15 Settembre, 2002 Fabio Turchetti da Porto Alegre “Il Social Forum funziona così…”
Il Social Forum funziona così: un’organizzazione propone un
dibattito in collaborazione con altre associazioni che si occupano di cose
analoghe. Tanto più importante è questa organizzazione, tanto maggiore il
numero di partner che saranno invitati a partecipare e quindi maggior pubblico e
maggior numero di traduttori in simultanea. Esempio: un’associazione propone
un forum sul problema dell'acqua potabile in Africa, son invitati ad intervenire
rappresentanti dell'ONU,della FAO, ecc. È probabile che ci sia un sacco gente che ci va ad ascoltare.
Viceversa, il dibattito sui problemi della globalizzazione promosso dal
sindacato dei ferrovieri giapponesi, se non sarà supportato da un adeguato
numero di traduttori, rischia di andare deserto. I traduttori in simultanea
(tutti ragazzi volontari) sciamano quindi da un dibattito all’altro spiegando
nelle 4 lingue principali del forum (inglese, francese, spagnolo,
portoghese) ai partecipanti. Le conferenze incominciano giovedì e si
susseguiranno senza sosta dalle 8 del mattino fino alle 9 di sera in
contemporanea sotto i vari tendoni (a mo' di “festa dell'Unità”).
Questi sono sparsi lungo l'area del parco che costeggia il lago e sono
dislocati per aree tematiche: difesa della diversità, egemonia dei mass media,
dominazione neocolonialista, multinazionali e debito pubblico, ecc. Il programma
(reperibile in internet) sarà lungo almeno 20 pagine.