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 Cronaca

15 Settembre, 2002
Riqualificazione del Quartiere di Borgo Loreto
È stato accolto il programma presentato dal Comune di Cremona

OLTRE SETTE MILIONI DI EURO DALLA REGIONE LOMBARDIA PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL QUARTIERE DI BORGO LORETO

La Regione Lombardia, in concorso con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporto, ha emanato il bando attuativo del Programma “Contratto di Quartiere II” pubblicandolo sul BURL del 13 ottobre 2003.

Il Programma presentato dal Comune di Cremona agli uffici regionali nei termini previsti (13 aprile 2004) ha superato l’istruttoria Regionale e Ministeriale

ed è stato ammesso a finanziamento per l’intero importo richiesto.

Nei giorni scorsi è pervenuta comunicazione dell’Assessore Regionale Borghini che rende noto il Decreto Ministeriale n° 394 del 28 ottobre 2004 che assegna al Programma del Comune di Cremona il cofinanziamento di € 7.091.318.

L’Assessore alle Opere Pubbliche della Regione Lombardia, Giampietro Borghini, ha dichiarato che ora è possibile passare alla fase operativa, quella di avvio della progettazione esecutiva partecipata. In ogni caso la Regione, al di là delle funzioni attribuite dalla normativa in materia, si è resa disponibile a offrire il proprio sostegno alle istituzioni locali nell’attuazione dei programmi cofinanziati, mettendo a disposizione le conoscenze e le esperienze dei propri tecnici.

Il Programma, con una dotazione finanziaria di € 240.000.000 in ambito regionale, era volto alla promozione e attuazione di una serie coordinata di interventi integrati sotto il profilo edilizio e sociale nei quartieri degradati di E.R.P. proposti dai Comuni.

L’Amministrazione Comunale, comprendendo l’importanza economica, sociale ed urbanistica dell’iniziativa, ha subito accolto la possibilità offerta dalla Regione Lombardia.

Ha così attivato tutti i mezzi e le strutture a disposizione per proporre il Programma, alquanto complesso, relativo al Quartiere di Borgo Loreto.

Borgo Loreto è da anni sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione Comunale che intende affrontare la risoluzione di tutte le problematiche edilizie e sociali che il Programma stesso si pone come obiettivi.

Sono quindi stati coinvolti gli altri operatori che potevano concorrere alla formazione del Programma per quanto riguarda E.R..P. e infrastrutture quali:

A.L.E.R., proprietaria di circa 200 alloggi degradati oggetto di recupero e

A.E.M. per quanto riguarda le infrastrutture.

Altresì il Programma si caratterizza anche per azioni di carattere sociale e interventi nel campo della sicurezza.

Per la redazione del Programma l’Amministrazione Comunale ha costituito un gruppo di lavoro intersettoriale per garantire quella multidisciplinarietà che è una caratteristica principale del Programma.

Pertanto con il Coordinamento del Settore Lavori Pubblici, hanno dato il loro specifico contributo:

l’Ufficio Periferie, il Settore Affari Sociali, il Settore Gestione Territorio, il Settore Sviluppo Informatico, la Polizia Municipale, oltre ad A.L.E.R. ed A.E.M.

Sono state attivate inoltre alcune consulenze esterne all’Amministrazione Comunale.

Gli interventi previsti dal Programma, per i quali è stata attivata la procedura di progettazione partecipata (prescritta dal bando) con la presentazione in quattro distinte giornate ai cittadini di Borgo Loreto, delle varie proposte progettuali, sono i seguenti:

INTERVENTI E.R.P.

Residenze E.R.P. soggette a Ristrutturazione Edilizia (40 alloggi di proprietà del Comune e 8 alloggi di proprietà dell’ALER);

Residenze E.R.P. soggette a Manutenzione Straordinaria per un numero complessivo di 176 alloggi (alloggi di proprietà dell’ALER);

Residenze E.R.P. soggette a Manutenzione Ordinaria per un numero complessivo di 26 alloggi così distinti (Manutenzione Ordinaria Facciate su 17 alloggi coinvolti e Manutenzione Ordinaria Coperture 9 alloggi coinvolti).

