News e informazioni da Cremona e dalla Lombardia
Home page Scrivi  
 
  Benvenuto nel circuito WELFARE NETWORK
Europa, notizie e attualità sul welfare News di politica e attualità dall'Italia News dalla Lombardia Notizie sul Welfare, Diritti e Sociale
 
Chi siamo Forum Fotogallery Link Contatti Collabora con noi

... Welfare canali
Agenda
Angolo del dialetto
Arte
Associazioni
Attualità
Buone Notizie
Comune di Cremona
Costume
Cronaca
Cultura
Dai Partiti
Dal Mondo
Economia
Eventi
Giovani
In Breve
Lavoro
Lettere a Welfare
Mediateca
News dai partiti
Petizioni attive
Politica
Provincia di Cremona
Racconti
Società
Storia Cremonese
Ultimissime
Varie
Volontariato
ARCHIVIO WELFARE
 ... In Breve
... e inoltre
Banca della Solidarietà
I sondaggi
Fotogallery
Banner kit






















 Varie

15 Settembre, 2002
Fiaccolata a Cremona .Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.
Il Coordinamento Ulivo aderisce.

Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.
La Cgil Cremonese ed Coordinamento Ulivo aderiscono. NO WAR TELEVISION
Emergency comunica:Il 10 dicembre 1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
La sera del dieci di dicembre, anniversario della Dichiarazione Universale dei diritti umani, Emergency con la Tavola della Pace, Rete Lilliput e Libera invita i cittadini italiani a portare un segno di pace nelle strade e nelle piazze Italiane: Fuori l'Italia dalla guerra.

A sostegno della Campagna il 10 dicembre, anniversario della DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI
si svolgerà anche a Cremona, come in molte altre città d'italia, una fiaccolata in Piazza della Pace dalle ore 18 alle ore 20.

Saranno presenti banchetti con materiale informativo e di sensibilizzazione.
Tutti sono invitati a dare un segno di pace, portando stracci bianchi, candele e bandiere di pace per dire che non vogliamo più guerre nel futuro dei nostri figli.
O riusciamo a tenere l'Italia fuori dalla guerra, o non sarà possibile neppure tenere la guerra fuori dall'Italia.

"FUORI L'ITALIA DALLA GUERRA" VOGLIAMO UN MONDO BASATO SULLA GIUSTIZIA E SULLA SOLIDARIETA'.
RIPUDIAMO LA VIOLENZA, IL TERRORISMO E LA GUERRA COME STRUMENTI PER RISOLVERE LE CONTESE TRA GLI UOMINI, I POPOLI E GLI STATI.
CHIEDIAMO CHE L'ITALIA, DI FRONTE ALLA MINACCIA DI UN ATTACCO MILITARE CONTRO L'IRAQ, NON PARTECIPI AD ALCUN ATTO DI GUERRA NEL RISPETTO DELLA COSTITUZIONE.
NON VOGLIAMO ESSERE CORRESPONSABILI DI NUOVI LUTTI, NE' VOGLIAMO ALIMENTARE LA SPIRALE DEL TERRORE.
BASTA GUERRE, BASTA MORTI, BASTA VITTIME...> Per informazioni: 10dicembre@emergency.it
Indicazioni piu' precise sulla mappa delle adesioni nei singoli e' disponibile sul sito di Emergency, e viene continuamente aggiornata. -----------------------------------------

