15 Settembre, 2002
Cremona prima in Lombardia come capoluogo di provincia “riciclone”
La consegna del premio nell’ambito del Fieraforum Risorse Comuni 2005
Questa mattina, alla Fiera di Milano - Congressi Center, nell'ambito del
Fieraforum Risorse Comuni 2005, organizzato da ANCI nazionale, dall'ANCI
Lombardia e da Lombardia ANCITEL, il Comune di Cremona ha ricevuto il Premio
come miglior capoluogo di provincia della Regione Lombardia per la gestione
della raccolta differenziata. La premiazione, a cura di Legambiente Lombardia e
dell'ANCI Lombardia, è avvenuta al termine del convegno: "Dalla raccolta
differenziata al riutilizzo delle materie selezionate e alla produzione di
energia: il contributo dei comuni alla difesa dell'ambiente e lo sviluppo
sostenibile".
Quando dieci anni fa Legambiente iniziò a premiare i "Comuni Ricicloni"
in Lombardia, approfittando della prima legge regionale che fissava i primi
obiettivi di raccolta differenziata, non era previsto il successo oggi
raggiunto. Vi è stata in questi anni la trasformazione di un servizio pubblico
e di un settore industriale. Questa trasformazione esige un ruolo diverso di
tutti gli attori: cittadini, associazioni, società di servizio, imprese
produttrici. Legambiente non si è limitata a protestare, ma ha saputo
promuovere insieme agli altri soluzioni e cambiamenti virtuosi.
Due sono le carte vincenti che hanno caratterizzato in questi dieci anni l'
iniziativa dei "Comuni ricicloni" lanciata da Legambiente: l'
informazione e la competizione. L' informazione ha fatto crescere la
consapevolezza sul ruolo cruciale che riveste la raccolta differenziata nel
ciclo dello smaltimento dei rifiuti; la competizione ha spinto i comuni a fare
sempre di più e sempre meglio. I numeri ce lo confermano: dieci anni fa il
comune più virtuoso riusciva a raccogliere in modo differenziato poco più del
55% della sua spazzatura, oggi supera l' 80%. Il premio del "Comune
Riciclone" ha dimostrato come, in questi anni, la mentalità dei comuni e
della popolazione residente nei confronti della raccolta differenziata, si sia
sviluppata passando da un concetto di onere ad una consuetudine quotidiana. I
risultati ottenuti, assai elevati, hanno evidenziato come una corretta
informazione ed un adeguato servizio possano realmente facilitare questo cambio
di mentalità ed accrescere la raccolta differenziata.
"La nostra Regione ha ormai superato l'obiettivo del 35% di raccolta
differenziata fissato dal decreto Ronchi. Oggi la nuova frontiera della gestione
dei rifiuti è dunque la raccolta differenziata di qualità, fatta di buone
politiche di gestione, di avvio sicuro dei materiali al riciclaggio - ha detto
Andrea Poggio, Presidente di Legambiente Lombardia -. Sul fronte quantitativo
non dobbiamo però distrarre l'attenzione da alcune aree della regione rimaste
al palo, come la città di Milano, la provincia di Pavia e quella di
Brescia".
Cremona è dunque prima tra i capoluoghi di provincia, seguita da Lecco e
Varese. Cassano Magnago (VA) con IG 73,23 guida i comuni ricicloni sopra i
10.000 abitanti, mentre Osio Sopra (BG), essendo Medolago la vincitrice
assoluta, si aggiudica il primo posto nella classifica sotto i 10.000 abitanti.
La classifica di qualità, che Legambiente sta sostituendo a quella tradizionale
basata sul dato assoluto di raccolta differenziata, è frutto dell'elaborazione
di 30 parametri, o indici di qualità, tra cui la produzione pro-capite totale
giornaliera, il coefficiente di crescita della produzione pro-capite, numero di
servizi di raccolta differenziata delle varie frazioni (plastica, carta,
organico, ecc...), raccolta differenziata efficiente dei rifiuti pericolosi. Uno
screening, quello di Legambiente, su tutti i 1546 comuni della Lombardia, che,
oltre alla percentuale di raccolta differenziata, ha puntato l'attenzione sulle
politiche di smaltimento e riciclaggio dei rifiuti urbani.
9 febbraio 2005
 
Visualizza allegato o filmato
|