15 Settembre, 2002 Associazione Apertamente di Bologna:boicottiamo la Nestlè A seguito della richiesta di 6 milioni di dollari alla Etiopia
Associazione Apertamente di Bologna:boicottiamo la Nestlè
A seguito della richiesta di 6 milioni di dollari alla Etiopia
A seguito della richiesta
di 6 milioni di dollari di indennizzo
all'Etiopia
(per una nazionalizzazione avvenuta nel 1975)
da parte della vostra filiale tedesca
Nestlé Deutschland AG
abbiamo deciso di promuovere,
fino a vostra rinuncia al risarcimento,
il boicottaggio dei vostri prodotti *,
reputando immorale e grottesco
(ma anche emblematico)
che la maggiore multinazionale alimentare
(118 miliardi di euro di fatturato nel 2001)
chieda un indennizzo
(pari allo 0,007% del proprio fatturato annuo)
a un paese tra i più poveri al mondo
(100 dollari di reddito medio procapite alI'anno)
e affamato
(l'Etiopia è in piena carestia **)
dott. Ernesto Burgio
pediatra
commissione ambiente e salute
attac italia
* elenco di alcuni dei prodotti da boicottare:
After Eight-Alemagna-Antica Gelateria del Corso-Baci-Buitoni-Cereali Nestlé-FoodServices-Fruit Joy-Fruttolo-Galak-
Gran Dessert-KitKat-LC1-Lion-Mio-Motta-Motta Gelati-
Motta Tartufone-Nescafé-Nesquik-Nestlé-Nestlé Orzoro
Nutrizione Infantile-Perugina-Polo-Quality Street-Sasso
Smarties
**
EMERGENZA IN ETIOPIA
a causa di vari fattori come:
-il debito estero del paese
-il crollo del prezzo del caffe' sul mercato globale(piu' che
dimezzato in 2 anni) che rappresenta il 60 % dell'export etiope
-la peggiore siccita' degli ultimi due secoli
-reddito pro-capite di 100 dollari annui
-sperpero da parte della dirigenza etiope di un'enorme quantita' di
denaro(oltre a migliaia di morti e invalidi) in una guerra fraticida
con l'Eritrea conclusasi da poco
il popolo etiope si trova di fronte a una prospettiva terribile,cioe'
RIPETERSI della SITUAZIONE del 1984
(morirono di fame e stenti UN MILIONE di persone!!).
Attualmente sono a rischio di vita circa 13 milioni persone
(vecchi, uomini, donne e bambini come noi) e se non si interviene in fretta ci sara' una catastrofe come quella dell'84
Dati: da Associazione Apertamente di Bologna
www.apertamente.org
-------------------------------------------
Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera inviataci da un nostro lettore.
Welfarecremona news
Carissimi,
ecco il testo di una lettera che ho inviato alla Neste' il 21 Dicembre u.s.
Non e' molto ma e' meglio di niente.
E' un modo per fare gli "auguri di Buon Natale e Buon Anno" alla multinazionale svizzera.....
Sembra - tra l'altro - che l'iniziativa stia avendo un certo effetto.
..................
Spett.le Societa',
Sono un consumatore che ha recentemente comprato diverse confezioni di cereali per bambini.
Ho saputo dai giornali di una richiesta d'indennizzo da parte di Nestle' nei confronti dell'Etiopia.
Penso che se una delle piu' potenti multinazionali del mondo ricevera' soldi da uno dei paesi piu' disastrati del mondo, allora la Nestle' potra' senz'altro fare a meno dei soldi miei e di tutti quei cittadini-consumatori che pensano che lo sviluppo dei Paesi ricchi debba procedere di pari passo con lo sviluppo dei Paesi poveri, e non a spese di questi ultimi.
Nel dubbio, per il prossimo anno a partire da oggi, faro' a meno dei Vs prodotti."