Totale costi: € 6.866.365 (di cui € 5.723.081 a carico Regionale)

OPERE INFRASTRUTTURALI

Riqualificazione Giardini (Piazza dei Patrioti, Piazza Cisalpina, Piazza Prato Verde, percorso pubblico tra residenze Via Litta e Via Ceccopieri), Completamento pista ciclopedonale e adeguamento passaggio a livello, Rifacimento pavimentazioni stradali, Rifacimento fognatura Via Litta (da Via Ceccopieri a via Cipressi) via Bargoni, Novasconi e Ripari, Riqualificazione sistema di Illuminazione pubblica stradale, Teleriscaldamento, Ristrutturazione rete EE. BT, Ristrutturazione rete gas metano ed acqua potabile, Predisposizione Rete di Larga Banda, Centro Commerciale di media superficie.

Totale costi: € 2.736.474 (di cui € 1.368.237 a carico Regionale)

Recupero degli edifici di Edilizia Residenziale Pubblica di Via Divisione Acqui 1 – 3- 4- 6.

Il disegno progettuale rispecchia anche l’esigenza, riscontrata dal settore Affari Sociali sulla base delle graduatorie per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, di disporre di un maggior numero di abitazioni per nuclei famigliari di quattro o più persone rispetto alla consistenza attuale. In base alle definizioni del programma nazionale, l’intervento assume finalità e contenuti a carattere sperimentale sui temi della flessibilità distributiva, delle applicazioni demotiche e del risparmio delle risorse energetiche. Lo studio distributivo degli alloggi consente infatti, attraverso la semplice apertura o chiusura delle porte di comunicazione, di variare il taglio delle abitazioni. Gli alloggi saranno serviti da una rete di cablaggio strutturato di fibre ottiche per gestire con la massima flessibilità segnali analogici e digitali, consentendo connessioni con la rete telefonica (Internet) per l’attuazione di servizi di monitoraggio e di telemedicina in generale. La predisposizione consentirà la prevedibile futura connessione al cavo o alla fibra ottica della rete di distribuzione integrata dei segnali televisivi, dei collegamenti veloci ad Internet e alla rete telefonica. L’impianto di telesoccorso e di teleassistenza potrà consentire il collegamento immediato prima con il custode e successivamente con la centrale operativa. La chiamata avviene da un pulsante bene in evidenza nell’alloggio, da posizionare in una zona facilmente raggiungibile o limitrofa al videocitofono. Se attivato manda un segnale di soccorso prima al custode e poi alla centrale operativa esterna attraverso la quale si comunica a viva voce. Sono previsti inoltre impianti di rilevazione gas, fumi e allagamento con interruzione automatica delle forniture e collegamento con il servizio di emergenze. L’esecuzione di un cappotto coibente attorno all’involucro edilizio, la realizzazione di un sistema di ventilazione naturale degli alloggi, la previsione d’impianti di riscaldamento alimentati dalla rete del teleriscaldamento con controllo remoto del funzionamento e dei consumi sono alcuni degli obiettivi della sperimentazione nel campo del risparmio energetico. Il progetto di recupero mira anche al rispetto tipologico ed architettonico degli edifici, utilizzando tecniche non distruttive per riqualificarli e valorizzarli. Il conseguimento di tale obiettivo è facilitato dal mantenimento della funzione residenziale, che non pone, dal punto di vista progettuale, alcun rilevante vincolo di tipo distributivo o tecnologico. L’unico intervento di una certa importanza sulla struttura è l’inserimento dell’impianto ascensore a ridosso di ciascun vano scala. L’inserimento degli ascensori permetterà di raggiungere tutti i piani degli edifici, garantendo la migliore utilizzazione degli immobili anche da parte di disabili. Il costo totale complessivo dell’intervento è di € 2.950.000,00. L’approvazione del progetto esecutivo dovrà avvenire entro sei mesi dalla conferma dei finanziamenti, mentre i lavori dovrebbero iniziare nel febbraio 2006 e concludersi a fine luglio del 2007. Gli alloggi dovrebbero quindi essere agibili da fine novembre 2007. Gli edifici interessati dal progetto di recupero fanno parte di un consistente nucleo di edilizia residenziale pubblica sorta nell’immediato dopoguerra per accogliere, almeno inizialmente, i profughi istriani. La struttura è stata interessata negli anni da modesti interventi di manutenzione, soprattutto interni agli alloggi e riguardanti gli impianti tecnologici. Le due palazzine hanno mantenuto sino ad oggi la loro destinazione iniziale ed attualmente sono occupati solo 37 dei 48 alloggi complessivi in quanto gli altri risultano inagibili.