NO WAR TELEVISION
Martedì 10 dicembre 2002, in concomitanza con le fiaccole su tutto il territorio nazionale, si accende per 10 ore "No War Television", per documentare tutte le iniziative legate alla campagna "Fuori l'Italia dalla Guerra" e garantire una maggiore visibilità agli avvenimenti della giornata.
No War Television trasmettera' su satellite e, dalle 22 in poi, anche in chiaro su alcune tv locali, come le emittenti che trasmettono con il marchio Europa7.
I programmi inizieranno alle ore 15, con un palinsesto diviso in tre fasce orarie: 15-18 filmati, documentari e testimonianze dai teatri di guerra; 18-21 collegamenti con le fiaccolate da varie piazze d'Italia, commenti e racconti in studio con ospiti; dalle 21 all'1 di notte lo studio di Roma si trasformera' in una piazza virtuale dove confluiranno persone note e non, che porteranno il loro messaggio di pace.
Nell'arco della giornata avremo con noi, in studio o in collegamento, Alex Zanotelli, Gino Strada, Teresa De Sio, Anna Meacci, Paolo Pietrangeli, Andrea Purgatori, Vauro, Jovanotti, Enrico Ghezzi, Marco Paolini e altri che confermeranno la loro partecipazione nelle prossime ore.
Al momento (venerdì pomeriggio) non siamo in grado di comunicare un palinsesto piu' preciso, ma lunedì e martedì terremo costantemente aggiornata la pagina del sito con tutte le novita' e ulteriori dettagli.
Per accedere agli aggiornamenti sara' sufficiente cliccare sul logo "NO WAR TV" in home page. No War Television sarà visibile su satellite: sul canale 150 del Goldbox (decoder Tele+ e Stream), sintonizzandosi manualmente sulla frequenza 12.520, polarizzazione verticale su Hotbird 13 gradi est.
I canali per la visione in chiaro verranno comunicati sui siti internet www.nowartv.it e www.emergency.it .
--------------------------------------

Le piazze delle fiaccolate
Sul sito internet www.emergency.it, cliccando sull'icona "segni di pace", troverete l'aggiornamento delle 200 piazze in cui si terranno le fiaccolate martedì 10 dicembre, suddivise per regione.
Nello stesso elenco troverete anche alcune iniziative che si terranno al termine delle fiaccolate; in particolare segnaliamo i seguenti interventi:
ROMA Lorenzo Jovanotti, Vauro, Carlo Grezzi,
BOLOGNA Sergio Cofferati, Giovanna Botteri, Lidia Menapace, Raffaella Bolini
PALERMO Don Luigi Ciotti
GENOVA Fabio Fazio
MILANO Gino Strada, Giovan Battista Armelloni (pres ACLI)
FIRENZE Tiziano Terzani
NAPOLI Alex Zanotelli, Antonio Bassolino
VENEZIA Teresa Sarti, Flavio Lotti
----------------------------------

DOCUMENTO DI ADESIONE ALLA FIACCOLATA PER LA PACE DEL 10 DICEMBRE 2002

Il Coordinamento politico dell’Ulivo cremonese aderisce alla fiaccolata per la pace indetta da Emergency - con la Tavola della Pace, Rete Lilliput e Libera - per la sera del 10 dicembre, anniversario della Dichiarazione Universale dei diritti umani ed invita tutti coloro che si sentono vicini alle posizioni dell’Ulivo ad essere presenti alla manifestazione che si terrà dalle 18 alle 20 in Piazza della Pace a Cremona.

Occorre che le donne e gli uomini di buona volontà e la comunità internazionale facciano il possibile per scongiurare una nuova guerra. Oggi è necessario operare per l’effettiva realizzazione delle ispezioni ONU in Iraq e per l’applicazione piena delle Risoluzioni ONU. Al Governo italiano chiediamo di concorrere ad una iniziativa dell’Unione Europea finalizzata ad una soluzione politica che assicuri stabilità e sicurezza, scongiurando il ricorso alle armi.

Ribadiamo la necessità di un impegno costante e determinato per combattere e sconfiggere il terrorismo internazionale e le sue organizzazioni. Ma al tempo stesso è necessario un immediato rilancio dell’iniziativa per la pace in Medio Oriente, per l’affermazione dei diritti umani e civili in ogni società, e per una nuova stagione di relazioni tra paesi occidentali e nazioni arabe e società islamiche.

6 Dicembre 2002
Il Coordinamento politico dell’Ulivo cremonese

-----------------------------------

Scheda sulla Dichiarazione universale dei diriti dell'uomo.

a cura di Gian Carlo Storti

Il 10 dicembre 1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il cui testo completo è stampato nelle pagine seguenti.

Dopo questa solenne deliberazione, l'Assemblea delle Nazioni Unite diede istruzioni al Segretario Generale di provvedere a diffondere ampiamente questa Dichiarazione e, a tal uopo, di pubblicarne e distribuirne il testo non soltanto nelle cinque lingue ufficiali della Organizzazione internazionale, ma anche in quante altre lingue gli fosse possibile usando ogni mezzo a sua disposizione.

