15 Settembre, 2002
Dedicata a Bernardo, ineguagliabile parlamentare forzista
Aveva paragonato l'Italia a lla Corea, e dunque Napolitano a Kim Il Sung - In netto contrasto con le valutazioni di alcuni suoi autorevoli amici di coalizione

Mentre l'Italia salutava con emozione l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica, un deputato di Forza Italia, Maurizio Bernardo (già sconosciuto ai più come non-assessore della Regione Lombardia) aveva rilasciato una dichiarazione impareggiabile. Diceva: "Prendiamo atto che oggi l'Italia non è più una Repubblica democratica, ma una nuova repubblica comunista''.

Ogni commento poteva risultare superfluo..... se non che ci é capitato sotto mano un atto ufficiale del Senato della Repubblica nel quale alcuni parlamentari del Centrodestra, all'indomani della nomina a Senatore a Vita di Giorgio Napolitano, ebbero modo di salutare il neo-nominato Senatore a Vita.

Ecco di seguito il testo tratto dal Resoconto Sommario n. 251 della seduta del 5 ottobre 2005 della 3° Commissione permanente del Senato.

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SALUTO AL SENATORE A VITA GIORGIO NAPOLITANO
Legislatura 14º - 3ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 251 del 05/10/2005

Il presidente Guglielmo CASTAGNETTI (F.I.), nell'esprimere calorosamente il formale benvenuto della Commissione al senatore a vita Giorgio Napolitano, recentemente nominato e oggi intervenuto per la prima volta ai lavori della Commissione, ricorda la sua lunga, cristallina e fattiva militanza nelle istituzioni parlamentari. Sottolinea quindi il modo nobile e intelligente con cui il senatore Napolitano ha interpretato il ruolo di rappresentante del popolo e considera con favore il contributo di serietà e di prestigio che — grazie alla sua vasta esperienza internazionale — egli sarà in grado di apportare ai lavori della Commissione sia da un punto di vista generale che sui diversi temi specifici della politica estera.

Prende quindi la parola il senatore Giorgio NAPOLITANO (DS-Ulivo) , il quale, dopo aver ringraziato per le generose espressioni di riconoscimento formulate dal presidente Castagnetti e dopo aver brevemente ripercorso la propria esperienza politica nelle istituzioni parlamentari italiana ed europea, dichiara di credere convintamente nella rilevanza del lavoro legislativo svolto in sede di Commissione a cui intende pertanto partecipare con impegno.

Il senatore Piero PELLICINI (A.N.) , a nome del gruppo di Alleanza Nazionale, si compiace per la nomina a senatore a vita di Giorgio Napolitano e per la sua designazione nella Commissione Affari Esteri, alla quale già appartengono altri esponenti politici che sono stati protagonisti dei primi decenni della storia repubblicana del Paese. In proposito, egli riconosce che, nonostante la propria appartenenza a una parte politica avversa a quella del senatore Napolitano, la conoscenza diretta di tanti personaggi rappresentativi della recente storia italiana ha costituito per lui un passaggio significativo della propria formazione politica. Ritiene pertanto che questa nomina a senatore a vita abbia un particolare valore simbolico, in quanto sembra concludere un ciclo storico e al tempo stesso appare come un elemento di continuità con l'esperienza dei grandi partiti democratici che hanno guidato l'Italia nei decenni passati. L'aspetto simbolico di questa nomina è vieppiù rafforzato dal momento che il senatore Napolitano è stato testimone e protagonista della storia repubblicana, nonché esponente di spicco di quella sinistra italiana che si è sforzata di affermare la propria autonomia rispetto ad omologhi partiti di altri Paesi.

Anche il senatore Emilio COLOMBO (Misto) esprime il personale compiacimento per la nomina del senatore Napolitano e apprezza inoltre le parole pronunciate dal senatore Pellicini in merito alla prima fase della storia repubblicana, nel corso della quale ha avuto luogo il radicamento della democrazia in Italia.

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Cosimo VENTUCCI (F.I.), rende noto che il Governo ha pienamente condiviso la scelta del Presidente della Repubblica di nominare senatore a vita Giorgio Napolitano, esponente di spicco della storia repubblicana, che lo ha visto protagonista di numerose battaglie condotte nell'interesse comune del Paese. Formula pertanto al senatore Napolitano gli auguri di buon lavoro in questa sua nuova esperienza.