Riqualificazione delle infrastrutture stradali e delle reti di distribuzione dei servizi tecnologici nel comparto Borgo Loreto

Nell’ambito delle progettazioni previste nel programma “Contratti di Quartiere II” è stato redatto anche il progetto preliminare per la riqualificazione delle infrastrutture stradali e delle reti di distribuzione dei servizi tecnologici nel comparto di Borgo Loreto. Il progetto, redatto dall’Ufficio tecnico di AEM, prevede interventi su tutte le infrastrutture dell’ambito urbano, cioè: riqualificazione strade, marciapiedi ed aree di parcheggio con un intervento coordinato con la riqualificazione dei servizi di rete; saranno riassaltati circa 15.250 mq di strade, rifatti circa 3.300 ml di marciapiede, mettendo in quota e sostituendo cordoli per abbattere barriere architettoniche e percorsi ciclopedonali; riqualificazione fognature: saranno riqualificate ed integrate le fognature delle vie Bargoni, Novasconi, Ripari e Litta; complessivamente saranno rifatti 325 ml di condotta oltre a tutti gli allacci utenze di via Litta; riqualificazione dell’illuminazione pubblica in tutto il comparto con la rimozione di 76 corpi illuminanti e relativi sostegni con messa in opera di 77 nuovi corpi illuminanti e relativi sostegni e riposizionati 17 nuovi impianti; posa della rete di distribuzione del riscaldamento urbane nelle vie Ripari, Novasconi, Divisione Acqui, Sardigna, Zapponi, Legione Ceccopieri; sostituzione della rete di distribuzione dell’energia elettrica di bassa tensione nelle vie del comparto; sostituzione della rete di distribuzione del gas di bassa pressione nelle vie Litta, Novasconi, Ripari e Zapponi; sostituzione della rete di distribuzione dell’acqua potabile nelle vie Litta, Bargoni, Novasconi, Divisione Acqui, Ripari e Zapponi, per un totale di 350 ml; rete trasmissione a larga banda con la posa di circa 600 ml di doppio cavo fibra multimodale. L’intervento comporta un costo complessivo di € 2.100.000,00 (I lavori sono iscritti nel programma delle opere pubbliche anno 2004 con la seguente articolazione: € 1.050.000,00 – contributo regionale; € 1.050.000,00 a carico AEM SpA).

Riqualificazione dei giardini di Piazza Patrioti, Piazza Cisalpina e Piazza Prato Verde