Il testo della Dichiarazione
Preambolo
Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana, e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo;

Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei diritti umani hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell'umanità, e che l'avvento di un mondo in cui gli esseri umani godano della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell'uomo;

Considerato che è indispensabile che i diritti umani siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l'uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l' oppressione;

Considerato che è indispensabile promuovere lo sviluppo di rapporti amichevoli tra le Nazioni;
Considerato che i popoli delle Nazioni Unite hanno riaffermato nello Statuto la loro fede nei diritti fondamentali, nella dignità e nel valore della persona umana, nell'eguaglianza dei diritti dell'uomo e della donna, e hanno deciso di promuovere il progresso sociale e un miglior tenore di vita in una maggiore libertà.

Considerato che gli Stati membri si sono impegnati a perseguire, in cooperazione con le Nazioni Unite, il rispetto e l'osservanza universale dei diritti umani e delle libertà fondamentali;

Considerato che una concezione comune di questi diritti e di questa libertà è della massima importanza per la piena realizzazione di questi impegni;

L'Assemblea Generale

proclama

La presente dichiarazione universale dei Diritti Umani

come ideale comune da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni; al fine che ogni individuo ed ogni organo della società, avendo costantemente presente questa Dichiarazione, si sforzi di promuovere, con l'insegnamento e l'educazione, il rispetto di questi diritti e di queste libertà e di garantirne, mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l'universale ed effettivo riconoscimento e rispetto tanto fra i popoli degli stessi Stati membri, quanto fra quelli dei territori sottoposti alla loro giurisdizione.

Articolo 1
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

Articolo 2
1. Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza limitazione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
2. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia che tale territorio sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi altra limitazione di sovranità .
Articolo 3

Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.
Articolo 4

Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù: la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.
Articolo 5

Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizione crudeli, inumani o degradanti.
Articolo 6

Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua personalità giuridica.
Articolo 7

Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.
Articolo 8

Ogni individuo ha diritto ad un'effettiva possibilità di ricorso a competenti tribunali nazionali contro atti che violino i diritti fondamentali a lui riconosciuti dalla costituzione o dalla legge.
Articolo 9

Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o esiliato.
Articolo 10

Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e pubblica udienza davanti ad un tribunale indipendente e imparziale, al fine della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri nonché della fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta.
Articolo 11

1. Ogni individuo accusato di un reato è presunto innocente sino a che la sua colpevolezza non sia stata provata legalmente in pubblico processo nel quale egli abbia avuto tutte le garanzie necessarie per la sua difesa.
2. Nessun individuo sarà condannato per un comportamento commissivo od omissivo che, al momento in cui sia stato perpetrato, non costituisse reato secondo il diritto interno o secondo il diritto internazionale. Non potrà del pari essere inflitta alcuna pena superiore a quella applicabile al momento in cui il reato sia stato commesso.
Articolo 12

Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesione del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni.
Articolo 13

1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato.
2. Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio paese.
Articolo 14

1. Ogni individuo ha il diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni.
2. Questo diritto non potrà essere invocato qualora l'individuo sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite.
Articolo 15

1. Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza.
2. Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, né del diritto di mutare cittadinanza.
Articolo 16

1 . Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento.
2. Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.
3. La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato.
Articolo 17

1. Ogni individuo ha il diritto ad avere una proprietà sua personale o in comune con altri.
2. Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà.
Articolo 18

Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.
Articolo 19

Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
Articolo 20

1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica. 2. Nessuno può essere costretto a far parte di un' associazione.
Articolo 21

1 . Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio paese, sia direttamente, sia attraverso rappresentanti liberamente scelti.
2. Ogni individuo ha il diritto di accedere in condizioni di eguaglianza ai pubblici impieghi del proprio paese.
3. La volontà popolare è il fondamento dell'autorità del governo; tale volontà deve essere espressa attraverso periodiche e veritiere elezioni, effettuate a suffragio universale ed eguale, ed a voto segreto, o secondo una procedura equivalente di libera votazione.
Articolo 22

