15 Settembre, 2002
Sequestro in Iraq di Giuliana Sgrena, giornalista de il Manifesto
Consorzio Italiano di Solidarietà: “…che Giuliana possa tornare presto a viaggiare, dialogare e lottare insieme a noi…”
È con grande sgomento e preoccupazione che riceviamo la notizia del
sequestro in Iraq di Giuliana Sgrena, giornalista de il manifesto e attivista
del movimento per la pace. Giuliana, con cui spesso abbiamo collaborato nel
nostro lavoro di solidarietà e conoscenza, fa parte di chi ancora crede
profondamente nel giornalismo come strumento di libertà e reale democrazia: con i suoi
racconti e le sue inchieste nelle culture e nei conflitti dei mondi islamici
permette di conoscere e capire complessità e diversità di paesi troppo spesso
stigmatizzati da narrazioni superficiali e parziali. La passione per il suo
lavoro e l'indipendenza della sua ricerca, l'ha spinta a voler conoscere di
persona le storie, i luoghi e le vite di chi troppo facilmente viene definito
"nemico". Il suo rapimento, su cui attendiamo con viva attenzione
maggiori notizie, è un attacco alla volontà di chi come Giuliana crede
fortemente nel superamento degli scontri, delle violenze e delle ingiustizie che
guerra e terrorismo stanno diffondendo in Iraq e non solo.
Esprimendo la più profonda solidarietà a tutta la redazione de Il Manifesto
ed augurandoci che Giuliana possa tornare presto a viaggiare, dialogare e
lottare insieme a noi, chiediamo al Governo Italiano di fare tutti gli sforzi
possibili per ottenere la sua liberazione.
ICS - Consorzio Italiano di Solidarietà
Ufficio di Presidenza
 
il Manifesto:
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