novembre 2007. Gli edifici interessati dal
progetto di recupero fanno parte di un consistente nucleo di edilizia
residenziale pubblica sorta nell’immediato dopoguerra per accogliere, almeno
inizialmente, i profughi istriani. La struttura è stata interessata negli anni
da modesti interventi di manutenzione, soprattutto interni agli alloggi e
riguardanti gli impianti tecnologici. Le due palazzine hanno mantenuto sino ad
oggi la loro destinazione iniziale ed attualmente sono occupati solo 37 dei 48
alloggi complessivi in quanto gli altri risultano inagibili.
Riqualificazione delle infrastrutture stradali e delle reti di distribuzione
dei servizi tecnologici nel comparto Borgo Loreto
Nell’ambito delle progettazioni previste nel programma “Contratti di
Quartiere II” è stato redatto anche il progetto preliminare per la
riqualificazione delle infrastrutture stradali e delle reti di distribuzione dei
servizi tecnologici nel comparto di Borgo Loreto. Il progetto, redatto dall’Ufficio
tecnico di AEM, prevede interventi su tutte le infrastrutture dell’ambito
urbano, cioè: riqualificazione strade, marciapiedi ed aree di parcheggio con un
intervento coordinato con la riqualificazione dei servizi di rete; saranno
riassaltati circa 15.250 mq di strade, rifatti circa 3.300 ml di marciapiede,
mettendo in quota e sostituendo cordoli per abbattere barriere architettoniche e
percorsi ciclopedonali; riqualificazione fognature: saranno riqualificate ed
integrate le fognature delle vie Bargoni, Novasconi, Ripari e Litta;
complessivamente saranno rifatti 325 ml di condotta oltre a tutti gli allacci
utenze di via Litta; riqualificazione dell’illuminazione pubblica in tutto il
comparto con la rimozione di 76 corpi illuminanti e relativi sostegni con messa
in opera di 77 nuovi corpi illuminanti e relativi sostegni e riposizionati 17
nuovi impianti; posa della rete di distribuzione del riscaldamento urbane nelle
vie Ripari, Novasconi, Divisione Acqui, Sardigna, Zapponi, Legione Ceccopieri;
sostituzione della rete di distribuzione dell’energia elettrica di bassa
tensione nelle vie del comparto; sostituzione della rete di distribuzione del
gas di bassa pressione nelle vie Litta, Novasconi, Ripari e Zapponi;
sostituzione della rete di distribuzione dell’acqua potabile nelle vie Litta,
Bargoni, Novasconi, Divisione Acqui, Ripari e Zapponi, per un totale di 350 ml;
rete trasmissione a larga banda con la posa di circa 600 ml di doppio cavo fibra
multimodale. L’intervento comporta un costo complessivo di € 2.100.000,00 (I
lavori sono iscritti nel programma delle opere pubbliche anno 2004 con la
seguente articolazione: € 1.050.000,00 – contributo regionale; €
1.050.000,00 a carico AEM SpA).