Questo progetto scaturisce dall’esigenza di riqualificare e di valorizzare i più importanti spazi pubblici di ritrovo e sosta dei cittadini di Borgo Loreto, ovvero Piazza Patrioti, Piazza Cisalpina e Piazza Prato Verde. Gli obiettivi progettuali mirano soprattutto alla riqualificazione architettonica attraverso il recupero del disegno originario ed alla riqualificazione del patrimonio vegetale, sia conservativo della vegetazione esistente sia attraverso nuove piantumazioni. La riqualificazione di Piazza Patrioti prevede quattro tipi di intervento: 1) vegetazione (pulizia di tutta l’area a verde, rifacimento del prato, eventuale potatura di essenze arboree ed arbustive, eventuale messa a dimora di gruppi di arbusti; 2) pavimentazione e cordoli (rimozione dell’asfalto dei percorsi pedonali e periferici e posa di masselli autobloccanti, creazione di piazzetta di sosta, creazione di scivoli idonei per l’abbattimento delle barriere architettoniche); 3) arredo urbano e giochi (sostituzione ed inserimento di nuove panchine, cestini portarifiuti, reggibiciclette, cartelloni pubblicitari, fontanella, inserimento di nuove zone di aggregazione, spostamento del cassonetto della raccolta differenziata, fornitura e posa di alcuni giochi per i bambini); 4) impiantistica a reti tecnologiche (adeguamento della rete di drenaggio per le aree pavimentate dei percorsi mediante l’utilizzo ed integrazione della rete di captazione delle acque piovane esistente, posa e messa in opera di impianto di irrigazione automatico con utilizzo di irrigatori a pioggia, realizzazione di impianto di illuminazione). La riqualificazione di Piazza Cisalpina prevede quattro tipi di interventi: 1) vegetazione (pulizia di tutta l’area a verde, rifacimento del prato, eventuale potatura essenze arboree ed arbustive, messa a dimora di gruppi di arbusti per schermatura della piazzola della raccolta differenziata); 2) pavimentazione e cordoli (rimozione dell’asfalto dei percorsi pedonali e perimetrali e posa di masselli in autobloccanti, modesto ridisegno dei percorsi pedonali interni); 3) arredo urbao e giochi (sostituzione ed inserimento di nuove panchine, cestini portarifiuti, reggibiciclette, cartelloni pubblicitari, creazione di un’adeguata piazzola per la raccolta differenziata con idonea schermatura, eventuale creazione di una zona delimitata per i cani, inserimento di una fontanella); 4) impiantistica e reti tecnologiche (adeguamento della rete di drenaggio per le aree pavimentate dei percorsi mediante l’utilizzo ed integrazione della rete di captazione delle acque piovane esistente, posa e messa in opera di impianto di irrigazione automatico con utilizzo di irrigatori a pioggia, realizzazione di impianto di illuminazione). L’attuale stato manutentivo di Piazza Prato Verde non implica una massiccia riqualificazione come per le altre piazze ma si prevedono comunque tre tipi di intervento: 1) vegetazione (integrazione delle essenze arboree esistenti, eventuale potatura di essenze arboree ed arbustive, messa a dimora di gruppi di arbusti per schermatura piazzola raccolta differenziata; 2) arredo urbano e giochi (fornitura e posa di giochi per bambini, sostituzione della fontanella, creazione di un’adeguata piazzola per la raccolta differenziata con idonea schermatura); 3) impiantistica e reti tecnologiche (posa e messa in opera di impianto di irrigazione automatico con utilizzo di irrigatori a pioggia, integrazione dell’impianto di illuminazione). L’approvazione del progetto definitivo avverrà entro 60 giorni dalla conferma del finanziamento regionale, l’approvazione del progetto esecutivo entro 30 giorni dall’approvazione del progetto definitivo, l’approvazione del bando di appalto e dell’indizione di gara verrà fatta entro 30 giorni dall’approvazione del progetto esecutivo e dall’acquisizione del decreto di finanziamento, la gara d’appalto a 30 giorni dall’approvazione del bando, l’affidamento dei lavori a 30 giorni dalla gara d’appalto, l’esecuzione dei lavori 200 giorni dall’affidamento dei lavori. L’importo complessivo dell’opera ammonta a € 480.000,00.

Completamento della pista ciclopedonale di Borgo Loreto con ampliamento del passaggio a livello

Nell’ambito delle progettazioni previste nel programma “Contratti di Quartiere II” è stato infine redatto anche il progetto preliminare per il completamento della pista ciclo pedonale di Borgo Loreto con ampliamento del passaggio a livello. Il progetto prevede il prolungamento, verso la città, della pista ciclo pedonale, recentemente realizzata in via Garibaldini. E’ previsto inoltre un intervento sul passaggio a livello della linea ferroviaria che attraversa la via S. Bernardo, il cui prolungamento consentirà di mettere in sicurezza anche la pista ciclabile già realizzata davanti alle scuole di via S. Bernardo. L’intervento comporta una spesa di € 157.000,00 (per € 78.500,00 contributo regionale; per € 78.500,00 oneri di urbanizzazione per eliminazione di barriere architettoniche).

17 dicembre 2004

 


       



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