Ogni individuo, in quanto membro della società ha diritto alla sicurezza sociale, nonché alla realizzazione, attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale ed in rapporto con l'organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili alla sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità .
Articolo 23

1. Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione.à' 2. Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro.
3. Ogni individuo che lavora ha diritto ad una remunerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza conforme alla dignità umana ed integrata se necessario, da altri mezzi di protezione sociale.
4. Ogni individuo ha diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi.
Articolo 24

Ogni individuo ha diritto al riposo ed allo svago, comprendendo in ciò una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite
Articolo 25

1. Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia con particolare riguardo all'alimentazione, al vestiario, all'abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità vedovanza, vecchiaia o in ogni altro caso di perdita dei mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà.
2. La maternità e l'infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della sua stessa protezione sociale.
Articolo 26

1. Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione elementare deve essere obbligatoria. L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.
2. L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.
3. I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli.
Articolo 27

1. Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, a godere delle arti e a partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici.
2. Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.
Articolo 28

Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati. Articolo 29

1. Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità.
2. Nell'esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il riconoscimento ed il rispetto dei diritti e delle libertà degli altri e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell'ordine pubblico e del benessere generale in una società democratica.
3. Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati in contrasto con i fini e i principi delle Nazioni Unite.
Articolo 30

Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di un qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitare un'attività o di compiere un atto mirante a alla distruzione di alcuni dei diritti e delle libertà in essa enunciati.

--------------------------------------

In allegato l'adesione della Cgil Cremonese.

 


Commento Visualizza allegato o filmato       CommentoEmergency



 Invia questa news ad un'amico Versione stampabile Visti: 2107 | Inviati: 0 | Stampato: 187)

Prossime:
Arriva a Cremona il " buono e cattivo governo" – 15 Settembre, 2002
Raddoppiate le piste ciclabili – 15 Settembre, 2002
La nevicata del '56 di Mia Martini – 15 Settembre, 2002
La parola a Piergiorgio Welby – 15 Settembre, 2002
Provincia di Cremona: approvato il Bilancio 2009 – 15 Settembre, 2002

Precedenti:
E se avessero vinto gli altri?Quale libertà? – 15 Settembre, 2002
L'Ulivo di Cremona al corteo di Milano – 15 Settembre, 2002
SALONE DELLO STUDENTE – 15 Settembre, 2002
SCRIVI AL PPE – 15 Settembre, 2002
Il 12 novembre: dibattito " La strada delle armi"< – 15 Settembre, 2002


... in WelfareCremona



... Novità








 Il Punto
44°Rapporto Censis. Un inconscio collettivo senza più legge, né desiderio ( di Gian Carlo Storti)
Le Considerazioni generali introducono il Rapporto sottolineando come la società italiana sembra franare verso il basso


 La biblioteca di welfare
Verso il destino, con la vela alzata
Lo ricordo qui con un brano tratto dalla sua rubrica “Colloqui col padre"


 Scuola... parliamone!
Ata. Sottoscritto il contratto per il compenso una tantum di 180 euro
Il Miur prevede il pagamento nel mese di febbraio 16/12/2010


 Welfare Per Te
COMPLETATA LA CONSEGNA DELLE STUDENT E UNIVERSITY CARD
E' stata completata in questi giorni la consegna, negli istituti superiori cittadini e nellele sedi universitarie, delle student e delle card.

... Fotogallery
La Fotogallery di
Welfare Cremona


Ultima Vignetta
... Speciale on line
- Previsioni del tempo
-
Libri
-
Programmi TV
-
Lotteria
-
Oroscopo
-
Cambia Valuta
-
Euroconvertitore
-
Traduttore
-
Paginebianche
-
Paginegialle
-
Borsa
... Novità




| Home | Chi siamo | Collabora con noi | PubblicitàDisclaimer | Email | Admin |
www.welfarecremona.it  , portale di informazione on line, è iscritto nel registro della stampa periodica del Tribunale di Cremona al n. 392 del 24.9.2003- direttore responsabile Gian Carlo Storti
La redazione di Welfare Cremona si dichiara pienamente disponibile ad eliminare le notizie che dovessero violare le norme sul copyright o nuocere a persone fisiche o giuridiche.
Copyright Welfare Cremona 2002 - 2009