Riqualificazione dei giardini di Piazza Patrioti, Piazza Cisalpina e Piazza
Prato Verde
Questo progetto scaturisce dall’esigenza di riqualificare e di valorizzare
i più importanti spazi pubblici di ritrovo e sosta dei cittadini di Borgo
Loreto, ovvero Piazza Patrioti, Piazza Cisalpina e Piazza Prato Verde. Gli
obiettivi progettuali mirano soprattutto alla riqualificazione architettonica
attraverso il recupero del disegno originario ed alla riqualificazione del
patrimonio vegetale, sia conservativo della vegetazione esistente sia attraverso
nuove piantumazioni. La riqualificazione di Piazza Patrioti prevede quattro tipi
di intervento: 1) vegetazione (pulizia di tutta l’area a verde, rifacimento
del prato, eventuale potatura di essenze arboree ed arbustive, eventuale messa a
dimora di gruppi di arbusti; 2) pavimentazione e cordoli (rimozione dell’asfalto
dei percorsi pedonali e periferici e posa di masselli autobloccanti, creazione
di piazzetta di sosta, creazione di scivoli idonei per l’abbattimento delle
barriere architettoniche); 3) arredo urbano e giochi (sostituzione ed
inserimento di nuove panchine, cestini portarifiuti, reggibiciclette, cartelloni
pubblicitari, fontanella, inserimento di nuove zone di aggregazione, spostamento
del cassonetto della raccolta differenziata, fornitura e posa di alcuni giochi
per i bambini); 4) impiantistica a reti tecnologiche (adeguamento della rete di
drenaggio per le aree pavimentate dei percorsi mediante l’utilizzo ed
integrazione della rete di captazione delle acque piovane esistente, posa e
messa in opera di impianto di irrigazione automatico con utilizzo di irrigatori
a pioggia, realizzazione di impianto di illuminazione). La riqualificazione di
Piazza Cisalpina prevede quattro tipi di interventi: 1) vegetazione (pulizia di
tutta l’area a verde, rifacimento del prato, eventuale potatura essenze
arboree ed arbustive, messa a dimora di gruppi di arbusti per schermatura della
piazzola della raccolta differenziata); 2) pavimentazione e cordoli (rimozione
dell’asfalto dei percorsi pedonali e perimetrali e posa di masselli in
autobloccanti, modesto ridisegno dei percorsi pedonali interni); 3) arredo urbao
e giochi (sostituzione ed inserimento di nuove panchine, cestini portarifiuti,
reggibiciclette, cartelloni pubblicitari, creazione di un’adeguata piazzola
per la raccolta differenziata con idonea schermatura, eventuale creazione di una
zona delimitata per i cani, inserimento di una fontanella); 4) impiantistica e
reti tecnologiche (adeguamento della rete di drenaggio per le aree pavimentate
dei percorsi mediante l’utilizzo ed integrazione della rete di captazione
delle acque piovane esistente, posa e messa in opera di impianto di irrigazione
automatico con utilizzo di irrigatori a pioggia, realizzazione di impianto di
illuminazione). L’attuale stato manutentivo di Piazza Prato Verde non implica
una massiccia riqualificazione come per le altre piazze ma si prevedono comunque
tre tipi di intervento: 1) vegetazione (integrazione delle essenze arboree
esistenti, eventuale potatura di essenze arboree ed arbustive, messa a dimora di
gruppi di arbusti per schermatura piazzola raccolta differenziata; 2) arredo
urbano e giochi (fornitura e posa di giochi per bambini, sostituzione della
fontanella, creazione di un’adeguata piazzola per la raccolta differenziata
con idonea schermatura); 3) impiantistica e reti tecnologiche (posa e messa in
opera di impianto di irrigazione automatico con utilizzo di irrigatori a
pioggia, integrazione dell’impianto di illuminazione). L’approvazione del
progetto definitivo avverrà entro 60 giorni dalla conferma del finanziamento
regionale, l’approvazione del progetto esecutivo entro 30 giorni dall’approvazione
del progetto definitivo, l’approvazione del bando di appalto e dell’indizione
di gara verrà fatta entro 30 giorni dall’approvazione del progetto esecutivo
e dall’acquisizione del decreto di finanziamento, la gara d’appalto a 30
giorni dall’approvazione del bando, l’affidamento dei lavori a 30 giorni
dalla gara d’appalto, l’esecuzione dei lavori 200 giorni dall’affidamento
dei lavori. L’importo complessivo dell’opera ammonta a € 480.000,00.
Completamento della pista ciclopedonale di Borgo Loreto con ampliamento del
passaggio a livello
Nell’ambito delle progettazioni previste nel programma “Contratti di
Quartiere II” è stato infine redatto anche il progetto preliminare per il
completamento della pista ciclo pedonale di Borgo Loreto con ampliamento del
passaggio a livello. Il progetto prevede il prolungamento, verso la città,
della pista ciclo pedonale, recentemente realizzata in via Garibaldini. E’
previsto inoltre un intervento sul passaggio a livello della linea ferroviaria
che attraversa la via S. Bernardo, il cui prolungamento consentirà di mettere
in sicurezza anche la pista ciclabile già realizzata davanti alle scuole di via
S. Bernardo. L’intervento comporta una spesa di € 157.000,00 (per €
78.500,00 contributo regionale; per € 78.500,00 oneri di urbanizzazione per
eliminazione di barriere architettoniche).
17 dicembre 2004